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Discussione: Dubbi sul ruolo dell'arbitro
  1. #31
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    Re: Dubbi sul ruolo dell'arbitro

    Il post l'avevo aperto io con l'intento di capire se l'arbitro debba intervenire solo su richiesta di un giocatore oppure anche di propria iniziativa (e a quanto pare anche chi assiste alla partita può far notare un'eventuale svista/infrazione in "forma privata" all'arbitro) dopo che alla finale del Master di Genova mi era stato chiesto se mi fossi accorto di alcune cose. Perciò volevo sapere se questi "errori" non fossero stati giudicati dall'arbitro per la mia (e degli altri giocatori) non richiesta di intervento o per svista sua.
    Detto ciò mi permetto di aggiungere una mia considerazione: se qualcuno mette un carro in più (per sbaglio o di proposito) non mi da fastidio capita, trovo più irrispettoso e da sanzionare in modo pesante chi cerca in modi più o meno vistosi e velati di condizionare altri giocatori con gesti, rumori, occhiate e frasi che dette in certi modi hanno un solo fine...
  2. #32
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    Re: Dubbi sul ruolo dell'arbitro

    Quote mozzicotto ha scritto: Visualizza il messaggio
    Dovrebbe avere poca importanza, "ancora" fa riferimento all'attacco portato in precedenza.Insomma dover ripetere-"tizio attacca caio" ogni volta diventerebbe una palla pazzesca percio' esistono le semplificazioni.
    Ripeto, sempre nella mia ignoranza.
    aspetta Mozzi, la dichiarazione non indicava una continuazione di attacco ma un inizio, che fosse identico a quello fatto nel turno precedente poco importa, passato un giro se vuoi fare lo stesso attacco devi dichiarare , la discussione verteva se ci fosse o meno un'indicazione chiara.
  3. #33
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    Re: Dubbi sul ruolo dell'arbitro

    Quote zamp91 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Il post l'avevo aperto io con l'intento di capire se l'arbitro debba intervenire solo su richiesta di un giocatore oppure anche di propria iniziativa (e a quanto pare anche chi assiste alla partita può far notare un'eventuale svista/infrazione in "forma privata" all'arbitro) dopo che alla finale del Master di Genova mi era stato chiesto se mi fossi accorto di alcune cose. Perciò volevo sapere se questi "errori" non fossero stati giudicati dall'arbitro per la mia (e degli altri giocatori) non richiesta di intervento o per svista sua.
    Detto ciò mi permetto di aggiungere una mia considerazione: se qualcuno mette un carro in più (per sbaglio o di proposito) non mi da fastidio capita, trovo più irrispettoso e da sanzionare in modo pesante chi cerca in modi più o meno vistosi e velati di condizionare altri giocatori con gesti, rumori, occhiate e frasi che dette in certi modi hanno un solo fine...
    Sicuramente l'arbitro può intervenire anche se non chiamato.


    Nb per i carri in più ,avendo arbitrato qualche torneo ,purtroppo posso testimoniare che sono molti che ormai li nascondono nel pugno e gettano le manciate come fossero ghiande ai porci.
    Non voglio dire che sia fatto sempre con dolo e malizia ,ma far vedere i rinforzi in maniera chiara ,dovrebbe essere quantomeno una forma di educazione e rispetto degli avversari ,al pari di tenere sempre visibile il numero di carte territorio e la dotazione ancora a disposizione.

    Per i condizionamenti indiretti purtroppo possiamo contare solo sulla sensibilità e la personalità dell'arbitro .
    Non rispondo invece sull'argomento a David al quale ho avuto già modo di spiegare cosa pensavo a riguardo dopo averlo arbitrato nella finale di Firenze ,dove avevo ravvisato degli sbuffi di troppo .
    Dico solo che per essere un vero giocatore top gli manca solo di iniziare a giocare in silenzio .

    Io personalmente preferisco un'arbitraggio severo e attento ma perlomeno nelle finali ,la diretta della partita ,può disincentivare eventuali comportamenti scorretti ...

    Come si suol dire
    Video canta e villan dorme .




  4. #34
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    Re: Dubbi sul ruolo dell'arbitro

    Quote _M_A_D_A_R_A_ ha scritto: Visualizza il messaggio
    In realta' ogni turno attaccava e alternava Alberta e quebec...

    Ad un certo punto,inizio turno piazza rinforzi e ci riprova dicendo : " proviamo a ridare una bottarella " lanciando I dadi senza indicare ne nominare stati ecc...
    P.s aveva 2-3 stati confinanti a m...
    già, ho dimenticato di dire che aveva più stati da dove poter effettuare l'attacco...sulla consecutio mi sono espresso sul momento , non credo che avrebbe fatto troppa differenza sull'esito finale (di quell'attacco) , non erano attacchi semplici un monte di armate per l'attaccante e un monte di armate per la difesa , almeno in linea teorica l'attaccante non aveva speranze....poi si sa, i dadi fanno quello che vogliono.
  5. #35
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    Re: Dubbi sul ruolo dell'arbitro

    Quote Peppino78 ha scritto: Visualizza il messaggio
    se avesse fatto 3 2 1 avresti contestato...?
    anche la sportività è una buona abitudine per non creare malumori al tavolo... anche in questo caso non serviva l'arbitro, forse bastava un pò di buon senso.
    era una finale di Master , come scritto più volte nel mio modo di arbitrare e per quello che ho avuto sensazione di vedere (ma non posso giurarlo) avrei considerato valido il tiro. Davide si è rimesso alla decisione arbitrale con molta serenità , è comunque un suo diritto pretendere chiarezza sulle azioni degli avversari non credo che si tratti di antisportività , appare antipatica come richiesta ma non è campata in aria , non lo crocifiggerei per questo. I Master sono , volenti o nolenti , i tornei con la componente di tensione e competizione più alta , la pretesa sulla conoscenza del regolamento da parte dei giocatori tutti è una componente base ,è per questo che si fanno firmare le iscrizioni e si lascia a disposizione il regolamento. Comunque ne ho viste di più antipatiche in altri tornei.
  6. #36
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    Re: Dubbi sul ruolo dell'arbitro

    Visto che sono stato io a tirar fuori questo episodio volevo precisare che si non è da ritenere irregolare la richiesta di far ritirare i dadi da parte di Davide ma mancanza di vero e proprio Fair play, e la cosa a me ha infastidito molto perché lui gioca molto bene e come gli ho anche detto direttamente non ha bisogno di questi mezzi, è quindi un peccato rovinare la reputazione di un ottimo giocatore per queste cosucce.
    Si è vero Flavio si vede di peggio, ma io quelli che fanno i furbi non li considero neanche giocatori.
    Per ritornare all'arbitraggio volevo dire a Valerio che significa che è un hobby? Hai mai visto partite di tornei di calcetto senza arbitri? Non è un hobby anche quello?
  7. #37
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    Re: Dubbi sul ruolo dell'arbitro

    Quote Rudy65 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Per ritornare all'arbitraggio volevo dire a Valerio che significa che è un hobby? Hai mai visto partite di tornei di calcetto senza arbitri? Non è un hobby anche quello?
    Certo che è un hobby anche quello. Ma l'arbitro del torneo di calcetto è formato? Ha fatto un corso? E' certificato? No.
    Vuoi fare un torneo di calcetto con arbitri qualificati? Allora ti iscrivi ad un campionato FIGC, dove una federazione finanziata e organizzata provvede a formare e valutare gli arbitri e mandarteli al campo il giorno della partita. Rimborsandogli le spese naturalmente...

    Senza contare che anche i presupposti numerici rendono diversi i due casi. In primis per il rapporto arbitri/giocatori che nel calcetto è molto più favorevole rispetto ai giochi da tavolo (dove è 1/4 o 1/5), e poi il numero di partite è estremamente più piccolo. Hai mai visto un torneo di calcetto con 20 partite in contemporanea?

    Quindi, per rispondere alla domanda, quando ricordo che è un hobby voglio solo ricordare che la strada del formare arbitri con corsi o simili è fuori misura. Non che sia sbagliato (anche i pulcini del Frosinone calcio vorrebbero avere una terna arbitrale con il VAR), ma semplicemente non è una strada praticabile.
    Che il torneo challenge sia un postaccio è fuori da ogni dubbio.
    E' un ricettacolo di psicocartinari, cronofrenici, geobulimici, aleopatici e nevrastitici

    (D. Piergentili)
  8. #38
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    Re: Dubbi sul ruolo dell'arbitro

    Gli arbitri di calcetto che chiamavo io quando organizzato tornei o quelli a cui partecipavo certo che avevano fatto un corso e licenza da arbitro...
    Certo poi i tornei terra terra o dell'oratorio si chiamava il primo che capitava...ma quelli seri no, era così sin dagli anni 80.
  9. #39
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    Re: Dubbi sul ruolo dell'arbitro

    Quote Rudy65 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Gli arbitri di calcetto che chiamavo io quando organizzato tornei o quelli a cui partecipavo certo che avevano fatto un corso e licenza da arbitro...
    Certo poi i tornei terra terra o dell'oratorio si chiamava il primo che capitava...ma quelli seri no, era così sin dagli anni 80.
    Se erano arbitri qualificati, avevano un rimborso da una federazione. Diversamente, se arrivavano non designati ufficialmente, si trattava di un favore personale a te o all'organizzatore di turno, il che mi fa molto piacere ma non può certo essere preso ad esempio. Formare un arbitro costa tempo e fatica. Nel calcio, ad esempio, sono corsi di parecchie settimane, e anche dopo la loro conclusione, si continua ad essere osservati e valutati per tutta la carriera a partire dalla prime partite nei giovanissimi. C'è dietro una federazione, un folto organico di organi tecnici, osservatori, preparatori, e poi enti regionali, sezioni locali. Tutto solo per gli arbitri.

    Secondo me occorre porsi degli obiettivi raggiungibili. Come ho già detto, anche i pulcini del Forsinone vorrebbero il VAR, ma nessuno lo propone.
  10. #40
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    Re: Dubbi sul ruolo dell'arbitro

    Sei troppo estremista non c'è bisogno di arrivare a quel punto, e qualche volta rifletti sulle proposte che si fanno prima di bocciarle senza valutare solo perché tu non sei d'accordo e hai un altra visione.

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