Ho visitato una ventina di padiglioni (nessun cluster ancora).
Padiglione Italia
Bellissimo l'esterno, magari non ti "prende" subito perchè non ha una "linea definita", ma poi, per lo stesso motivo, non ti "stanca" continuare a guardarlo.
L'interno è un pò povero di contenuti, anche se forse uno straniero riceve una "assaggio" dell' Italia tutto sommato piuttosto gradevole e coinvolgente.
Il terzo piano non era completo (ora dovrebbe esserlo) e il quarto piano era chiuso.
L'attrazione principale è la "sala degli specchi", sopra, sotto e di lato, con immagini dell' Italia. Sconsigliata alle donne che indossano la gonna (guardando in basso o in alto si può vedere cosa c' è sotto).
E' l'unico padiglione per il quale ho fatto una coda significativa (circa un'ora). Per gli altri nessuna coda o al massimo qualche minuto in uno o due padiglioni.
Scarse le indicazioni e occorre chiedere ogni volta per prendere l'ascensore. Un pannello del controsoffitto mancante, vabbhè, ci stavano ancora lavorando. Poveri gli interni, rispetto alla bellissima parte esterna.
Cibo
Buono ovunque, per quel che ho provato. Consiglio il pan au chocolat della Boulangerie (all'esterno del padiglione francese, quella interna è meno fornita), fantastico, come a Paris.
Buono il cibo al Basmati (indiano), piadina con pollo e spezie, interessanti le bevande. Buono al padiglione cileno (uno dei più gradevoli) il salmone della Patagonia e il tortino (che non è salato come recita il menu, ma è buono).
Il Padiglione non padiglione olandese (una sorta di "esterno di un circo" o luna park) è molto carino e si mangia bene, sia formaggi che il resto; pesantino ma buono il dolce con la nutella (la nostra, Ferrero), non ricordo come si chiama.
Ottime le patate fritte e l'hamburger alle alghe. E sta vicino a uno dei punti in cui c' è acqua gratis e alla Boulangerie.
Per l' Italia buona la farinata ligure (meglio di altre mangiate in Liguria), devo ancora provare la piadina romagnola.
Padiglioni
Belli tutti, mi è piaciuto molto il Nepal, anche se non finito (finito sarebbe stato favoloso probabilmente), semplice ma piacevole.
Il Cile, con poco ha fatto una presentazione molto vivace.
Tecnologia insospettabile in padiglioni di alcuni paesi asiatici.
Albero della vita
L'attrazione migliore, soprattutto durante gli spettacoli serali. Io ho visto quello delle 22.00. Da non perdere.
Il decumano è lunghissimo (1,5 km circa), mancano nastri orizzontali o navette (pare ce ne sia una esterna, non ho capito se si può utilizzare solamente prima di entrare e dopo essere usciti o anche durante la visita, cioè senza che sia una uscire e rientrare dall' Expo, che non si può fare, pena la perdita di validità del biglietto).
Se volete fare il season pass con il biglietto utilizzato pagandolo 90 euro, per quelle che sono le mie informazioni dovete uscire attorno alle 20.30 al massimo perchè le biglietterie chiudono alle 21.00. Ma potete rientrare subito col season pass. Le biglietterie sono due, io sono andato all'ingresso est, non c'era coda e sono rientrato in pochi minuti senza problemi.
Ricordatevi che anche il season pass, analogamente al biglietto, vale per un solo ingresso al giorno (non potete uscire e rientrare nella stessa giornata).
Riguardo ai giudizi sull' Expo, ogni giudizio, come tutti i giudizi, è soggettivo, quindi lasciano il tempo che trovano. Oltretutto i giudizi, il nostro compreso, sono quasi sempre viziati da un pregiudizio. Per esempio, quando si guarda un film la prima volta lo si giudica quasi sempre bello se è fedele alle nostre aspettative e brutto se non lo è (vale anche per l' Expo), quindi si tratta di un giudizio sulle aspettative. La seconda volta lo si guarda senza il pregiudizio delle aspettative e si può dare un giudizio migliore, che rimane comunque soggettivo ed incompleto.
Io sono soddisfatto dell' Expo. Non è come mi aspettavo (per quanto riguarda i contenuti), ma è uno "spazio" in cui mi trovo bene.
L'importante è assaporare l'esperienza con calma, senza preconcetti e senza cercare il giudizio, ma vivendola.
Va in ogni caso apprezzato lo sforzo di coloro che lo hanno realizzato a tempo di record, fino a qualche mese fa sembrava impossibile anche che potesse aprire. E invece eccolo lì, quasi completo, un solo cantiere ancora aperto ho notato per quel che mi riguarda, e il padiglione Italia da completare (solo l'interno).
Peraltro ho letto che a Shangai 37 padiglioni non aprirono mai, quindi siamo già andati meglio anche da questo punto di vista :)
Un' ultima nota. L' Esposizione Universale, questa che dura sei mesi, c' è ogni 15 anni. In Italia ce n' è stata solamente un'altra nel 1906, sempre a Milano, questa è la seconda. Probabilmente capita una sola volta nella vita nel proprio paese, già questo è un motivo per andarci.
Chi è incerto può acquistare un biglietto da 5 euro, valido dalle 19.00. Mi hanno detto che c' è fila per entrare, però il biglietto è veramente economico. Appena dentro visitate tutti i padiglioni che potete, perchè chiudono presto (attorno alle 21.00), dopo potete cenare con calma e godervi senza fretta lo spettacolo dell' albero della vita.