Carissimo Fabio,
Dopo aver organizzato un evento del genere sono tornato a capofitto nel mio lavoro. Che, ti ricordo o se non lo sai te lo dico, non mi permette di prendere “ferie” in quanto libero professionista. Ciò che non faccio nei giorni di “svago” DEVO recuperarlo anche di notte e nei festivi.
Avevo quindi ben poco tempo di stare sul forum. E po sinceramente, per chi mi conosce bene (forse tu non tanto) le polemiche con TUTTI che intervengono anche senza sapere un bel nulla dell'argomento mi infastidiscono, fanno perdere un sacco di tempo (a leggerle) e poco quindi mi interessano.
Ora, siccome “mi sono fatto di nebbia”, a banchi, parecchio tornando in autostrada stanotte in macchina... stamattina mi sono preso il lusso di dormire più a lungo.
Dalla nebbia quindi emergo - i ragazzi sulla nostra chat masnadieri mi hanno segnalato che mi avevi tirato molto "elegantemente" in ballo - e sto ai FATTI.
I fatti sono ciò che ho visto e ascoltato. L’unico fatto cui ho assistito è stata la discussione, anzi il dialogo (non hanno proferito offese, ne alzato la voce, davanti a me) fra Margherita e Luca.
Premetto che di CRIC e di come stava la faccenda, non avevo letto né saputo una beata ******* prima e non sapevo neppure quei 30 euro cosa fossero.
Mi chiama Popeye, amico d’antica data che nel mentre chiama anche Margherita, amica d’antica data…
“Beppe vorrei dare 30 euro in beneficenza all’Avis se non se li ripiglia Terni”. E prova anche a darli a Margherita che chiama a testimone di cosa ne farebbe altrimenti. La quale, urbanamente, le dice che lei con la faccenda non c’entra nulla e che deve rivolgersi al Presidente o al tesoriere. La discussione, durata pochi minuti continua con ripetute insistenze di Luca e con il reiterato rifiuto di Margherita, sempre con toni mai offensivi fra i due. Se no li avrei calmati ben io…
Dialogo finisce con “Vabbè - da parte di Luca - se li dò all’Avis possono farmi ricevuta”? Gli dico che nel caso vedremo come fare. E continuo ad occuparmi di altro.
Dopo, più tardi nella mattinata, mi viene riferito sempre da Luca che Terni si era ripreso i 30 e che quindi non serviva. Stop. Amen. Per me questione finita. Perché appunto niente sapevo, né ero tenuto a sapere, di diatribe fra i club su vicende che non avevo neppure seguito.
Sulle discussioni successive (e sulle “aggressioni verbali” sulle scale) sono venuto a sapere dal forum e non ero presente, come non lo era nessuno dei miei ragazzi che erano impegnati a giocare o a… gestire tutta la macchina organizzativa, compresi i transfer per gli amici “aviotrasportati” e altre “minime” cosucce.
Come inciso, sai… durante il CNS sono andato parecchio su e giù per le scale (nonostante qualche “problemino” che ho nel farle e che ho condiviso con Zucco di Genova, con cui mi scuso ancora per non averci pensato prima), ma appunto per risolvere i problemi reali che via via andavano risolti per farvi stare TUTTI meglio, non certo per “arbitrare” le discussioni fra i club che esulavano dall’evento organizzato con gli amici-fratelli di Venezia.
Ritengo importante una precisazione, che devo ai miei ragazzi: I Masnadieri hanno sempre cercato di organizzare al meglio ogni iniziativa. E hanno sempre accolto tutti con calore e con il massimo impegno possibile con le poche forze che abbiamo rispetto a Club ben più numerosi.
I ragazzi sono sempre andati anche nell’ultimo anno - e ben accolti - ovunque senza preclusioni di club o persone (salvo casi in passato che abbiamo “sistemato in famiglia” noi Masnadieri). Siamo stati bene a Terni, siamo stati bene a Monza, a Milano, a Faenza, a Modena, a Como… abbiamo cenato con i “Nomadi” a… taragna a Bergamo. Andiamo ovunque e ci consideriamo benvenuti perché pensiamo ancora il Risiko un gioco che ci da il “piacere di stare insieme”. Ed è questo fa dei Masnadieri un gruppo e una grande squadra. Sempre. Quando ciò non sarà più, quando ai sorrisi si sostituiranno i mugugni - come accade fin troppo qui - io sarò il primo a tirarmi indietro.
Ciò che mi spiace è che purtroppo molti non possono fare a meno di prendere subito la tastiera o lo smartphone e scrivere in “tempo reale” ciò che pensano… Magari senza riflettere prima sulle conseguenze che s’innescano a valanga su qualcuno tirato in ballo, invece di dirlo di persona.
Se vuoi posso citare un post in tempo reale durante una cena…
A proposito… Sì È NORMALISSIMO che il presidente di un Club sopracitato “continui a farsi di nebbia” ad una settimana dall’evento, NON VIVO SUL FORUM. Ci sono anche i problemi della vita reale. Parecchi.
Con rinnovata amicizia, se mi consideri tale. E se così non è, pronto sempre ad ascoltarti e cercare di comprendere il perché. Faccia a faccia. Con te, con tutti. Come inviterei TUTTi a fare con TUTTI.
Il Corsarorosso