We are the sons and daughters of all the freedom fighters.
And there are still many rivers to cross.
Hands in the air, screaming loud and clear for freedom, justice and equality.
There is no black or white, there is only right and wrong.
We are unknown heros, we are flesh and we are blood.
We are the great future.
We need to get back to the joy of living.
We are five fingers of an empty hand.
But together, we can also be the fist.
Sometimes change can be as simple as two hands reaching for one another.
Clap your hands.
Se non ero io l'interlocutore ,ti ringrazio per avermi dato la sponda per puntualizzare alcune cose ,dato che in questo post ed in altri ,siamo stati chiamati in causa ,direttamente o indirettamente, più volte .
Allora Rudy ,ti dico sempre e solo la mia opinione :
Dei paletti ci devono essere ,perché nel momento che diventi rcu diventi ufficialmente un luogo di aggregazione pubblico ,che veicola un marchio privato .
Io personalmente avrei lasciato anche il vecchio paletto che gli rcu devono essere associazioni registrate ,in modo da individuare eventuali responsabilità legali .
Organizziamo eventi pubblici e ci muoviamo spesso su cMpi minati .
Detto questo ,sono però contento che i nuovi criteri o standard siano studiati per rendere accessibile il circuito alle 8000 piccole realtà Italiane .
Sono sempre stato per una deprofessionalizzazione del circuito per essere più accessibili e crescere .
Questo non significa non avere regole ,ma regole diverse .
Nello specifico sappiamo che Racalmuto ,Gaeta e Castelfranco erano sotto revisione e hanno avuto una corrispondenza privata con editore e referenti al riguardo e che dopo la sola Racalmuto è stata "retrocessa ",mentre Terni e Bitonto sono state promosse (Milano fa letteratura a parte e la teniamo fuori da ogni discorso ).
Chi siamo noi per giudicare la scelta dell'editore ,al netto di quella loro corrispondenza privata ,della quale noi giustamente ignoriamo il contenuto ?
Io posso solo dirti che Drino e l'horus fanno parte della community da sempre e a me disturba chi non entra in questo mondo e non chi ci vuole rimanere .
Scherzosamente ti avevo gia invitato privatamente a tentare di aprire un rc a Cerveteri (voi siete 10? Noi siamo partiti 3 mesi fa in 7),come sto cercando di far crescere il seme a Spoleto e Rieti.
Non ti curare di chi ci prende in giro perché tra le nostre fila ci sono amici e parenti .
È un orgoglio e non certo un motivo di vergogna .
E gli amici e i parenti hanno altri amici e parenti che hanno a loro volta altri amici e parenti ,e ogni singolo ingresso in questa community rappresenta un successo ed una festa per tutti .
Organizzatevi ,giocate almeno una volta al mese ,pubblicate le reportistiche ,partecipate alla vita della community ,interagire con i club vicini e tutti noi saremo più "ricchi".
Nb il "senza alcuno sforzo " è inesatto dato che per arrivare da 7 soci a 23(è partito il tesseramento ufficiale) in 3 mesi in una città di 100.000 abitanti ,abbiano messo in campo una campagna social sul territorio senza precedenti .
Abbiamo avuto spazio grazie all'agenzia stampa del comune ,tramite il Jonas Club ,tramite le testate radio ,tv e web locali e abbiamo chiesto collaborazione su ogni tipo di gruppo (ci sta appoggiando anche la tifoseria calcistica tanto per fare solo un esempio ).
Stiamo improntando una collaborazione con la associazione scacchi locale e ci interfacceremo con università ,scuole ed enti locali .
Andremo a fare serate a Spoleto ,Rieti e insieme ai favl ad Orvieto il 30 settembre .
Abbiamo tante idee in cantiere e parteciperemo ad ogni evento ci sarà possibile.
Ma non è senza sforzo ...costa fatica e impegno ,solo che ne vale la pena ,soprattutto se condividi l'impegno e la passione con persone care .
Emhhhhh dimenticavo ....Giuro su Zoff Gentile Cabrini Bonini Brio Scirea Marocchino Tardelli Rossi Platini Boniek che l'antipapa è un miscredente ateo anticlericale (anni di discussioni con fotopallino e carrarmato ne sono garanzia ).
L'unica dea che prego è quella della sdadata giusta ...
Io penso che in ogni cosa,ci sia un periodo " ricco" e un periodo " meno ricco " .
Ci sono club " fortunati " e club " meno fortunati".
Ci sono club "volenterosi" e club " pigri"
Pero' una cosa è certa,ogni club ha in comune l'amore e la passione per questo gioco, dai carretti colorari e non dovrebbe essere una gara a chi produce piu numeri sminuendo chi produce meno ,ma anzi bisognerebbe tante volte ricordare che NON siamo 29 club sconosciuti,ma siamo 29 fratelli nati da un unica madre...
Una madre che non ci ha mai chiesto di diventare "ricchi" ma di avere come priorita' " il piacere dello stare assieme "
Ebbene si,signori...
Noi di Castelfranco,con I nostri 2-3 tavoli a settimana,stiamo bene insieme ALLO stesso modo di chi magari ne fa 7-8 di tavoli a settimana...
Per me oggi,essere club ufficiale vuol DIRE avere amore e passione per il risiko,rispettando sempre un minimo di regole della cara vecchia mamma...
Per me, l'unico paletto che deve esistere é il rispetto e del marchio e della community. Me ne frego se un club é più attivo di un altro, per me é più grave se un club organizza un open in concomitanza di un master di un altro club. E la distanza dei club non giustifica una tale scortesia: un master é un evento delle community e va rispettato. Fossi l'editore, é l'unico paletto che metterei.
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Qualsiasi suggerimento di mossa, di qualsiasi genere, è quindi da considerare contrario allo spirito del gioco e se fatto da giocatori accreditati (anche al di fuori delle stanze arbitrate) può portare alla revoca dell'accredito.
A parole siamo tutti fratelli poi quando si gioca mi sembra tutt'altro.
Nella finale del master di Firenze non sembrava che sentivi questa spirito di fratellanza.
Ti è sembrato bello e da fratelli quello che hai fatto? A me è sembrato di no e nemmeno a tutti gli altri presenti.
Siamo più veri e diretti fuori dal gioco e più sereni quando si gioca perché qui mi sembra che succede l'inverso.