We are the sons and daughters of all the freedom fighters.
And there are still many rivers to cross.
Hands in the air, screaming loud and clear for freedom, justice and equality.
There is no black or white, there is only right and wrong.
We are unknown heros, we are flesh and we are blood.
We are the great future.
We need to get back to the joy of living.
We are five fingers of an empty hand.
But together, we can also be the fist.
Sometimes change can be as simple as two hands reaching for one another.
Clap your hands.
Un master con tavoli da 5 è regolarissimo.
Ogni club decide come arbitrare (tranne la finale), ma NON come gestire i sorteggi visto che sono criteri definiti nel regolamento del master.
Ora provo ad elencarti qualche differenza:
- i raduni nazionali non hanno come primo scopo quello di qualificare al nazionale
- i raduni nazionali nascono per volontà del circuito dei club ufficiali, non di EG.
- i raduni nazionali sono solo 3 all'anno (non 12-13)
- un club si candida ad organizzare (cioè lo chiede agli altri club). Per un master avviene il contrario, è EG che ti chiede di organizzarlo.
- i paletti fissati per i raduni sono auto-imposti dai club stessi, non sono imposti da EG.
Sono le prime differenze che mi vengono in mente. Tu vedi un paradosso che per me non esiste, ma sei liberissimo di "non accettarlo", ci mancherebbe. I gusti sono gusti. Ciao!
Che il torneo challenge sia un postaccio è fuori da ogni dubbio.
E' un ricettacolo di psicocartinari, cronofrenici, geobulimici, aleopatici e nevrastitici
(D. Piergentili)
Tutto scontato....scusate avevo mezza giornata libera e non sapevo come trascorrerla...
Valerio usi un copia/incolla o ti ricordi tutto a memoria?
Contenti voi contenti tutti...
Potete chiudere il 3D...buona giornata
premesso che il mio parere è personale e non rappresenta quello del mio club, nel quale non ho più ruoli ufficiali da diversi anni, concordo pienamente con Lucio.
In un torneo di due partite + fase finale, un tavolo da 5 è insensato e penalizzante per chi ci gioca. Se un Club organizzatore non può (o non vuole) farsi carico di garantire un numero di partecipanti multiplo di 4, per me manca dei requisiti minimi per organizzare un torneo importante come il Master. Gli Open devono far giocare tutti, i Raduni anche, e quindi qui ben venga il tavolo a 5. Il Master è diverso, è più competitivo e bisogna garantire a tutti le stesse opportunità di accedere alla fase finale. E' talmente ovvio che non ci dovrebbe essere il bisogno di dirlo, e invece...
Lo dico conscio che il mio parere non verrà preso in considerazione, ma solo per ribadire che siamo in tanti ad avere un'opinione del genere sull'argomento, e spero che prima o poi si ridiscuta questa formula.
è online il mio blog Viaggiare per gioco : leggi, commenta e condividi
Ma i Master che hanno più di !00 partecipanti hanno lo stesso regolamento dei master dove ce nè sono 40?
Girano voci che i master con più di 100 giocatori venivano divisi in due?
Questo è un argomento condivisibile.
Dipende dalla connotazione che EG vuole dare all'evento "master".
Finora mi pare prevalga l'intenzione di tutelare ogni realtà. E' chiaro che un club molto numeroso non ha problemi a garantire la presenza di 3 riserve, tant'è che di fatto in molti casi lo si è fatto. Lo sappiamo tutti. Ma non tutte le realtà sono uguali. Quindi, se proprio vogliamo insistere sull'"avere tutti (ma tutti tutti!) le stesse possibilità", chiedere a 3 persone di non giocare va nella direzione opposta. Il giorno che EG deciderà di dare priorità all'evento in sé a scapito di altre realtà obbligando gli organizzatori a fare solo tavoli da 4, personalmente, nel caso fossi un responsabile di club, sarei in prima a fila a contestare e probabilmente non darei la disponibilità ad organizzarlo.