Quando si è eliminati da una partita

[Rudy65]

La mia domanda nasce dal fatto che la settimana scorsa sono restato nero per 2 giorni in quanto in una trestige (quarto turno dove ancora non c'era nessun vantaggio di alcuno) per un contrattempo ho dovuto lasciare spengendo il tablet (avevo chiesto di annullare la partita senza essere accontentato) e quindi cosa conviene fare per non ricascarci.
Lascio acceso? Mi faccio eliminare?

[momocao]

Non vorrei sbagliarmi ma una volta eliminato compare il tasto ESCI.

[maskass]

domanda di confine...: quando il sistema non interviene con il carro nero è possibile segnalare un quitter in camera arbitrale?

Detto in modo più diretto , durante una chall intorno al 16°/18° turno un giocatore si sfracella senza prendere stati e abbandona , la partita termina regolarmente al turno 37.....come è stato possibile che non sia diventato nero? La quittata volontaria in chall/prestichall può essere motivo di segnalazione?

Innanzitutto che "il sistema non interviene" non hai modo di saperlo. Il fatto di non vederlo nero non significa che la sua affidabilità non ne abbia risentito. A parte questo, un giocatore che si disconnette già paga un prezzo in termini di affidabilità, e distinguere fra disconnessione volontaria e involontaria è impossibile.
Tu parli di quittata volontaria. Come lo sai? Se ci fosse una dichiarazione di intenti palese e inequivocabile ("ora quitto, stronxi "), allora sì, lo segnalerei. Indipendentemente dal suo colore dopo la partita.

[fortitudo]

Tu parli di quittata volontaria. Come lo sai? Se ci fosse una dichiarazione di intenti palese e inequivocabile ("ora quitto, stronxi "), allora sì, lo segnalerei. Indipendentemente dal suo colore dopo la partita.

se n'è ito dopo aver attaccato da ogni stato possibile al 16° turno...sedici turni champagne avevano preceduto la fuga...non c'era bisogno di una conferma scritta. Così facendo c'è uscito un risiKo! , chi ha ricevuto il malus ha subito un danno dalla quittata , solo loro .

[fortitudo]

ha perso quindi 21 turni è nero sicuro..

no, non è diventato nero. Infatti mi sembra assurdo .

[maskass]

se n'è ito dopo aver attaccato da ogni stato possibile al 16° turno...sedici turni champagne avevano preceduto la fuga...non c'era bisogno di una conferma scritta.

Tecnicamente la volontarietà è indimostrabile. Rimane un elemento che a mio giudizio, in casi come questo, non può essere ignorato.

[mozzicotto]

se n'è ito dopo aver attaccato da ogni stato possibile al 16° turno...sedici turni champagne avevano preceduto la fuga...non c'era bisogno di una conferma scritta. Così facendo c'è uscito un risiKo! , chi ha ricevuto il malus ha subito un danno dalla quittata , solo loro .

nn so come pare abbia creato proselitismo miei piccoli mozzini crescete moltiplicatevi e aprite il RD come una scatola di tonno (edo nn posso vederti ma so che ci sei goditela era per te :)

[cornetto18]

Se ci fosse una dichiarazione di intenti palese e inequivocabile ("ora quitto, stronxi "), allora sì, lo segnalerei. Indipendentemente dal suo colore dopo la partita.

Un giocatore che quitta è da massacrarlo di botte, non c'è dubbio; segnalarlo in camera arbitrale e punirlo mi sembraq fuori luogo. Sarebbe la prima volta, innanzitutto, creando un precedente pericoloso; non si può punire un giocatore per una "scorrettezza" già punita in automatico dal sistema di affidabilità. Anche se il giocatore esprime con chiarezza in chat la volontà di quittare ed effettua la quittata, segnalato in camera arbitrale potrebbe argomentare l'accaduto dicendo di aver minacciato la quittata (perchè era stato attaccato ripetutamente da tutti; perchè tutti i suoi attacchi erano falliti miseramente, non riuscendo a conquistare nemmeno un/a territorio/carta; perchè ha dovuto avere sempre 5 carte per combinare un tris; ecc.) mka che poi la connessione è venuta meno, proprio in quel momento . Che si fa quindi?, lo si punisce o gli si crede?

[maskass]

Un giocatore che quitta è da massacrarlo di botte, non c'è dubbio; segnalarlo in camera arbitrale e punirlo mi sembraq fuori luogo. Sarebbe la prima volta, innanzitutto, creando un precedente pericoloso; non si può punire un giocatore per una "scorrettezza" già punita in automatico dal sistema di affidabilità. Anche se il giocatore esprime con chiarezza in chat la volontà di quittare ed effettua la quittata, segnalato in camera arbitrale potrebbe argomentare l'accaduto dicendo di aver minacciato la quittata (perchè era stato attaccato ripetutamente da tutti; perchè tutti i suoi attacchi erano falliti miseramente, non riuscendo a conquistare nemmeno un/a territorio/carta; perchè ha dovuto avere sempre 5 carte per combinare un tris; ecc.) mka che poi la connessione è venuta meno, proprio in quel momento . Che si fa quindi?, lo si punisce o gli si crede?

Trovo corrette le tue osservazioni, tant'è che ho scritto dichiarazione di intenti palese e inequivocabile. Il virgolettato con la frase era un esempio, ma se qualcosa è inequivocabile, lo è per definizione. A giudizio di chi? Dell'arbitro naturalmente. Che non è infallibile, ma se ritiene di avere tutti gli elementi per giudicare, è giusto che lo faccia.
Precedente o non precedente, amen.

Io, nel fare l'arbitro, se ritengo inequivocabile una dichiarazione di intenti di un giocatore di abbandonare il tavolo seguita dall'abbandono del tavolo... non ci metto molto a concludere che il tavolo l'ha abbandonato di proposito. Non mi chiedere quanto tempo deve passare fra l'una e l'altra azione perché ti risponderei "dipende", non mi dire che in determinate circostanze estremamente rare potrebbe capitare che nel decimo di secondo in cui il giocatore stava cambiando idea la connessione sarebbe potuta cadere, perché lo so.

Abbandonare il tavolo è odioso. Se un giocatore pensa sia divertente "minacciare" di abbandonare salvo poi cambiare idea ma senza dirlo e poi ha la sfortuna di essere vittima di una disconnessione, proprio un istante dopo la sua minaccia, beh, diciamo che se l'è cercata.

[cornetto18]

Trovo corrette le tue osservazioni, tant'è che ho scritto dichiarazione di intenti palese e inequivocabile. Il virgolettato con la frase era un esempio, ma se qualcosa è inequivocabile, lo è per definizione. A giudizio di chi? Dell'arbitro naturalmente. Che non è infallibile, ma se ritiene di avere tutti gli elementi per giudicare, è giusto che lo faccia.
Precedente o non precedente, amen.

Io, nel fare l'arbitro, se ritengo inequivocabile una dichiarazione di intenti di un giocatore di abbandonare il tavolo seguita dall'abbandono del tavolo... non ci metto molto a concludere che il tavolo l'ha abbandonato di proposito. Non mi chiedere quanto tempo deve passare fra l'una e l'altra azione perché ti risponderei "dipende", non mi dire che in determinate circostanze estremamente rare potrebbe capitare che nel decimo di secondo in cui il giocatore stava cambiando idea la connessione sarebbe potuta cadere, perché lo so.

Abbandonare il tavolo è odioso. Se un giocatore pensa sia divertente "minacciare" di abbandonare salvo poi cambiare idea ma senza dirlo e poi ha la sfortuna di essere vittima di una disconnessione, proprio un istante dopo la sua minaccia, beh, diciamo che se l'è cercata.

Tutto bello e profumato; ora però torniamo al nocciolo della questione: mi sfugge l'articolo del regolamento del risiko inerente all'abbandono durante una partita, saresti così gentile da ricordarmelo?