Segnalo violazione regola del silenzio, ma anche comportamento totalmente inaccettabile da parte di giocatore accreditato (per di più in una partita arbitrata e in un torneo riservato agli accreditati che prevede un proprio sistema di ranking) comprovato da cristallina dichiarazione in chat: Ministro87 tenta nei primi turni alcuni attacchi, taluni vanno bene altri male, Chiodo89 prende un poco di vantaggio - mi pare due territori più di me, a parità di continente chiuso, ma è irrilevante - e arriviamo al VII turno, quando Ministro87 – violando il silenzio da lui stesso richiesto a inizio partita – dice a Chiodo89 di muoversi a vincerla in modo tale da giocarne un'altra. Successivamente si comporta sistematicamente in modo tale da ostacolarmi (con attacchi e piazzamenti) e favorire Chiod087 per fargliela finire il più presto possibile.
Non è mia intenzione censurare (né naturalmente chiedere all'arbitro di valutare) minimamente lo stile di gioco in sé di Ministro87: ovviamente gioca come vuole ed è indifferente ai nostri fini chi danneggi o favorisca; quello che voglio invece mettere in luce è il combinato disposto della richiesta di vincere il più velocemente possibile (operata al VII turno!) e del conseguente comportamento posto in essere per realizzare il disegno voluto ed esplicitato.
Ecco, credo che il disegno descritto e il fine perseguito non siano compatibili - soprattutto nel contento indicato - con lo status di giocatore accreditato e siano meritevoli quantomeno di un richiamo: tutti sappiamo che i blu nelle prestige lo fanno, solo che quando si diventa arancioni e si fanno i tornei riservati queste abitudini credo che andrebbero dismesse.