dal mio iPhone con Tapatalk
We are the sons and daughters of all the freedom fighters.
And there are still many rivers to cross.
Hands in the air, screaming loud and clear for freedom, justice and equality.
There is no black or white, there is only right and wrong.
We are unknown heros, we are flesh and we are blood.
We are the great future.
We need to get back to the joy of living.
We are five fingers of an empty hand.
But together, we can also be the fist.
Sometimes change can be as simple as two hands reaching for one another.
Clap your hands.
Salve e Buona Domenica,
Volevo spiegare il contenuto di questa discussione perché vedo che non è stata ben compresa, intanto inviterei, non sono ironico , Fortebraccio visto che ha buone idee e tanto tempo libero a dedicarsi per la causa Risiko in maniera più concreta, i geni vanno sfruttati.
Io non sono qui a contestare piccoli club con pochi giocatori o con poca attività ma il fatto che si danno delle indicazioni poi se non vengono rispettate ripetutamente non si prendono "provvedimenti".
Allora togliamo questi paletti. A che servono, infatti che cosa ho detto in un posto precedente, ottima la scelta di promuovere Terni perché anche se da pochi mesi in attività ma si è subito presentata piena di energia e attività.
Non era mia intenzione attaccare i piccoli club ma le regole che attacco, o si tolgono, si modificano o si fanno rispettare.
Il fatto che tanti hanno replicato e l'unico che mi doveva rispondere, come immaginavo non lo ha fatto, a volte nascondendosi dietro un silenzio di indifferenza se ne esce fuori da una situazione imbarazzante per non saper dare una risposta alla domanda posta.
Gaeta, e altri club poco attivi vi voglio bene ma mettetevi in moto fatelo almeno per coloro che tanto vi vogliono bene e che ci stanno mettendo la faccio per Voi.
Allora Rodolfo ,non ho ben capito se era da me che attendevi una risposta .
Sono venuto ieri per parlare di persona e cosi abbiamo fatto ,chiarendoci (almeno io).
Probabilmente continueremo ad avere idee diverse a riguardo.
Io non ho partecipato ,se non quando costretto ,alle recenti discussioni perché in quanto ancora solo rc oltre al fatto che non ho trovato troppo costruttivo ed elegante disquisire di cose che riguardano l'autonomia di altre realtà.
Sono questioni che riguardano quei singoli club ,l'editore ed i referenti o al massimo vadano discusse in interclub dove c'è una minore esposizione degli interessati.
Posso però rispondere per quanto fatto notare a riguardo della velocità della nostra promozione .
-i nuovi criteri di ammissione del nuovo editore sono stati pubblicati ufficialmente a Marzo e quindi non ha senso cercare una continuità con quanto successo in passato .
I criteri erano chiari e noti e non vedo nessuna anomalia .
Avendoli fatti nostri ci siamo impegnati per rispettarli,ma è stato semplice perché c'è veramente molto entusiasmo e partecipazione anche se stiamo ripartendo solo ora .
Ciononostante il comunicato è parimenti chiaro quando recita ,che in particolare questi 6 primi mesi di vita ,ma poi come qualsiasi altro rcu ,in generale ,ogni 6 mesi saremo sotto revisione .
Quindi dovremo crescere ,migliorarci e stabilizzarci.
Sulla velocità posso aggiungere che da parte nostra non è stata fatta alcuna pressione e che speravamo in questa sessione ma quasi non ci credevamo .
Voglio pensare che abbia aiutato:
~ il fatto che Terni è stato club ufficiale di prima linea dal 2003 al 2013 e colonna di questa community .
~ il fatto che Io e Ronin abbiamo dieci anni di vita qui dentro e non siamo gli ultimi niubbi appena iscritti
~ che il club di Terni non era scomparso mai del tutto perché ha continuato a vivere nel favl e grazie al favl.
~ che parte del nostro ha fatto parte dello staff dell'ultima in ordine cronologico ,riuscita festa della community .
~ abbiamo messo sul tavolo tanto entusiasmo ,non cedendo ad eventuali provocazioni ,cercando di animare anche molto il forum e i social come è giusto che sia .
~ dall'inizio abbiamo approntato la nostra attività in collaborazione con i club vicini .
~ che rispetto al bacino d'utenza i 3 tavoli sono oro e motivo d'orgoglio per ogni piccola realtà.
Ma ti ripeto ,questo è solo quello che ho pensato io alla gradita notizia E il problema ,casomai ,non lo vedo in questa rapidità ,ma piuttosto negli anni attesi dagli amici aironi e titani (per portare un esempio )
Ora sta a noi mantenere quanto appena iniziato ,ma è sicuramente più semplice ,produttivo e costruttivo all'interno della community che fuori .
Io personalmente non sono contento solo per Terni ma perché questi criteri ,che avevo sempre invocato ,permetteranno presto ,se noi tutti saremo bravi ,alla nascita di tante nuove realtà e all'agognata crescita del movimento .
Al momento abbiamo c.ca 30 club su 8000 comuni .
La strada è lunga ma è quella giusta
Ps se non era la mia risposta che attendevi ,mi scuso ,ma almeno ho approfittato per puntualizzare alcune cose .
Lucio perché pensi che la risposta me la devi dare tu, forse sono poco comprensibile ma io lo sto chiedendo a chi fa le regole e che dovrebbe far rispettare.
Insomma a Spin Master, al responsabile di questa attività ludica.
Se vogliamo incentivare la crescita del numero dei club allora togliamo i paletti, riconoscimento del club a chi ne fa richiesta, semplice.
Pensa quanto sarebbe ancora più facile, faccio un esempio a Cerveteri nel mio paese (40000 abitanti) attraverso me senza fare nessuno sforzo o promozione già che giocano con il challenge sono una decina, mio nipote (20 anni ) se lo è da pochissimo comprato e diffondendo con gli amici.
Club Caere Vetus lo mettiamo nella lista dei club sulla scatola, fb. ed è un aiuto più per crescere.
Ora per favore che non venga in mente a qualcuno di dire bisogna passare un minimo di prova, vedere l'affidabilità perché si torna al mio punto.
Quindi Fortebraccio presidente del Club di Terni e quindi ha già fatto qualcosa di concreto, non lo conoscevo ma avevo riconosciuto subito le sue capacità.