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Discussione: Come non deve essere un RCU
  1. #1
     Capitano
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    Come non deve essere un RCU

    E’ chiaro che questa mia discussione esprime pareri personali e non vuole esprimere delle sentenze assolute. Qualcuno pensera’ a delle esagerazioni. Altri a delle farneticazioni. Nel pieno rispetto delle idee di ognuno, spero che anche questa mio modo di vedere, abbia altrettanto rispetto.
    Questa messaggio e’ frutto della mia esperienza e contiene alcune delle ragioni che mi hanno portato a dimettermi da Presidente e dal Direttivo degli EAGLES Palermo, da cui riprendo alcuni passaggi anche per chiarirli meglio.


    Come ho gia’ scritto altrove la mia e’ una decisione presa da tempo (almeno tre mesi e mezzo), lasciata capire ai Soci e non formalizzata (per mia libera scelta) vista l’imminenza del Raduno di Palermo ed era gia’ stata anticipata a qualcuno durante lo scorso CNI a Bologna e ribadita in occasione dell’ultimo rinnovo del Consiglio Direttivo alla (cosiddetta) Assemblea dei Soci Anziani.

    Ho aspettato che si spegnessero le luci sul Raduno (certamente l’impegno piu’ importante e gratificante per un RCU) per evitare che le discussioni che ne sarebbero potute nascere potessero in qualche modo avvelenare l’ambiente. Se ho fatto bene o no, non lo so, magari non sarebbe cambiato nulla, ma per come poi si e’ svolto il Raduno (dal punto di vista organizzativo) credo di aver fatto la scelta giusta e comunque di non aver arrecato alcun “danno”.

    Non mi ritrovo piu’ con lo spirito del Club e quindi non ritengo piu’ possibile mantenere la carica di Presidente del Club e quindi l’appartenenza al suo Direttivo.

    Ritengo che un Club ludico non abbia bisogno ne di Statuti, ne di cariche elettive, ne di Presidenti, visto che l’essenziale e’ stare insieme divertendosi. Ritengo, infatti, che per la sopravvivenza e la crescita siano sufficienti un gruppo di persone, che si occupino con responsabilita’ e serieta’ delle (piccole) incombenze organizzative necessarie e un ricambio naturale di persone motivate nella prosecuzione delle attivita’.

    Ciononostante, sia per richiesta interna (dei “Soci” e frequentatori), sia per (ovvia) richiesta dell’Editore e’ stato redatto uno Statuto per garantire maggiore democrazia e ricambio generazionale, pur preservando la continuita’ dei rapporti tra “Soci”, altri Club ed Editore e la “storia” del Club.

    Dicevo prima “per la sopravvivenza e la crescita siano sufficienti un gruppo di persone, che si occupino con responsabilita’ e serieta’ delle (piccole) incombenze organizzative”.

    Negli ultimi due anni ho assistito infatti a un crescente impoverimento nei rapporti umani e del senso di responsabilita’ nei confronti dei “Soci” e frequentatori del Club, della Community e dell’Editore, a tentativi (piu’ o meno riusciti e/o palesi) di discriminazione e altro che non ho condiviso. E quindi poca serieta’.

    Certo parlare di serieta’ in un club ludico puo’ sembrare un ossimoro, ma, a mio giudizio, non lo e’.

    Infatti, la serieta’ con cui si affrontano gli aspetti organizzativi, la serieta’ con cui si rispettano le regole di coesistenza e soprattutto la serieta’ con cui si rispettano le persone sono alla base del divertimento secondo me. Senza questo, a lungo andare, il divertimento si trasforma in qualcosa che poi diverte solo pochi e disturba gli altri.

    Dopo questa mia breve :arg: premessa, passo a raccontare alcuni dettagli per fare capire a cosa mi riferisco.

    Come ho gia’ scritto il Club si e’ sempre distinto nella promozione del gioco, dello spirito di socializzazione e nel supporto agli eventi (non solo quelli organizzati direttamente) e alla creazione di nuovi Club (alcuni andati in porto altri no) collaborando e stimolando la collaborazione con gli altri RCU siciliani (in particolare) e non. Cosa che, aldila’ della apparenze, non e’ stata negli ultimi due anni.

    Per qualche anno il Club ha avuto una grossa discussione interna sulla “democrazia” e su alcune discriminazioni che sarebbero state perpetrate dal cosiddetto “Direttorio”.

    A mio modo di vedere, soprattutto dopo la mia recente esperienza, molte di quelle che venivano vissute come discriminazioni, lo sono state principalmente perche’ qualcuno dava interpretazioni fantasiose di battute piu’ o meno di cattivo gusto facendole passare per la “politica” del (cosiddetto) “Direttorio” o diffondeva interpretazioni di scelte fatte dal “Direttorio!” per screditarlo.

    A mio modo di vedere e per quanto di mia conoscenza, a meno di errori non voluti e di decisioni poco condivisibili da tutti, non c’e’ stata alcuna vera discriminazione.

    Queste discussioni sembravano dovere sparire con l’allontanamento di Giuseppe Migliore (MIG71), il quale dopo l’esperienza di questi ultimi due anni, a mio modo di vedere, era invece utilizzato come “utile idiota” (scusami Giuseppe se stai leggendo) per cercare di provare ad allontanare ed emarginare sempre piu’ gli “anziani”. Giuseppe infatti, per quanto alla fine abbia sbagliato molte nel suo modo di porsi e prendere le cose, da persona verace quale e’, adeguatamente irritato da qualche codardo, faceva la testa d’ariete mentre qualcun altro si stava da parte magari a fare (anzi) la parte del riappacificatore.

    Lo so! Da dopo questa affermazione, da ora in poi sembrero’ sempre piu’ un folle e stupido “complottista”. :)

    Ma io quando affermo una cosa e’ perche’ ne sono convinto. Quando sono convinto di una cosa non ho paura a sostenerla, fino a quando non ho elementi per cambiare idea, o mi accorgo di sbagliare.

    E non crediate che umanamente non mi dispiaccia che qualcuno (un maggiorenne) possa complottare in un Club ludico, ma non posso combattere la meschinita’ umana. Posso solo raccontarvela senza la presunzione di avere a tutti i costi ragione e/o di non sbagliare in qualcosa.

    Arriviamo a questi ultimi due anni.

    Ci sono stati diversi cambiamenti. Molti positivi altri un po’ meno. Altri ci sarebbero potuti essere, ma hanno trovato una “testa dura” che si e’ impuntata per non cambiare in modo maldestro, discriminatorio o comunque fraintendibile, a volte riuscendoci e altre no.

    Mi riferisco in particolare a tentativi di modifiche delle convocazioni per i Campionati a Squadre fatte “a giochi fatti” che (magari sara’ un caso, ma a lungo andare …) andavano penalizzare alcuni (ex membri del “Direttorio”) e avvantaggiare altri (guarda caso sempre la stessa persona). A Wild Card date a classifiche gia’ note. Squalifiche date a ex membri del “Direttorio” con grande semplicita’, mentre altre fatte passare in cavalleria al minimo appiglio. Sostegno al nuovo Campionato Regionale Individuale non dato perche’ qualcuno voleva a tutti i costi un modo per garantirsi una Wild Card (in pratica) per se stesso (o qualche altro benestante fancazzista, che non ha bisogno di programmare con la famiglia, con il lavoro o economicamente una trasferta) in caso di mancata qualificazione.

    Attenzione!

    Alcune modifiche le avrei potute condividere, ma la forma e il momento in cui si proponevano erano assolutamente sbagliate (sempre a mio modo di vedere).

    Spesso inoltre le motivazioni che stavano dietro alle modifiche che ho “combattuto” erano: “cosi’ facciamo vedere a tizio e/o a caio che siamo diversi dal vecchio Direttivo”, “Bene se viene poca gente al Raduno, cosi’ c’e’ piu’ possibilita’ che qualcuno di noi si possa qualificare al Nazionale: io devo fare gli interessi del mio Club!”, “Non me ne frega nulla se viene penalizzato quello (“casualmente” uno del Direttorio, ndr) cosi’ impara per quella volta che …”, “Non mi interessa organizzare il nuovo Regionale per farmi bello con Spin Master, perche’ non sarebbe qualcosa che riguarda solo il nostro Club”, “Senza una Wild Card per uno del mio Club (vedi “per se stesso o qualche altro benestante fancazzista, che non ha bisogno di programmare con la famiglia, con il lavoro o economicamente una trasferta”, ndr), non vedo il motivo di cambiare il Regionale: io devo fare gli interessi del mio Club!”, ecc..

    Non voglio che sembri che sono seccato dal fatto che veniva spesso colpito il vecchio Direttivo. Chi mi conosce sa che mi sarei opposto anche se gle eventuali discriminati fossero stati altri. Chi vuole (o vorra’ far) pensare il contrario lo faccia: per quello che valgono queste persone ... ( E comunque io in molte occasioni della mia vita sono sempre stato accusato da una parte di essere il paladino dell’altra e viceversa. Il che mi ha fatto piu’ volte pensare di essere stato in qualche modo equo. Presunzione? Boh?!? Fate voi …)

    Inoltre, il tutto, in questi due anni, e’ stato condito da una grande ipocrita atmosfera di falsa amicizia in cui qualcuno conquistava la fiducia degli altri facendo l’amico e poi (mi auguro non volutamente, ma …) andarlo a sparlare dietro le spalle con gli altri, raccontando le confidenze ricevute.

    Arriviamo al Raduno … la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

    A settembre dello scorso anno in una riunione del Direttivo si decide di puntare all’organizzazione di un grande evento in modo da potere darci luce con Spin Master e ottenere il suo aiuto. Qualcuno oltre che per la crescita del Club ci vedeva anche una possibilita’ di sviluppo professionale per se. A me interessava la crescita del Club. Se poi qualcuno ci trovava altro … perche’ no. Tra le opzioni, visto che c’erano grossi dubbi che Acireale e/o Messina riuscissero a essere pronti per organizzare il Raduno, c’era anche quella di dare la disponibilita’, ma solo se estremamente necessario, visto che avremmo voluto organizzare in grande nel 2018 facendolo precedere da qualche altro evento.

    A Bologna ci viene fatto capire che se non davamo la disponibilita’ noi sarebbe saltato il Raduno del Sud per il 2017.

    Ci prodighiamo a fare gli ultimi tentativi per convincere Acireale e/o Messina, mettendoci a disposizione per una mano di aiuto, facciamo dei timidi tentativi con Barletta e Cagliari … nulla da fare. A quel punto ci troviamo “costretti” ad accettare. Riparlando del “progetto di grande evento per metterci in luce con Spin Master”, mi viene detto: “Beh … in fondo poco male. Perche’ comunque vada possiamo giustificarci dicendo che non eravamo pronti. Anzi se va bene facciamo ancora piu’ figura …”.

    Tornati a Palermo provo subito a cercare di organizzare una riunione per cercare di iniziare immediatamente a muoverci. Passa novembre, dicembre, … praticamente il nulla!!!

    Malgrado appuntamenti alle 19 nel locale dove giochiamo (“cosi’ ne parliamo di presenza” …) in cui tra ritardi, assenze, ma SOPRATTUTTO divagazioni neppure si accenna all’argomento Raduno. (A parte qualche Amico di lunga data che, conoscendomi meglio degli altri e vedendomi contrariato, mi dice: “Dovevamo parlare del Raduno … Vabbe’ o alla fine o la prossima volta!” Ovviamente alla fine: nulla! La volta successiva ...)

    C’e’ da dire che a partire da novembre (in particolare) ognuno di noi (me compreso) ha avuto grossi problemi personali (di famiglia, di lavoro, di salute, …), dei quali fare una classifica a chi li ha avuti piu’ grossi … mi sembra un gioco di pessimo gusto: ognuno ha avuto i suoi, non tutti i problemi erano noti a tutti ed erano tutti validi motivi per giustificare scarso impegno. Pero’ confidavo nel lavoro e nella solidarieta’ di gruppo, nel coinvolgimento di tutto il Club e nel desiderio di voler costruire un evento per rilanciare l’immagine del Club.

    Quindi frattempo ( e quando ho potuto) ho cercato di non far trasparire la cosa alla Community per far capire che si sta lavorando (visto che ero convinto che saremmo riusciti a organizzarlo e che comunque eravamo persone responsabili) cercando di mandare segnali di movimento, chiedendo notizie su Sant’Eufemia, su Master, … “per poter inserire il Raduno in una data idonea”. Contatto senza impegno Citta’ del Mare (l’ultimo posto dove avremmo voluto organizzare, visto che volevamo soprattutto fare un Raduno diverso da quello del 2012, ma anche per alcuni problemi che sapevamo si sarebbero potuti riproporre). E continuo a chiedere di vederci presto per parlare.

    Con l’inizio dell’anno si rinnova il Direttivo. Io manifesto all’Assemblea degli Anziani il mio disagio a continuare a far parte del Direttivo, ma mi riconfermano. Aurelio (Mazze’ lascia il Direttivo (mi dispiace che non sono mai riuscito a trovare il tempo per capire bene le ragioni), Giancarlo (Baio) subentra nel Direttivo e vengono riconfermati Agostino (Di Betta) e Michele (Scafidi) il primo nel Direttivo e il secondo (fantastico) Cassiere, che mi confermano (ancora una volta a mia sorpresa) Presidente. A quel punto chiedo (soprattutto in ottica Raduno) di coinvolgere qualcuno nuovo come Segretario (per Statuto scelto dal Presidente) . Faccio 3 nomi (dando le motivazioni per ognuno) e chiedo anche qualche suggerimento, perche’ volevo che si condividesse la scelta: ancora aspetto la risposta.

    A fine gennaio si sveglia il vecchio “Direttorio” (o quello che ne rimaneva) e finalmente ho un po’ di collaborazione nell’organizzazione del Raduno. In pochi giorni si contattano decine di alberghi, si pensano formule, qualche iniziativa, sponsor, … Insomma quello che si fa prima di accettare l’organizzazione di un Raduno.

    Nel frattempo si organizzano serate di amichevoli e non si parla del Raduno. Si partecipa a eventi di altri Club e non torna alcun feedback sul Raduno, su richieste e/o proposte degli altri Club, sull’organizzazione del Campionato Regionale (di cui il Raduno avrebbe dovuto essere una “tappa”). Niente! Niente! Niente!

    Dopo grandi discussioni finalmente si riesce a fare una riunione. Si rendiconta su quanto fatto e si chiarisce come procedere per la scelta della location. Ci si riaggiorna a nuova riunione, possibilmente prima del Raduno di Viterbo per potere dare massiccia informazione, visti i tempi ormai ristretti.

    Si decide per Citta’ del Mare. La soluzione scartata per prima alla fine risulta la piu’ conveniente nei rapporti qualita’/prezzo/organizzazione.

    Certo i 72 Euro a persona sembrano tanti, ma se adeguatamente spiegati, si poteva ben vedere che considerato che si trattava di pensione completa (pernotto, colazione, pranzo e cena) del tutto in linea a quanto si spende normalmente a un Raduno (30-35 Euro per il pernottamento, 25-30 Euro per la cena e un pranzo volante … fate voi le somme … Certo c’e’ il volo … vabbe’ costa quanto il nostro per andare a Viterbo, Bologna, …, ovunque ogni volta che ci spostiamo).

    Non ci si e’ piu’ riuniti e da Viterbo non arriva alcun feedback (a parte vaghe notizie estorte a forza a qualcuno dei transfertisti).

    Ci si mette d’accordo via WhatsApp (durante le serate continuano gli appuntamenti alle 19 senza accennare all’argomento Raduno) sulle cose da fare, ci si divide i compiti.

    Passano i giorni e, vedendo immobilita’ da chi aveva ricevuto i compiti, inizio a occuparmi un po’ di tutto (pubblicazione sul forum, pagina Facebook, , mi occupo della “grafica” (chi ha ricevuto i miei auguri di Pasqua su Facebook o WhatsApp capisce perche’ le virgolete …), contatti con Citta’ del Mare, con l’agenzia, promozioni sulle pagine Facebook dei Club, mediatore tra partecipanti-agenzia-villaggio, suggerimenti per i soggiorni prima, durante e dopo il Raduno in Sicilia, … sapendo che ognuno (compreso me) ha problemi di un certo rilievo e comunque convinto che avrei ricevuto sostegno e solidarieta’ negli immancabili momenti di difficolta’.

    Inizio a lamentarmi, non della mancanza di impegno e collaborazione (ripeto tutti avevamo problemi di vario genere) ma della mancanza di interesse sul Raduno: nessuno si interessava a cosa stava accadendo, nessuno riportava eventuali contatti avuti con possibili partecipanti, nei post su Facebook o nei gruppi WhatsApp “nazionali”, sul Forum … nessun supporto nel dare informazioni (e finisco per restare l’unico e passare per uno spammatore …).

    Cerco di coinvolgere altri soci del Club e puntualmente vengo rimandato alle fantomatiche riunioni delle 19 del lunedi’ “per coordinare cosa dire e cosa chiedere agli altri” nel migliore dei casi (in altri casi la risposta era: “No! Quello/a fa piu’ danno che dare aiuto!”).

    Si avvicina il Raduno e accadono i tre eventi decisivi che mi portano alle dimissioni.

    1. La gente ha la percezione che il costo di Citta’ del Mare troppo alto (vedi considerazione precedente per il weekend, mentre e’ abbastanza vero per la vacanza lunga) e si guarda intorno e cerca altre sistemazioni. Questo comporta delle difficolta’ organizzative non da poco. Soprattutto perche’ il villaggio fa molte difficolta’ a fare entrare dall’esterno i non ospiti del villaggio stesso. Faccio notare il problema e la persona che meno si e’ occupata (con giustificazioni condivisibili) dell’organizzazione del Raduno, anziche’ manifestare solidarieta’ a chi si e’ smazzato per fare quello che avrebbe dovuto fare lui risponde: “Problemi vostri! Io non ho partecipato alle vostre decisioni proprio perche’ non volevo conoscere gli accordi e avere di questi problemi!” confermando, per la prima volta, che il disinteresse non era giustificato dai problemi che stava affrontando, ma dalla volonta’ di partecipare solo alla parte godereccia del Raduno. (Per fortuna qualcuno si interessa a darmi dei consigli e grazie alla mediazione di contatti con il villaggio e con l’agenzia riesco a risolvere il problema.)
    2. Il Club di Racalmuto perde la qualifica di RCU e l’unico pensiero e’: Proviamo a farci dare da Alfonso il materiale prima degli altri.
    3. Arrivano nuovi giocatori al Club e nessuno cerca di seguirli, invogliarli a giocare e magari partecipare al Raduno, io posso presenziare poco alle serate (malgrado mi presenti quasi sempre almeno alle famose “riunioni delle 19”) tranne sempre dei soliti del cosiddetto ex Direttorio (piu’ Jimmy che non ha giocato un Open e si e’ messo a disposizione). Addirittura una sera arrivano ben 7 nuovi giocatori. Io non posso assolutamente andare, ma siccome 5 di loro avevano preso contatto con me perche’ volevano organizzare un torneo di S.P.Q.RisiKo! e volevano avere consigli, mi presento ugualmente per dare loro accoglienza e scappare ai miei impegni. I primi due vengono intercettati da Salvo Aleo, uno dei 5 “SPQRisikisti” sceglie di giocare a RisiKo! e si unisce a loro. Un altro vorrebbe pure giocare a RisiKo!, ma nel frattempo tutti i presenti si erano organizzati il loro tavolo e non avevano voglia di giocare magari in 5, a maggior ragione con un neofita. Rimangono 4 “SPQRisikisti”. Provo a parlarne con qualcuno del Direttivo e, sempre il personaggio di sopra (non avendo neppure visto che uno dei 5 si era dissociato), mi risponde: “M!u(#!@! Perfetto! Sono in 5 i “SPQRisikisti”! Cosi’ se la fottono da soli!” Faccio di non aver capito (si avvicinava uno di loro ed evito discussioni) e faccio notare che sono in 4 e che io dovevo andare. Si gira facendo spallucce e io: malgrado altri impegni mi fermo a giocare con loro. Il giorno dopo mando un messaggio vocale incaxxatissimo nel gruppo WhatsApp degli “organizzatori” (si fa per dire) del Raduno e il risultato e’ stato che la volta successiva il tizio di cui sopra mi ha fatto la faccia di incaxxato a sua volta perche’ “dovuto” immolarsi a giocare a S.P.Q.RisiKo! …
    4. A praticamente un mese dal Raduno (19 giugno poco dopo le ore 11) non c’era ancora alcun interesse sul Raduno da parte degli “organizzatori”, nessuna intenzione di parlare del programma definitivo, le iniziative collaterali, i premi, … mi arriva la notizia che nel weekend del Raduno avrei dovuto essere di reperibilita’ in ufficio. Si era deciso di organizzare un torneo piu’ o meno amichevole per far partecipare i nuovi (potevano essere almeno 8 persone) e non farle arrivare al Raduno “impreparate”. Dell’inizio (proprio il 19 giugno) e delle regole del Torneo, a parte il Direttivo ed, in parte gli “organizzatori” del Raduno, non ne era ancora a conoscenza nessuno.


    E dopo questi 4 fatti che mi rendo conto irrimediabilmente che con certa gente non ci posso avere a che fare, quindi, cosciente che per il Raduno non c’era molto piu’ da fare, mando un messaggio e mi cancello da tutti i gruppi WhatsApp: Direttivo, Organizzazione Raduno, Soci Eagles e “cazzeggio” del Club.

    In questo modo, visto che non avrei potuto essere presente al Raduno ho dovuto mettere davanti alle proprie responsabilita’ chi doveva occuparsene (almeno) nei giorni del Raduno stesso. Tanto restava a quel punto semplicemente: compare i premi (un paio di ore per sceglierli e 10 minuti per ritirarli), decidere se fare dei gadget, quali e realizzarli (stessa cosa), qualche cartello, i segnatavoli e la modulistica (tutto gia’ piu’ o meno predisposto e, comunque, con un professionista nel Direttivo e comunque altri in grado di farli, non poteva essere un problema) e fare i buffoni per fare divertire la gente (anche qua non mancava chi occuparsene, anzi … c’era chi non ha voglia di fare altro al Raduno), organizzare il trasfert dall’aeroporto.

    Da qual momento non so molto di come si e’ mosso il Club.

    Di certo so che chi si e’ piu’ di tutti disinteressato di tutta la parte organizzativa, (prima del Raduno) si e’ presentato come tale solo all’agenzia per cercare di avere uno sconto per la camera personale. Che la persona che si e’ occupata di piu’ dell’organizzazione non era del Direttivo. Con questo ho continuato a confrontarmi continuamente e a mettermi a disposizione per risolvere le questioni piu’ complicate, trovare le camere fino al giorno prima dell’inizio del Raduno, risolvere problemi anche pratici all’interno del Villaggio (da problemi di doghe rotte nelle stanze, alla chiusura della sala in cui era conservato il materiale, alla pubblicazione in tempo reale dei tavoli e risultati … tranne della finale, ...). I premi, pensati e ordinati all’ultimo minuto, non sono stati realizzati per problemi tecnici e sostituiti di fretta con la prima cosa trovata. Cartelli e segnatavoli (come immaginavo) sono stati fatti (bellissimi come immaginavo … quale miglior modo per farsi belli davanti a Spin Master). I transfert … beh … di quelli mi sono occupato io e devo dire (a onor del vero) che ho dovuto lottare molto per potermene occupare. Ma, non potendo partecipare al Raduno, volevo almeno salutare e vedere un po’ tutti (mi dispiace per i pochi che non sono riuscito a salutare) e accoglierli con un personale cannolo! I gadget? Anche quelli sono stati fatti. Ne ho visto casualmente un paio, ma mi risulta che sono stati spediti (in maniera mirata) ai “pezzi grossi di Spin Master” (e affini). Mentre non ho mai visto sul forum i risultati del torneo iniziato il 19 giugno, il risultato della finale, della RisiKaccia al Tesoro e ho scoperto da un post del Raduno di Bergamo, che e’ stato giocato il Torneo SuperPippe, (a meno di uno splendido video) neppure le foto … Evidentemente, una volta spediti i gadget, l’interesse per il Forum e la Community che senso aveva … A me e’ stato addossato (IN PRESENZA DI PARTECIPANTI AL RADUNO e non in privato) da chi si e’ piu’ di tutti disinteressato dell’organizzazione del Raduno tutto quello che non ha funzionato ...

    A conferma dell’ipocrisia che regna, il Direttivo del Club si e’ continuato finora a riunire in perfetto disprezzo di quello Statuto che, chi lo pretendeva a gran voce quando non c’era, evidentemente adesso che il “Direttorio” si e’ in gran parte messo da parte, non ha motivo di esistere … (Devo

    Come ho scritto nella comunicazione delle mie dimissioni da Presidente degli EAGLES, questa decisione implichera’ in qualche il mio allontanamento dal mondo del RisiKo! … Un mondo in cui mi sono divertito molto e di cui mi mancheranno alcuni personaggi, ma di sicuronon mi mancheranno le Persone che ho incontrato! E sono sicuro che non mi mancheranno perche’: le (tante) belle Persone con cui ho legato, non manchera’ occasione di sentirle e incontrare; le (poche) pessime person non potranno mancarmi, anzi ...
    Alfredo Galasso
    R.C.U. Eagles Palermo
    Il gioco e' lo strumento che consente agli esseri umani di interagire direttamente con il proprio immaginario,
    attraverso un sistema di regole che chiedono di essere rispettate. (S. Albertarelli)
  2. #2
     Cap.le Magg.
     
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    Re: Come non deve essere un RCU

    Ciao Alf,
    mi sono preso del tempo e ho copiato le tue motivazioni su un foglio word per leggerle, rileggerle, capirle e copiarle..io e l'ambiente del forum come meccanismi di funzionamento non siamo tanto amici (colpa mia), ma ci tenevo a dire e fare alcune precisazioni che riguardo doverose alla luce di tutto quanto tu stai mettendo in “piazza”, neanche fossimo al Parlamento, e non ti nascondo che questa cosa mi urta in modo esagerato anche perchè vorrei capire che cosa gli po' interessare al club di “vattela a pesca” delle beghe interne del club “dittatori allo sbaraglio”.

    Le nostre magagne hanno poco a che fare con la community (o Fb RISIKO PALERMO) anche se tu sei uno che questa realtà l'ha seguita da sempre e ne rappresenta una delle tante colonne portanti, tanto è ben noto e riconosciuto come in mille occasioni abbiamo avuto riprova sia per la risposta degli altri sia per la risposta dei nostri (gli aquilotti) amanti del risiko.

    Andiamo con ordine:

    cominciamo dal titolo “Come non deve essere un RCU”, bello, ma se è un discorso di principio va bene, ma parli esclusivamente di RCU Eagles allora mettiamo il cappello giusto “Come non deve essere RCU Eagles di Palermo”.I discorsi di principio possono interessare la community, perché possono portare un punto di vista, anche se assai critico, che arricchisce la discussione, i contenuti, e tutto quanto serve a vivere meglio la passione del RisiKo. Però stai parlando solo di RCU Eagles ed allora il tuo post è una sentenza emessa dal a beneficio della Community che non ha però elementi per sapere, conoscere avere vissuto o anche semplicemente visto le cose che negli ultimi anni si sono fatte, vissute, combattute, realizzate ed anche perse qui a PALERMO. Questo non è il modo giusto di discutere, perché se riporti le cose in maniera critica ok..ma nomi e cognomi, particolari e situazioni...aspettiamo la scure dell'editore per effetto della sentenza emessa al fine di renderla esecutiva? La mia, lo sai, è un ironia amara perché sono amareggiato.

    “E’ chiaro che questa mia discussione esprime pareri personali e non vuole esprimere delle sentenze assolute. Qualcuno penserà’ a delle esagerazioni. Altri a delle farneticazioni. Nel pieno rispetto delle idee di ognuno, spero che anche questa mio modo di vedere, abbia altrettanto rispetto.

    Rispetto te e le tue idee da sempre, per deformazione personale, per amicizia e perché è doveroso farlo sempre e comunque a maggior ragione quando ci si trova in disaccordo. Perché il confronto è d'oro. Ma onestamente nel leggere sia il tuo comunicato a reti unificate sia il tuo post motivazionale, di sentenze ne emetti tante, pure troppe, e decisamente assolute. Il tuo punto di vista non è farneticazione, certo, probabilmente alcune cose si sono ingigantite più del dovuto, ed agli occhi di chi le ha vissute in prima persona possono risultare esagerate, ma i punti di vista personali sono così: “personali” e così possono essere interpretati come esagerati, eccessivi e bla bla bla...

    “Questa messaggio e’ frutto della mia esperienza e contiene alcune delle ragioni che mi hanno portato a dimettermi da Presidente e dal Direttivo degli EAGLES Palermo,...

    Le tue ragioni di dimissioni le devi ai soci del CLUB Eagles, non alla Community, con tutto il rispetto che in ogni caso la community merita ed alla quale comunque non abbiamo mai fato mancare, con questo direttivo o con chichessia, sebbene la posizione mia (e non sono il solo) sullo strumento forum nel suo complesso, oggi, sia molto critica in ragione dello stato dei social media (FB Twitter Instagram etc etc)...ma ciononostante la uso (poco), la sto usando adesso, e contonuerò a fare nel futuro.

    “Come ho gia’ scritto altrove la mia e’ una decisione presa da tempo (almeno tre mesi e mezzo), lasciata capire ai Soci e non formalizzata (per mia libera scelta) vista l’imminenza del Raduno di Palermo ed era gia’ stata anticipata a qualcuno durante lo scorso CNI a Bologna e ribadita in occasione dell’ultimo rinnovo del Consiglio Direttivo alla (cosiddetta) Assemblea dei Soci Anziani.”

    Amico mio, la tua decisione è presa da tempo, è vero, ma è da settimane che ti chiedo di parlare, discutere, vederci, affrontare i problemi. Leggo che avevi deciso già al CNI dell'anno scorso ( io non me lo ricordo ma se lo hai fatto ti credo) e nell'imminenza del raduno quando ti sei incacchiato diciamo che in parte inizialmente non ho capito le tue ragioni, e riuscire a parlare con te è stato difficile ma alla fine ne abbiamo discusso un po' e già allora ti dissi che alcune cose non erano come le vedevi tu, ma che probabilmente tra stress comuni, singolari e particolari molte cose erano trascese dal loro reale significato e peso. In ogni caso c'era un Raduno da organizzare e gestire e nessuno, di quelli che ci siamo smazzati per fare le cose, si è tirato in dietro, te compreso, e si è fatto quel che ognuno poteva per rendere le cose al meglio possibile.

    “Ho aspettato che si spegnessero le luci sul Raduno (certamente l’impegno piu’ importante e gratificante per un RCU) per evitare che le discussioni che ne sarebbero potute nascere potessero in qualche modo avvelenare l’ambiente. Se ho fatto bene o no, non lo so, magari non sarebbe cambiato nulla, ma per come poi si e’ svolto il Raduno (dal punto di vista organizzativo) credo di aver fatto la scelta giusta e comunque di non aver arrecato alcun “danno”.”

    Le luci del raduno si sono spente, ma il danno, amico mio, era già arrecato, perché dovere spiegare a chi c'era che tu non potevi partecipare per sopraggiunti problemi di lavoro (la tua reperibilità), ha lasciato più d'uno interdetto, sebbene su questioni di lavoro nessuno (meno che mai io) avrebbe potuto proferire parola o avere da ridire, considerando poi che comunque ti sei smazzato lo stesso per andare a prendere persone, cercare di risolvere i problemi a Città del Mare anche perché avevi i contatti diretti. Da casa poi ti sei prodigato tipo pazzo a pubblicare in tempo reale tutto ciò che io da città del mare ti mandavo usando un pc portatile di fortuna, il famoso PC pigro ormai noto per riuscire a perdere 5 minuti su 90 di durata delle partite..ma alla fine, in sicilia si sa...si vive ad un altra velocità, ed anche questa cosa è andata.

    Hai fatto bene ad aspettare? Boh, forse si forse no..non te lo so dire, ma con i post di adesso, così specifici e particolari e soprattutto così interni alla gestione RCU Eagles l'ambiente lo hai reso indubbiamente meno sereno adesso, e non se ne sentiva il bisogno, non c'è ragione di farlo ed inoltre crea i presupposti per fare partecipare a tali discussioni persone che titolo, esperienza diretta, conoscenza dei fatti, e quanto serve per discuterne non ne hanno proprio. Perciò ti chiedo, a che PRO? Ma a che serve sta cosa?

    “Non mi ritrovo piu’ con lo spirito del Club e quindi non ritengo piu’ possibile mantenere la carica di Presidente del Club e quindi l’appartenenza al suo Direttivo.”

    E' un tuo sacrosanto diritto esprimere il tuo disagio, scegliere di defilarti, criticare e quindi comportarti nella maniera che più ritieni opportuna, ma lo spirito di cui parli è del CLUB EAGLES, ed a loro e solo a loro, ai ragazzi del CLUB Eagles devi spiegazioni e dovresti dire le tue motivazioni, e sai anche che molti non usano il forum, per cui le motivazioni per chi le hai scritte? Per il direttivo di Palermo? Per farle conoscere al Club di Gerenzano? (cito un club senza riferirmi allo stesso in maniera specifica ma solo come esempio). Per cui ti ribadisco la domanda, a CHE PRO?

    “Ritengo che un Club ludico non abbia bisogno ne di Statuti, ne di cariche elettive, ne di Presidenti, visto che l’essenziale e’ stare insieme divertendosi. Ritengo, infatti, che*per la sopravvivenza e la crescita siano sufficienti un gruppo di persone, che si occupino con responsabilità’ e serietà’ delle (piccole) incombenze organizzative*necessarie e un ricambio naturale di persone motivate nella prosecuzione delle attività’. Ciononostante, sia per richiesta interna (dei “Soci” e frequentatori), sia per (ovvia) richiesta dell’Editore e’ stato redatto uno Statuto per garantire maggiore democrazia e ricambio generazionale, pur preservando la continuita’ dei rapporti tra “Soci”, altri Club ed Editore e la “storia” del Club.”


    Sottoscrivo in pieno quanto dici, ma uno statuto si è dovuto fare, e tanto ha lavorato Michele e te e tutti quelli che hanno voluto farlo, ha dato un poco di stimolo in più a chi negli anni passati era un po' critico nei confronti di tante cose nel nostro Club, ha permesso di rendere alcune cose anche automatiche per gestire certe casistiche, molto è da fare per migliorarlo ma non è e non sarebbe stato un problema, perché ad ogni eventuale modifica o cambiamento c'era chi avrebbe assunto un ruolo critico ( spesso a ragion veduta) a fronte di una posizione più elastica (non di vantaggio per qualcuno ma semplicemente perché talune cose nel tempo possono cambiare e certe regimentazioni alla prova dei fatti potevano non essere funzionali al funzionamento del club”. La diatriba, e qui secondo me cominciano le implicazioni dei fraintendimenti, erano sempre legate a rendere il club più snello, più appetibile, più “moderno” e più incline a seguire anche le mutevoli condizioni di contorno alla vita “ludica”. Ma mai, e qui te lo ribadisco a chiare lettere”mai cercando di trarne vantaggio per qualcuno a svantaggio di altri. Uno dei problemi più grossi del Risiko è che il ricambio generazionale è durissimo perché competere con XBOX PS4 e FB è impari, e trovare modi e mezzi per aumentare la partecipazione è sempre complicatissimo. Ma la voglia c'è e c'è sempre stata in questi ultimi due anni...come c'era prima ma gravava sulle spalle di troppo pochi per essere efficace come spinta.

    “Dicevo prima “per la sopravvivenza e la crescita siano sufficienti un gruppo di persone, che si occupino con responsabilita’ e serieta’ delle (piccole) incombenze organizzative”.”

    Le piccole incombenze non sono poi così minute Alf, perchè ognuno di noi si scontra con il quotidiano sbattimento per portare a casa la pagnotta, sperando ogni giorno di riuscire a non tornare a casa con le ossa rotte come speso succede qui da noi, per tutti i diavoli di prolemi che noi siculi e palermitani abbiamo in genere, per difetto cronico, per mancanza genetica, per propensione alla lamentela facile ed al piagnisteo..ma sono problemi nostri, interni, ed ognuno, in ogni club ha i suoi... quelle che sono piccole incombenze diventano alle volte problematiche che non puoi affrontare perchè magari non ne hai il tempo. E le rimandi, perchè cmq sai che le farai.

    “Negli ultimi due anni ho assistito infatti a un crescente impoverimento nei rapporti umani e del senso di responsabilita’ nei confronti dei “Soci” e frequentatori del Club, della Community e dell’Editore, a tentativi (piu’ o meno riusciti e/o palesi) di discriminazione e altro che non ho condiviso. E quindi poca serieta’.”


    Problemi? Ne abbiamo avuto a carrettate, dall'affarie MIG, da problemi di sedi dove giocare? Da regole di comportamento, puntualità, rispetto, senso di appartenenza, spirito di gioco...ma non è che è il direttivo che ha portato tale situazione, ma era inevitabile che certe situazioni croniche prima o poi sarebbero esplose. Ma mentre prima (e ti dico prima di questi ultimi direttivi) molte cose sono passate così, in modo più o meno velato, adesso no..certe cose, giuste o sbagliate, le si gestiscono..alle volte bene, alle volte male..e spesso e volentieri i problemi sono stati nella gestione dei rapporti con taluni soci “Anziani”... ma io non sto qui a elencare o citare casi ed episodi o eventuali discussioni, perchè non è questa la sede anche perché alla domanda A che pRO? Non avrei modo di rispondere in maniera adeguata ed argomentata.
    E' vero, talune cose non le hai condivise, ma un gruppo so confronta e arriva ad una decisione, e quella la si segue a spada tratta fino a dimostrazione del contrario...e tu questo lo insegni e lo hai fatto perchè è serio anche sostenere uno sbaglio se lo abbiamo assunto a decisione collettiva così come è serio ammettere che la decisione presa è sbagliata e correggere la rotta. Molte volte era questo il motore delle proposte di cambiamento Alf..ma io per primo non sarò stato bravo a spiegare, a chiarire, a discutere e quindi è anche colpa mia se certe cose sono andate oltre quello che realmente erano.

    “Certo parlare di serieta’ in un club ludico puo’ sembrare un ossimoro, ma, a mio giudizio, non lo e’.”

    Giocare è una cosa seria ;)

    “Infatti, la serieta’ con cui si affrontano gli aspetti organizzativi, la serieta’ con cui si rispettano le regole di coesistenza e soprattutto la serieta’ con cui si rispettano le persone sono alla base del divertimento secondo me. Senza questo, a lungo andare, il divertimento si trasforma in qualcosa che poi diverte solo pochi e disturba gli altri.


    Hai perfettamente ragione...ma questo è quello che era succeso ALF e sul quale abbiamo provato a mettere mano, probabilmente con risultati non adeguati, ma è una delle ragioni per cui il direttivo degli ultimi due anni ha provato a mettersi sul groppone la gestione di tutto, vuoi per stanchezza (giustamente direi) di chi prima si sobbarcava tutto, vuoi per condividere le responsabilità così da rendere più sostenibile per tutti l'impegno di un club che deve avere come scopo l'aggregazione, ma vuoi anche perché, e sottoscrivo, il Risiko si era perso nel disturbo di pochi dovuto ai troppi...e questo tu lo sai perchè io e te ne abbiamo parlato, ne abbiamo parlato insieme tante volte, e ho paura che anche da questo punto nascano le incomprensioni, perchè da come leggo nel tuo post sembra una crociata contro “Gli Anziani” e ti ribadisco che non è mai stato questo lo spirito...ma ripeto, probabilmente io non ho sufficientemente chiarito tale aspeto.

    “Dopo questa mia breve :arg: premessa, passo a raccontare alcuni dettagli per fare capire a cosa mi riferisco.”

    E QUI RIBADISCO LA MIA DOMANDA: A CHE PRO I DETTAGLI PERSONALI RIFERITI A PERSONE E SITUAZIONI TUTTE INTERNE AGLI EAGLES E CHE NELLA COMMUNITY NON HANNO MOTIVO DI ESSERE PRESENTI PERCHE' NON HANNO IN ALCUN MODO INTERESSATO GLI EVENTI (INTESI COME SVOLGIMENTO DEI TORNEI, RADUNI, MASTER, OPEN E QUANT'ALTRO DI RISIKO) COME TI POTRANNO CONFERMARE TUTTI I GIOCATORI CHE SONO STATI PRESENTI E COME SAI BENE DAI RISCONTRI PROPRIO DAL FORUM?OLTRE CHE DA FB E ANCHE INSTAGRAM.


    Io, nel merito di tutto quello che hai scritto da questo punto in poi non ci voglio entrare qui sul forum, ne su fb ne altrove, perchè se ne vogliamo discutere è con i soci del Club Eagles e con il “direttorio” in carica (a sto punto non so per quanto) perchè questo è il posto sbagliato, inadatto, inappropriato e sopratutto è una vetrina senza motivo di questioni che non hanno a che fare con la Community.
    Con questo amico mio, io testardo come sono, ti rinnovo l'invito a discuterne insieme, ma non per farti cambiare idea (perché so che sei testardo peggio di me quando ti ci metti) ma perché se hai a cuore il club e le persone che stimi è al club che devi le tue spiegazioni e motivazioni, ed è al club e con i ragazzi del club che ne dobbiamo parlare, ed è con loro che dobbiamo chiarire i punti che tu hai sollevato in maniera, così facendo, irrimediabilmente INSINDACABILE ed inaccettabile.

    Amico mio..questo Club aspetta te.....da parecchie settimane ormai...ed ora non hai più tempo da aspettare.
  3. #3
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    Re: Come non deve essere un RCU

    Quote geronimopalermitano ha scritto: Visualizza il messaggio
    Ciao Alf,
    mi sono preso del tempo e ho copiato le tue motivazioni su un foglio word per leggerle, rileggerle, capirle e copiarle..io e l'ambiente del forum come meccanismi di funzionamento non siamo tanto amici (colpa mia), ma ci tenevo a dire e fare alcune precisazioni che riguardo doverose alla luce di tutto quanto tu stai mettendo in “piazza”, neanche fossimo al Parlamento, e non ti nascondo che questa cosa mi urta in modo esagerato anche perchè vorrei capire che cosa gli po' interessare al club di “vattela a pesca” delle beghe interne del club “dittatori allo sbaraglio”.

    Le nostre magagne hanno poco a che fare con la community (o Fb RISIKO PALERMO) anche se tu sei uno che questa realtà l'ha seguita da sempre e ne rappresenta una delle tante colonne portanti, tanto è ben noto e riconosciuto come in mille occasioni abbiamo avuto riprova sia per la risposta degli altri sia per la risposta dei nostri (gli aquilotti) amanti del risiko.

    Andiamo con ordine:

    cominciamo dal titolo “Come non deve essere un RCU”, bello, ma se è un discorso di principio va bene, ma parli esclusivamente di RCU Eagles allora mettiamo il cappello giusto “Come non deve essere RCU Eagles di Palermo”.I discorsi di principio possono interessare la community, perché possono portare un punto di vista, anche se assai critico, che arricchisce la discussione, i contenuti, e tutto quanto serve a vivere meglio la passione del RisiKo. Però stai parlando solo di RCU Eagles ed allora il tuo post è una sentenza emessa dal a beneficio della Community che non ha però elementi per sapere, conoscere avere vissuto o anche semplicemente visto le cose che negli ultimi anni si sono fatte, vissute, combattute, realizzate ed anche perse qui a PALERMO. Questo non è il modo giusto di discutere, perché se riporti le cose in maniera critica ok..ma nomi e cognomi, particolari e situazioni...aspettiamo la scure dell'editore per effetto della sentenza emessa al fine di renderla esecutiva? La mia, lo sai, è un ironia amara perché sono amareggiato.

    “E’ chiaro che questa mia discussione esprime pareri personali e non vuole esprimere delle sentenze assolute. Qualcuno penserà’ a delle esagerazioni. Altri a delle farneticazioni. Nel pieno rispetto delle idee di ognuno, spero che anche questa mio modo di vedere, abbia altrettanto rispetto.

    Rispetto te e le tue idee da sempre, per deformazione personale, per amicizia e perché è doveroso farlo sempre e comunque a maggior ragione quando ci si trova in disaccordo. Perché il confronto è d'oro. Ma onestamente nel leggere sia il tuo comunicato a reti unificate sia il tuo post motivazionale, di sentenze ne emetti tante, pure troppe, e decisamente assolute. Il tuo punto di vista non è farneticazione, certo, probabilmente alcune cose si sono ingigantite più del dovuto, ed agli occhi di chi le ha vissute in prima persona possono risultare esagerate, ma i punti di vista personali sono così: “personali” e così possono essere interpretati come esagerati, eccessivi e bla bla bla...

    “Questa messaggio e’ frutto della mia esperienza e contiene alcune delle ragioni che mi hanno portato a dimettermi da Presidente e dal Direttivo degli EAGLES Palermo,...

    Le tue ragioni di dimissioni le devi ai soci del CLUB Eagles, non alla Community, con tutto il rispetto che in ogni caso la community merita ed alla quale comunque non abbiamo mai fato mancare, con questo direttivo o con chichessia, sebbene la posizione mia (e non sono il solo) sullo strumento forum nel suo complesso, oggi, sia molto critica in ragione dello stato dei social media (FB Twitter Instagram etc etc)...ma ciononostante la uso (poco), la sto usando adesso, e contonuerò a fare nel futuro.

    “Come ho gia’ scritto altrove la mia e’ una decisione presa da tempo (almeno tre mesi e mezzo), lasciata capire ai Soci e non formalizzata (per mia libera scelta) vista l’imminenza del Raduno di Palermo ed era gia’ stata anticipata a qualcuno durante lo scorso CNI a Bologna e ribadita in occasione dell’ultimo rinnovo del Consiglio Direttivo alla (cosiddetta) Assemblea dei Soci Anziani.”

    Amico mio, la tua decisione è presa da tempo, è vero, ma è da settimane che ti chiedo di parlare, discutere, vederci, affrontare i problemi. Leggo che avevi deciso già al CNI dell'anno scorso ( io non me lo ricordo ma se lo hai fatto ti credo) e nell'imminenza del raduno quando ti sei incacchiato diciamo che in parte inizialmente non ho capito le tue ragioni, e riuscire a parlare con te è stato difficile ma alla fine ne abbiamo discusso un po' e già allora ti dissi che alcune cose non erano come le vedevi tu, ma che probabilmente tra stress comuni, singolari e particolari molte cose erano trascese dal loro reale significato e peso. In ogni caso c'era un Raduno da organizzare e gestire e nessuno, di quelli che ci siamo smazzati per fare le cose, si è tirato in dietro, te compreso, e si è fatto quel che ognuno poteva per rendere le cose al meglio possibile.

    “Ho aspettato che si spegnessero le luci sul Raduno (certamente l’impegno piu’ importante e gratificante per un RCU) per evitare che le discussioni che ne sarebbero potute nascere potessero in qualche modo avvelenare l’ambiente. Se ho fatto bene o no, non lo so, magari non sarebbe cambiato nulla, ma per come poi si e’ svolto il Raduno (dal punto di vista organizzativo) credo di aver fatto la scelta giusta e comunque di non aver arrecato alcun “danno”.”

    Le luci del raduno si sono spente, ma il danno, amico mio, era già arrecato, perché dovere spiegare a chi c'era che tu non potevi partecipare per sopraggiunti problemi di lavoro (la tua reperibilità), ha lasciato più d'uno interdetto, sebbene su questioni di lavoro nessuno (meno che mai io) avrebbe potuto proferire parola o avere da ridire, considerando poi che comunque ti sei smazzato lo stesso per andare a prendere persone, cercare di risolvere i problemi a Città del Mare anche perché avevi i contatti diretti. Da casa poi ti sei prodigato tipo pazzo a pubblicare in tempo reale tutto ciò che io da città del mare ti mandavo usando un pc portatile di fortuna, il famoso PC pigro ormai noto per riuscire a perdere 5 minuti su 90 di durata delle partite..ma alla fine, in sicilia si sa...si vive ad un altra velocità, ed anche questa cosa è andata.

    Hai fatto bene ad aspettare? Boh, forse si forse no..non te lo so dire, ma con i post di adesso, così specifici e particolari e soprattutto così interni alla gestione RCU Eagles l'ambiente lo hai reso indubbiamente meno sereno adesso, e non se ne sentiva il bisogno, non c'è ragione di farlo ed inoltre crea i presupposti per fare partecipare a tali discussioni persone che titolo, esperienza diretta, conoscenza dei fatti, e quanto serve per discuterne non ne hanno proprio. Perciò ti chiedo, a che PRO? Ma a che serve sta cosa?

    “Non mi ritrovo piu’ con lo spirito del Club e quindi non ritengo piu’ possibile mantenere la carica di Presidente del Club e quindi l’appartenenza al suo Direttivo.”

    E' un tuo sacrosanto diritto esprimere il tuo disagio, scegliere di defilarti, criticare e quindi comportarti nella maniera che più ritieni opportuna, ma lo spirito di cui parli è del CLUB EAGLES, ed a loro e solo a loro, ai ragazzi del CLUB Eagles devi spiegazioni e dovresti dire le tue motivazioni, e sai anche che molti non usano il forum, per cui le motivazioni per chi le hai scritte? Per il direttivo di Palermo? Per farle conoscere al Club di Gerenzano? (cito un club senza riferirmi allo stesso in maniera specifica ma solo come esempio). Per cui ti ribadisco la domanda, a CHE PRO?

    “Ritengo che un Club ludico non abbia bisogno ne di Statuti, ne di cariche elettive, ne di Presidenti, visto che l’essenziale e’ stare insieme divertendosi. Ritengo, infatti, che*per la sopravvivenza e la crescita siano sufficienti un gruppo di persone, che si occupino con responsabilità’ e serietà’ delle (piccole) incombenze organizzative*necessarie e un ricambio naturale di persone motivate nella prosecuzione delle attività’. Ciononostante, sia per richiesta interna (dei “Soci” e frequentatori), sia per (ovvia) richiesta dell’Editore e’ stato redatto uno Statuto per garantire maggiore democrazia e ricambio generazionale, pur preservando la continuita’ dei rapporti tra “Soci”, altri Club ed Editore e la “storia” del Club.”


    Sottoscrivo in pieno quanto dici, ma uno statuto si è dovuto fare, e tanto ha lavorato Michele e te e tutti quelli che hanno voluto farlo, ha dato un poco di stimolo in più a chi negli anni passati era un po' critico nei confronti di tante cose nel nostro Club, ha permesso di rendere alcune cose anche automatiche per gestire certe casistiche, molto è da fare per migliorarlo ma non è e non sarebbe stato un problema, perché ad ogni eventuale modifica o cambiamento c'era chi avrebbe assunto un ruolo critico ( spesso a ragion veduta) a fronte di una posizione più elastica (non di vantaggio per qualcuno ma semplicemente perché talune cose nel tempo possono cambiare e certe regimentazioni alla prova dei fatti potevano non essere funzionali al funzionamento del club”. La diatriba, e qui secondo me cominciano le implicazioni dei fraintendimenti, erano sempre legate a rendere il club più snello, più appetibile, più “moderno” e più incline a seguire anche le mutevoli condizioni di contorno alla vita “ludica”. Ma mai, e qui te lo ribadisco a chiare lettere”mai cercando di trarne vantaggio per qualcuno a svantaggio di altri. Uno dei problemi più grossi del Risiko è che il ricambio generazionale è durissimo perché competere con XBOX PS4 e FB è impari, e trovare modi e mezzi per aumentare la partecipazione è sempre complicatissimo. Ma la voglia c'è e c'è sempre stata in questi ultimi due anni...come c'era prima ma gravava sulle spalle di troppo pochi per essere efficace come spinta.

    “Dicevo prima “per la sopravvivenza e la crescita siano sufficienti un gruppo di persone, che si occupino con responsabilita’ e serieta’ delle (piccole) incombenze organizzative”.”

    Le piccole incombenze non sono poi così minute Alf, perchè ognuno di noi si scontra con il quotidiano sbattimento per portare a casa la pagnotta, sperando ogni giorno di riuscire a non tornare a casa con le ossa rotte come speso succede qui da noi, per tutti i diavoli di prolemi che noi siculi e palermitani abbiamo in genere, per difetto cronico, per mancanza genetica, per propensione alla lamentela facile ed al piagnisteo..ma sono problemi nostri, interni, ed ognuno, in ogni club ha i suoi... quelle che sono piccole incombenze diventano alle volte problematiche che non puoi affrontare perchè magari non ne hai il tempo. E le rimandi, perchè cmq sai che le farai.

    “Negli ultimi due anni ho assistito infatti a un crescente impoverimento nei rapporti umani e del senso di responsabilita’ nei confronti dei “Soci” e frequentatori del Club, della Community e dell’Editore, a tentativi (piu’ o meno riusciti e/o palesi) di discriminazione e altro che non ho condiviso. E quindi poca serieta’.”


    Problemi? Ne abbiamo avuto a carrettate, dall'affarie MIG, da problemi di sedi dove giocare? Da regole di comportamento, puntualità, rispetto, senso di appartenenza, spirito di gioco...ma non è che è il direttivo che ha portato tale situazione, ma era inevitabile che certe situazioni croniche prima o poi sarebbero esplose. Ma mentre prima (e ti dico prima di questi ultimi direttivi) molte cose sono passate così, in modo più o meno velato, adesso no..certe cose, giuste o sbagliate, le si gestiscono..alle volte bene, alle volte male..e spesso e volentieri i problemi sono stati nella gestione dei rapporti con taluni soci “Anziani”... ma io non sto qui a elencare o citare casi ed episodi o eventuali discussioni, perchè non è questa la sede anche perché alla domanda A che pRO? Non avrei modo di rispondere in maniera adeguata ed argomentata.
    E' vero, talune cose non le hai condivise, ma un gruppo so confronta e arriva ad una decisione, e quella la si segue a spada tratta fino a dimostrazione del contrario...e tu questo lo insegni e lo hai fatto perchè è serio anche sostenere uno sbaglio se lo abbiamo assunto a decisione collettiva così come è serio ammettere che la decisione presa è sbagliata e correggere la rotta. Molte volte era questo il motore delle proposte di cambiamento Alf..ma io per primo non sarò stato bravo a spiegare, a chiarire, a discutere e quindi è anche colpa mia se certe cose sono andate oltre quello che realmente erano.

    “Certo parlare di serieta’ in un club ludico puo’ sembrare un ossimoro, ma, a mio giudizio, non lo e’.”

    Giocare è una cosa seria ;)

    “Infatti, la serieta’ con cui si affrontano gli aspetti organizzativi, la serieta’ con cui si rispettano le regole di coesistenza e soprattutto la serieta’ con cui si rispettano le persone sono alla base del divertimento secondo me. Senza questo, a lungo andare, il divertimento si trasforma in qualcosa che poi diverte solo pochi e disturba gli altri.


    Hai perfettamente ragione...ma questo è quello che era succeso ALF e sul quale abbiamo provato a mettere mano, probabilmente con risultati non adeguati, ma è una delle ragioni per cui il direttivo degli ultimi due anni ha provato a mettersi sul groppone la gestione di tutto, vuoi per stanchezza (giustamente direi) di chi prima si sobbarcava tutto, vuoi per condividere le responsabilità così da rendere più sostenibile per tutti l'impegno di un club che deve avere come scopo l'aggregazione, ma vuoi anche perché, e sottoscrivo, il Risiko si era perso nel disturbo di pochi dovuto ai troppi...e questo tu lo sai perchè io e te ne abbiamo parlato, ne abbiamo parlato insieme tante volte, e ho paura che anche da questo punto nascano le incomprensioni, perchè da come leggo nel tuo post sembra una crociata contro “Gli Anziani” e ti ribadisco che non è mai stato questo lo spirito...ma ripeto, probabilmente io non ho sufficientemente chiarito tale aspeto.

    “Dopo questa mia breve :arg: premessa, passo a raccontare alcuni dettagli per fare capire a cosa mi riferisco.”

    E QUI RIBADISCO LA MIA DOMANDA: A CHE PRO I DETTAGLI PERSONALI RIFERITI A PERSONE E SITUAZIONI TUTTE INTERNE AGLI EAGLES E CHE NELLA COMMUNITY NON HANNO MOTIVO DI ESSERE PRESENTI PERCHE' NON HANNO IN ALCUN MODO INTERESSATO GLI EVENTI (INTESI COME SVOLGIMENTO DEI TORNEI, RADUNI, MASTER, OPEN E QUANT'ALTRO DI RISIKO) COME TI POTRANNO CONFERMARE TUTTI I GIOCATORI CHE SONO STATI PRESENTI E COME SAI BENE DAI RISCONTRI PROPRIO DAL FORUM?OLTRE CHE DA FB E ANCHE INSTAGRAM.


    Io, nel merito di tutto quello che hai scritto da questo punto in poi non ci voglio entrare qui sul forum, ne su fb ne altrove, perchè se ne vogliamo discutere è con i soci del Club Eagles e con il “direttorio” in carica (a sto punto non so per quanto) perchè questo è il posto sbagliato, inadatto, inappropriato e sopratutto è una vetrina senza motivo di questioni che non hanno a che fare con la Community.
    Con questo amico mio, io testardo come sono, ti rinnovo l'invito a discuterne insieme, ma non per farti cambiare idea (perché so che sei testardo peggio di me quando ti ci metti) ma perché se hai a cuore il club e le persone che stimi è al club che devi le tue spiegazioni e motivazioni, ed è al club e con i ragazzi del club che ne dobbiamo parlare, ed è con loro che dobbiamo chiarire i punti che tu hai sollevato in maniera, così facendo, irrimediabilmente INSINDACABILE ed inaccettabile.

    Amico mio..questo Club aspetta te.....da parecchie settimane ormai...ed ora non hai più tempo da aspettare.
    Ciao Giancarlo,
    anche io mi sono preso del tempo, vorrei riuscire a rispondere molto brevemente e so che non ci riusciro'!!!

    Capisco che nel fiume di parole, ci si perde e spero soprattutto di riuscire a dare a te (e a chi ha voglia) una chiave di lettura piu' che aggiungere altro. Anche per questo, scusami se non ti rispondo puntualmente come ha fatto tu.

    Innanzitutto, io ritengo che la Community sia una grande famiglia e quindi non credo di dover nascondere nulla.
    Tutti gli argomenti usati competono il Club e il modo con cui si interfaccia con l'esterno e la Community, quindi non credo di essere fuori posto. I fatti personali li ho lasciati fuori. Di quelli ne ho gia' piu' o meno parlato con gli Amici e non ne avro' mai problemi a parlare, ovviamente il privato.

    Andiamo con ordine.

    Innanzitutto, ribadisco che quanto scrivo, sono miei modi di vedere e non sentenze.

    Perche' sul Forum, Facebook e le Chat del Club?
    Perche', oltre quanto ho gia' scritto in premessa, il modo con cui si raffronta il Club e il suo Direttivo all'interno, con chi si avvicina e con la Community e' interesse di questi.
    Io, per forza di cose, non condividendo la strada che sta prendendo il Club, sento di dovermi allontanare dal Club e ritengo di dovere motivare la mia decisione, che ha colto molti di sorpresa, visto che, per il mio attaccamento al Club, NELLA SPERANZA DI SBAGLIARMI, in questi ultimi due anni, ho dovuto fare buon viso a cattivo gioco e ho cercato di mascherare (cosa che non mi piace) il mio disagio. Ho lanciato molti segnali (ricordi quanto mi "inalberavo" su alcune questioni di principio? E non solo questo ...), che non sono stati recepiti e, per il quieto vivere del Club e la sua buona immagine verso l'esterno, ho cercato di far finta di nulla, accollandomi sempre con responsabilita' anche decisioni che non condividevo.
    Inoltre, se il Club si rapporta in maniera ipocrita (apparendo accogliente, ospitale, conciliante, disponibile ...) e poi non lo e' secondo me va segnalato. Il titolo che proponi tu potrebbe andare bene aggiungendo un ":" (due punti), ma l'RCU Eagles non e' solo quello che ho scritto. Nel post delle dimissioni ho evidenziato (solo) alcuni degli aspetti positivi del nostro Club.

    Basta ... sto iniziando a scrivere a fiumi e sto uscendo fuori dal mio proposito di dare solo una chiave di lettura.

    Come dicevo, nel mio messaggio si trovano gia' le risposte a cio' che mi chiedi. Provo a focalizzare:
    1) che andavo a fare (quasi) ogni lunedi' alle 19 anche quando non avrei potuto? Se si era li' a cazzeggiare (cosa contro la quale non ho mai avuto nulla, anzi ...), si poteva anche parlare di questioni del Club, Raduno e quanto altro, o no?
    2) quello dell' SPQRisiKo! e' stato semplicemente un episodio o l'arrivo di nuovi giocatori risulta un peso per la maggior parte dei giocatori, in particolare durante i tornei e in ogni caso se non sono in numero tale da "potersela fottere da soli"?
    3) se i cambiamenti regolamentari, aldila' se queste modifiche sono andate in porto o meno, a esempio avvantaggiano alcuni (in genere chi e' piu' libero nei weekend e indipendente da famiglia e disponibilita' economiche) e' sintomo di discriminazione o no? Se per giunta dai regolamenti modificati a giochi fatti ne verrebbe avvantaggiato sempre qualcuno del Direttivo, a lungo andare, cosa ci sarebbe da pensare?
    4) se viene fatto notare che qualcuno potrebbe essere svantaggiato (a vantaggio spesso di qualcuno del Direttivo) e tra le motivazioni che si adducono ad avvalorare la "necessita'" di dovere cambiare una formula c'e' "perche' il vecchio Direttivo quella volta ha fatto una cosa ("scorretta"), quindi adesso noi facciamo cosi'", questa e' corretta?
    5) un Raduno a Palermo (per come e' andato per praticamente tutti) e' stato un modo per potersi divertire in casa esattamente come a Firenze, Viterbo, ... o Vattelappesca. Se qualcosa, nei tempi ristretti avuti e nelle particolari situazioni personali, poteva andare meglio, francamente lo penso, ma non posso saperlo. E' corretto tirarsi fuori nel momento in cui sorgono i problemi, prendersi i meriti di cio' che e' andato bene (fantastico ambiente, ottima grafica, favolosi cannoli, ... e quant'altro) e tirarsi fuori da cio' che non ha funzionato, anzi, avvalorando, davanti a chi e' venuto da fuori, i problemi? O sarebbe stato piu' utile sostenere quei pochi e quel poco che abbiamo potuto fare? Perche' non si e' data l'opportunita' ad altri (anche a chi si e' proposto di partecipare) alla fase organizzativa?

    6) se tra gli svantaggiati dalle nuove regole e/o squalifiche ci sono quasi sempre alcune persone che hanno fatto parte del Direttorio ... e' lecito almeno pensare che ci sia una voglia di rivalsa nei suoi confronti? E se queste modifiche vengono proposte a giochi fatti (ovvero quando i nomi sono gia' noti) e tra gli "svantaggiati" ci sono sempre membri del Direttorio?

    Su quest'ultimo punto vorrei aggiungere che il Direttorio ha scritto uno Statuto che permette il progressivo "allontanamento" di dubbi che ci sia una volonta' di voler mantenere diritti a vita sul Club per qualcuno. Infatti la cosiddetta "Assemblea degli Anziani" e' stata pensata per dare una certa continuita' (di esperienza e di rapporti con l'esterno) al Club. Era costituita inizialmente dai Soci Fondatori (non tutti perche' le regole per poterne fare parte e rimanere sono particolarmente restrittive) e il Direttivo puo' (se vuole) individuare ogni anno un membro da aggiungere.

    Come previsto, mi sono dilungato e ancora non ho finito ... :(

    Quando ho fatto il click e inviato i messaggi, sapevo che sarei andato incontro a qualcosa di ... pesante.
    Non mi tiro indietro alle responsabilita' che il mio gesto a procurato.
    Sapevo pure (in qualche modo c'era scritto) che la reazione sarebbe stata quella di cercare di farmi apparire visionario, esagerato, fuori luogo e ... quant'altro.
    Se per alcune cose ho dato una nuova chiave di lettura che (per chi ha voglia) puo' fare comprendere meglio quello che ho gia' scritto e non volendo aggiungere benzina sul fuoco, c'e' un aspetto che voglio chiarire.
    Dopo anni in cui ho cercato il dialogo (vedi quanto scritto sopra e i riferimenti alle serate passate a cazzeggiare), sentirmi accusare di non aver voluto dialogare io ... e' quanto meno bizzarro.
    Da quel "famoso" 19 giugno, per chiarire il mio allontanamento, ho ricevuto 2 messaggi WhatsApp e una telefonata prima del Raduno. Li' (in qualche modo) ho voluto evitare di parlare ed e' vero. Sapevo che uscire queste argomentazioni in quel momento avrebbe scatenato dei danni che avrebbero potuto nuocere al Raduno e non era giusto per tanti motivi tra cui quello del senso di respondsabilita' verso la Community e dei tanti che avevano gia' fatto il biglietto per venire a divertirsi.
    Inoltre, come ho gia' detto, e' stato un modo per mettere davanti alle responsabilita' di "dovere" gestire in qualche modo quei 3 (sarebbero di piu', ma ...) giorni di Raduno vero e proprio.
    Dopo il Raduno invece le chiamate sono state 3.
    In tutt'e 3 i casi ero impossibilitato a rispondere e ho comunque risposto per giustificarmi, ricevendo un: "Vabbe' ... avevo un po' di tempo per parlare. Per ora sono incasinato. Appena posso ti chiamo io ..."
    Avrei potuto chiamare io?
    Forse ... ma l'esperienza di oltre un anno di inutile attesa mi ha fatto agire diversamente e forse volevo sentire che non fosse (come diciamo noi) "una lavata di faccia".
    Questo e' stato forse (ripeto: FORSE e intendendo che ne avro' fatti altri) il mio piu' grande errore.

    Pero' voglio finire con un aspetto positivo della questione che mi aspettavo e sta avvenendo.
    Tra le reazioni al mio messaggio ce ne erano due:
    1) qualche componente del Direttivo, che piu' (capisco) si e' sentito colpito da questa vicenda, si poteva addirittura allontanare dal Club;

    2) il Club e il Direttivo si sarebbero chiusi a riccio e avrebbero cercato di dimostrare che cio' che ho scritto non sia vero.
    L'ipotesi 1) sono contento che non si sia verificata (potra' sembrare contraddittorio e assurdo a chi non mi conosce bene), perche' il Direttivo ha fatto e puo' fare tante cose importanti per il Club (anche queste inserite nei miei messaggi). Inoltre, come ho gia' fatto notare a un "esultante" MIG dopo il mio messaggio, nel mio concetto di RCU un appassionato al RisiKo! non dovrebbe stare lontano da un RCU. (Forse anche per questo sto preferendo allontanarmi io che non provare a far allontanare qualcun altro.)

    L'ipotesi 2) e' gia' in atto; in pochi giorni tante novita' (certo il modo richiedere agli "Anziani" di scegliere il "membro" che doveva sostituirmi, mentre il resto del Direttivo stava nominando da solo il nuovo Presidente, non e' il modo migliore di smentirmi, anzi ...) spero che si mantenga a lungo questa operativita' e tutto cio' di buono che esprime il Club non diventi piu' solo una facciata.

    Forza Eagles!!!

  4. #4
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    Re: Come non deve essere un RCU

    Quote alf60 ha scritto: Visualizza il messaggio
    L'ipotesi 2) e' gia' in atto; in pochi giorni tante novita' (certo il modo richiedere agli "Anziani" di scegliere il "membro" che doveva sostituirmi, mentre il resto del Direttivo stava nominando da solo il nuovo Presidente, non e' il modo migliore di smentirmi, anzi ...) spero che si mantenga a lungo questa operativita' e tutto cio' di buono che esprime il Club non diventi piu' solo una facciata.
    Alf, nessuna novità. Solo normale amministrazione. Si sono fatte cose normali ed in continuità con l'attività precedente. Forse in due (tre con me) le decisioni si prendono più rapidamente e con minori discussioni. Tu non essendo nei gruppi non te ne accorgevi... adesso che sei tornato nei gruppi vedi nuovamente tutto. Considera anche che è passato il raduno, è passata l'estate, qualcuno ha messo (spero) alle spalle alcune situazioni personali molto pesanti e quindi si è rispeso con più vigore: mi pare che ci possa stare... o magari è solo che ci hai rimesso in riga tu con i tuoi post: in questo caso grazie! Hai sparato con il cannone alla mosca ed hai avuto il culo di averla beccata!!!
    Il club ha bisogno di un presidente perché, come tu sicuramente sai, oltre al fatto che questo ha dei compiti diversi da quelli di un semplice membro del direttivo e che non possono essere svolti formalmente da altri, nel caso in cui l'assemblea degli anziani non dovesse riuscire ad individuare un nuovo membro del direttivo, il direttivo deve essere commissariato dal presidente stesso che deve indire nuove elezioni. L'assemblea degli anziani, della quale tu fai parte oltre ad altri 4, ha individuato un nuovo membro che ti sostituisca? non mi pare. Spero che si abbiano notizie a breve, ma siccome l'attività deve andare avanti c'è bisogno di un presidente visto che ci sono un CNS, un CRI ed un CRS da fare e stanno venendo a galla anche nuove ipotesi di modifica dei CR che vanno discussi dal presidente con gli altri club siciliani. Sul modo in cui si è chiesto agli anziani di eleggere un nuovo membro mi sembrava di essere stato chiaro in privato con te ma visto che insisti: è un semplice formalismo, non volevo prendere le distanze da te non nominando il tuo nome nel messaggio: se tu ci vedi altro è un tuo punto di vista... Come tu sai non ho gradito affatto questi tuoi modi di comunicare, anche se tu hai avuto le tue ragioni, ed ho cercato volutamente di essere formale per non andare sopra le righe. Ti dico di più: i membri dell'assemblea degli anziani dovrebbero sapere benissimo che devono rinominare un membro del direttivo in tua sostituzione ed io, che non faccio nemmeno parte del direttivo, ho fatto qualcosa che non mi competeva nel riunirvi in un gruppo e chiedervi con un messaggio di fare ciò che vi compete da statuto.
    Il club ha bisogno di gente che si metta a lavorare e a dare una mano. Nessuno è perfetto e i pregi di uno devono compensare i difetti dell'altro. Se vuoi dare una mano stasera inizia il nuovo torneo. Arricampati che così la chiudiamo con questa storia che già mi sono rotto. Se invece preferisci continuare a dare lezioni di filosofia del perfetto RCU davanti ad una tastiera mettendo al di sopra delle persone le questioni di principio fai pure...
    MICHELE SAMPEI77 SCAFIDI
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  5. #5
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    Re: Come non deve essere un RCU

    Quote sampei77 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Alf, nessuna novità. Solo normale amministrazione. Si sono fatte cose normali ed in continuità con l'attività precedente. Forse in due (tre con me) le decisioni si prendono più rapidamente e con minori discussioni. Tu non essendo nei gruppi non te ne accorgevi... adesso che sei tornato nei gruppi vedi nuovamente tutto. Considera anche che è passato il raduno, è passata l'estate, qualcuno ha messo (spero) alle spalle alcune situazioni personali molto pesanti e quindi si è rispeso con più vigore: mi pare che ci possa stare... o magari è solo che ci hai rimesso in riga tu con i tuoi post: in questo caso grazie! Hai sparato con il cannone alla mosca ed hai avuto il culo di averla beccata!!!
    Il club ha bisogno di un presidente perché, come tu sicuramente sai, oltre al fatto che questo ha dei compiti diversi da quelli di un semplice membro del direttivo e che non possono essere svolti formalmente da altri, nel caso in cui l'assemblea degli anziani non dovesse riuscire ad individuare un nuovo membro del direttivo, il direttivo deve essere commissariato dal presidente stesso che deve indire nuove elezioni. L'assemblea degli anziani, della quale tu fai parte oltre ad altri 4, ha individuato un nuovo membro che ti sostituisca? non mi pare. Spero che si abbiano notizie a breve, ma siccome l'attività deve andare avanti c'è bisogno di un presidente visto che ci sono un CNS, un CRI ed un CRS da fare e stanno venendo a galla anche nuove ipotesi di modifica dei CR che vanno discussi dal presidente con gli altri club siciliani. Sul modo in cui si è chiesto agli anziani di eleggere un nuovo membro mi sembrava di essere stato chiaro in privato con te ma visto che insisti: è un semplice formalismo, non volevo prendere le distanze da te non nominando il tuo nome nel messaggio: se tu ci vedi altro è un tuo punto di vista... Come tu sai non ho gradito affatto questi tuoi modi di comunicare, anche se tu hai avuto le tue ragioni, ed ho cercato volutamente di essere formale per non andare sopra le righe. Ti dico di più: i membri dell'assemblea degli anziani dovrebbero sapere benissimo che devono rinominare un membro del direttivo in tua sostituzione ed io, che non faccio nemmeno parte del direttivo, ho fatto qualcosa che non mi competeva nel riunirvi in un gruppo e chiedervi con un messaggio di fare ciò che vi compete da statuto.
    Il club ha bisogno di gente che si metta a lavorare e a dare una mano. Nessuno è perfetto e i pregi di uno devono compensare i difetti dell'altro. Se vuoi dare una mano stasera inizia il nuovo torneo. Arricampati che così la chiudiamo con questa storia che già mi sono rotto. Se invece preferisci continuare a dare lezioni di filosofia del perfetto RCU davanti ad una tastiera mettendo al di sopra delle persone le questioni di principio fai pure...
    Delle cose private, abbiamo chiarito in privato e non mi va di parlare.
    Il passaggio sulla nomina del nuovo Presidente (che tra l'altro voleva essere una battuta mal riuscita, visto soprattutto il contesto) non era riferito al tuo annuncio (privato) che mi aveva preoccupato proprio perche' troppo formale, ma al fatto di aver prima nominato (o quasi) il Presidente anziche' aver richiesto la nomina del terzo membro.
    Poi non avevo dubbi sul fatto che tu, da esperto arbitro internazionale e attento alle regole, avresti avuto un buona risposta per motivare la scelta che il Direttivo ha fatto e che, a meno della battuta mal riuscita, non discuto.


  6. #6
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    Re: Come non deve essere un RCU

    Quote sampei77 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Alf, nessuna novità. Solo normale amministrazione. Si sono fatte cose normali ed in continuità con l'attività precedente. Forse in due (tre con me) le decisioni si prendono più rapidamente e con minori discussioni. Tu non essendo nei gruppi non te ne accorgevi... adesso che sei tornato nei gruppi vedi nuovamente tutto. Considera anche che è passato il raduno, è passata l'estate, qualcuno ha messo (spero) alle spalle alcune situazioni personali molto pesanti e quindi si è rispeso con più vigore: mi pare che ci possa stare... o magari è solo che ci hai rimesso in riga tu con i tuoi post: in questo caso grazie! Hai sparato con il cannone alla mosca ed hai avuto il culo di averla beccata!!!
    Il club ha bisogno di un presidente perché, come tu sicuramente sai, oltre al fatto che questo ha dei compiti diversi da quelli di un semplice membro del direttivo e che non possono essere svolti formalmente da altri, nel caso in cui l'assemblea degli anziani non dovesse riuscire ad individuare un nuovo membro del direttivo, il direttivo deve essere commissariato dal presidente stesso che deve indire nuove elezioni. L'assemblea degli anziani, della quale tu fai parte oltre ad altri 4, ha individuato un nuovo membro che ti sostituisca? non mi pare. Spero che si abbiano notizie a breve, ma siccome l'attività deve andare avanti c'è bisogno di un presidente visto che ci sono un CNS, un CRI ed un CRS da fare e stanno venendo a galla anche nuove ipotesi di modifica dei CR che vanno discussi dal presidente con gli altri club siciliani. Sul modo in cui si è chiesto agli anziani di eleggere un nuovo membro mi sembrava di essere stato chiaro in privato con te ma visto che insisti: è un semplice formalismo, non volevo prendere le distanze da te non nominando il tuo nome nel messaggio: se tu ci vedi altro è un tuo punto di vista... Come tu sai non ho gradito affatto questi tuoi modi di comunicare, anche se tu hai avuto le tue ragioni, ed ho cercato volutamente di essere formale per non andare sopra le righe. Ti dico di più: i membri dell'assemblea degli anziani dovrebbero sapere benissimo che devono rinominare un membro del direttivo in tua sostituzione ed io, che non faccio nemmeno parte del direttivo, ho fatto qualcosa che non mi competeva nel riunirvi in un gruppo e chiedervi con un messaggio di fare ciò che vi compete da statuto.
    Il club ha bisogno di gente che si metta a lavorare e a dare una mano. Nessuno è perfetto e i pregi di uno devono compensare i difetti dell'altro. Se vuoi dare una mano stasera inizia il nuovo torneo. Arricampati che così la chiudiamo con questa storia che già mi sono rotto. Se invece preferisci continuare a dare lezioni di filosofia del perfetto RCU davanti ad una tastiera mettendo al di sopra delle persone le questioni di principio fai pure...
    Stasera non vengo non perche' mi piaccia fare filosofia da dietro una tastiera. Non ti sara' piaciuto il metodo che ho utilizzato, ma neppure questo farmi passare per uno che non vuole dialogare, non e' da meno. Perche' allo stesso tavolo a cui mi inviti/ate, ci sono stato seduto per piu' di un anno senza avere possibilita' di dialogare (e non per mancanza di tempo).
    Stasera non vengo perche' (essendomi liberato) ho preso altri impegni il lunedi' che mi terranno occupato fino all'8 giugno.

    Poi stai tranquillo che, come ho scritto, facendo quel click sapevo che avrei messo a rischio tutto il gran lavoro fatto da tante persone (tra cui anche dell'attuale Direttivo).
    Pero' se si levano le ipocrisie di questi ultimi anni, si ricomincia a marciare per come gia' state facendo, se si coinvolgono i nuovi e soprattutto si coinvolgono nuove parsone alla parte organizzativa, ne saro' davvero felice.
    E f@n(u/* se io non ne saro' coinvolto!
    Mi risentiro' anche da "lontano" a tutti gli effetti un Eagles.

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