"..le parole del colonnello dicevano stranamente che l' Italia era la',la'...dove,non lo intendevamo,ma noi la facemmo lì,fra i reticolati,sotto gli occhi severi e giudici dei prigionieri russi e francesi che volevano vedere chi fossero questi-"macaroni"-" Adler Raffaelli
Per me la sfrutti e la devi sfruttare per definizione. Nel senso che quando ti siedi al tavolo devi provare a battere i tuoi avversari. E' giusto che sia così, troverei allucinante l'inverso (giocare con l'intenzione "di non fare male a nessuno"... che gioco sarebbe?). L'anomalia è che questo comporta un vantaggio tecnico nel torneo a chi impersona il ghost. E personalmente lo ritengo un metodo scorretto di calcolare la classifica di un torneo. Da un punto di vista tecnico e basta. Non per chi impersona il ghost che può essere chiunque.
Finché la cosa si mantiene entro i confini del club, se a loro piace non c'è alcun problema.
Quando e se queste partite avranno una rilevanza al di fuori, probabilmente ne dovremo riparlare. Io mi auguro che questo accada quanto prima (è in canna da un bel po' ma ci sono stati dei ritardi... ), e sono certo che il giorno che raccoglieremo tutti i dati a livello nazionale e, fatta salva l'autonomia del club, si vorrà un po' tutti smussare qui e là eventuali varianti poco diffuse/condivise in favore di una maggiore confrontabilità dei dati, saranno loro in primis a mettere in discussione le cose. Ad esempio (ne sparo una al volo perché è la prima che mi viene in mente, ritenere le partite fatte in quel modo delle "amichevoli". Salverebbe capra e cavoli, i 3 si divertirebbero, visto che è quello che conta no? E la classifica non verrebbe nutrita da dati "anomali" rispetto ad un torneo standard in cui tutti giocano lo stesso numero di volte).
Ma fasciarsi la testa prima è inutile. Ora, se va bene a loro va bene a tutti.
Che il torneo challenge sia un postaccio è fuori da ogni dubbio.
E' un ricettacolo di psicocartinari, cronofrenici, geobulimici, aleopatici e nevrastitici
(D. Piergentili)
il miglior giocatore di ogni club dovrebbe uscire da una selezione interna con regole uguali per tutti e non andando a uniformare i campionati interni che rispondono ad esigenze diverse da realtà e realtà .
Questo discorso ovviamente si lega alla discussione che ho aperto in interclub.
Madara ha fatto un 9 su 9 nell'attuale campionato ,io stesso (tranne questo campionato) ho medie che non avrei altrove.
Io e Madara abbiamo la possibilità di incontrarci solo ai tornei ufficiali.
Che senso avrebbe mettere in relazione i dati dei nostri tornei interni?
Suvvia ....
l'ho sempre sostenuto.
Anche nell'idea del mio torneo multiclub non prendo in considerazione l'idea di computare le partite interne con interscambio zero e con la certezza di avere dei dati inflazionati.
Qualora il circuito decidesse altrimenti mi adeguarsi senza peraltro cambiare la mia convinzione.
E continua a sostenerlo...
Non voglio forzare in alcun modo un tuo cambio di interesse...
Sono ben contento di avere una visione opposta alla tua e ancor più felice del fatto che quello che stiamo gia' facendo non sia di tuo interesse....
Ripeto... Non vorrei nuovamente vederti bussare alla porta che non rispecchia i tuoi interessi ...
Bravo....
Continua a bussare alle porte della community...