Generale CSM
Forse una lettura piu approfondita del regolamento per l'arbitraggio con la casistica AIA, le norme interpretative e i pareri FIGC, possono risolvere i dubbi amletici da bar sport...bobo88 ha scritto:
http://www.aia-figc.it/download/rego...i/reg_2015.pdf
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We are the sons and daughters of all the freedom fighters.
And there are still many rivers to cross.
Hands in the air, screaming loud and clear for freedom, justice and equality.
There is no black or white, there is only right and wrong.
We are unknown heros, we are flesh and we are blood.
We are the great future.
We need to get back to the joy of living.
We are five fingers of an empty hand.
But together, we can also be the fist.
Sometimes change can be as simple as two hands reaching for one another.
Clap your hands.
Serg. Magg.
ok, "regole non scritte" non piace manco a me... vero che "non sono regole", falso che "non esistano" comportamenti convenzionali di gioco. Per come la vedo io, in questo gioco la componente psicologica è molto importante sia nel singolo game sia nella prospettiva intero torneo, è anche per questo che la scelta di seguire atteggiamenti di quel tipo è più che mai legittima non perché ci garantisce un posto in paradiso, ma perché conviene.
P.S. dal momento che in questo thread mi sa che il niubbo sono io, dite che fino ad ora mi son fatto prendere per i fondelli??
Magg. C.te
Ti sbalgi nel regolamento ce che arbitro preveda la sospensione momentaea della partita qualora un giocatore e visivamente ritenuto infortunato grave , e i giocatori delle squadre sono tenuti ad informare arbitro con segnalazioni o apposita fuoriscita del pallone. E comuqnue e un esempio che col risko non centra un bel nulla non mi pare vi siano giocatori da soccorrere fisicamente e solo una cosa mentale se tu vuoi fare delle cose non scritte nel regolamento tua libera scelta ma non puoi imporle agli altri che non sono al quanto tenuti a rispettarle.
TECNICO-HARDWARE
Maresciallo
L azione di gioco può essere conclusa se non ritenuto un fallo grave subito dall'infortunato... sono i giocatori a lanciare la palla fuori! Potrebbero continuare a giocare se l'arbitro lo ritenesse simulazione
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Boris Navarra
Generale
http://www.risiko.it/index.php/spirito-di-risiko
poi se volete vi posto quelli di Stefano ( redstar) sull'argomento.... https://www.amazon.it/Manuale-Redsta...s=risiko+libro
"Sono ormai parecchi anni che seguo in prima persona questo gioco (sia live che online) ed esiste una costante nelle discussioni, che tende a ripetersi in modo ciclico.
Ciò di cui si parla in questa discussione è, probabilmente, l'argomento che più frequentemente viene ripetuto: il "livello" dei giocatori".
Succede, infatti, che un certo numero di appassionati, arrivati qui come gioisoi pivelli convinti di saper giocare a Risiko e regolarmente mazzolati da quelli più bravi di loro, con il passare del tempo acquisiscono l'abilità necessaria per ottenere risultati positivi. Non appena questo succede, questi giocatori iniziano a percepire quelli che nel frattempo si sono aggregati al folto gruppo come "scarsi" e tendono a considerare il livello globale in diminuzione.
Questa cosa succede nella fase in cui un giocatore ritiene che nel Risiko esistano delle "regole non scritte", rispettando le quali si fa legittimamente parte di un certo giro di giocatori bravi, mentre non rispettandole si dimostra tutta la propria incapacità.
Uno di questi che si ritiene un "migliore" scrive sul forum il suo malcontento nei confronti del "livello di gioco che si sta abbassando", trova inevitabilmente un altro che gli spiega che la causa è proprio da ricercare fra i molti che non rispettano queste famose "regole", qualcuno che aggiunge la propria esperienza personale per rafforzare questa convinzione e, di solito, si arriva alla fine della discussione con una qualche proposta per separare quelli "bravi" da quelli che non sanno giocare (tornei d'elite, "patentini", sbarramenti tecnici, tornei di selezione, categorie ecc. ecc.).
Di solito succede anche che qualcuno profetizzi un rapido declino di RD nel caso non venissero presi provvedimenti e, ancora più spesso, qualcuno porta a dimostrazione di questa tesi il fatto che molti dei "migliori del passato" abbiano smesso di giocare.
Non mancano gli "statistici" che, magari, vanno ad analizzare i tornei Challenge (naturalmente solo quelli che a loro conviene analizzare) per poter dimostrare, dati alla mano, questo declino.
La realtà è che non esistono i "bravi" e gli "incapaci", ma esistono quelli che si sanno divertire e quelli che per divertirsi devono competere a tutti i costi. I primi, sono magari qui da anni, continuano a giocare, magari non hanno mai vinto una Challenge e non ci sono neppure andati vicino, si ritrovano ai raduni, fanno amicizie e partecipano all'attività della community come fosse una sorta di "social network" (a proposito, se c'è una cosa che rivendichiamo con orgoglio è proprio quella di aver dato vita anni fa a un community basata sul principio dell'identità di chi vi fa parte, quando all'epoca imperava "Second Life" e l'idea che internet fosse un mondo per "mascherati"). Gli altri, quando si rendono conto che la loro "bravura" non trova un riscontro oggettivo e non vengono posti dei "paletti", a volte se ne vanno polemicamente, venendo rimpiazzati inevitabilmente da qualche nuovo arrivato.
E il ciclo riprende, immutabile e immutato, con l'unico dettaglio di una crescita costante, che ha portato nel tempo ad avere una community sempre più ampia.
Qualcuno ci rimprovera (e ci ha rimproverato) di non fare abbastanza per trattenere quelli che rappresentano la "punta di diamante", ma noi, che Risiko lo conosciamo abbastanza bene, sappiamo perfettamente che il declino inizierebbe proprio accettando questi discorsi e cercando di trasformare questo meraviglioso gioco in uno "sport", con regole, classifiche, categorie e selezioni eccessivamente rigide.
Vanno bene i tornei, le classifiche e le regole, ma solo fino a quando non si perde di vista che cos'è Risiko.
In tutto questo, proprio oggi verrà messa online la prima di una serie di importanti modifiche e, guarda caso, non è una modifica che aggiunge "professionismo", bensì una modifica che aggiunge "divertimento". La stanza Pr3stige è infatti studiata per offrire una modalità di gioco che nulla ha a che spartire con le famose "regole non scritte" di cui spesso si favoleggia. Una manciata di turni a disposizione, tre giocatori che sanno di non poter vincere facendo troppi tatticismi, attacchi selvaggi e gran "frullare di dadi".
Se siete fra quelli che pensano che Risiko sia basato sull'equilibrio per 50/60 turni, state alla larga da questa nuova stanza."
Spartaco Albertarelli
Magg. C.te
ogni game e a se bobo io mi riocrdo di una famosa finale dove un giocatore senza fare nomi a appositamente fatto perdere altro volutamente e solo una variante del gioco detta kingmaker e il kingmaker non si fa da solo ricordalo, ma viene creato propio dagli altri giocatori che durante le fasi inziali del gioco o per obbiettivo o per antpatia o altro viene escluso.
Magg. C.te
tu hai scritto dolorante :) si presume quindi grave:) giocatori lo sentono arbitro no ,giocatori sono tenuti a informare arbitro, io a calcio ci ho giocato per 20 anni:). Se invece come dici tu cade non dolorante arbitro puo ritenere anche sia simulazione, poi giocatori magari fermano lo stesso per perdere tempo, oppure solo per buon senso verso una persona che puo essere ferita, vi sono feriti nel risiko? Non mi pare.
Colonnello C.te
se tanto mi da tanto quando i tuoi compagni non ti passavano la palla facevi autorete per farli perdere
Marc Marquez è una ME.RD.A
Generale CSM
ma se uno dá di matto in campo, tipo "possession"perché strafatto o in scompenso schizoide, non é da considerarlo al pari di un infortunato che richiede ricovero immediato?
PS: spostate il thread nella sezione "Ai confini della realtá"...
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Colonnello C.te
"..le parole del colonnello dicevano stranamente che l' Italia era la',la'...dove,non lo intendevamo,ma noi la facemmo lì,fra i reticolati,sotto gli occhi severi e giudici dei prigionieri russi e francesi che volevano vedere chi fossero questi-"macaroni"-" Adler Raffaelli
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