Ieri sera, presso il circolo ARCI sito in salita Millelire a Sampierdarena, si e' svolta la finale del torneo di Risiko! pro Emergency.
Credo che questo torneo di Risiko! sia un caso rarissimo, forse unico nella storia dei tornei italiani, quasi certamente lo e' nella storia dei tornei del Risiko! targato Labyrinth. A vincere e' stata una donna.
Questo, sinceramente, mi fa un immenso piacere e spero che sia segnale positivo.
A sedersi al tavolo della finale erano, oltre al sottoscritto, Giorgio Giangreco, Giovanni Poli e Silvia Pastorino. I dadi decretano il seguente ordine di tavolo: Paolo, Giovanni, Giorgio e Silvia. L'avvio di gara mi ha visto prendere due carte ai primi due giri, assieme Silvia, mentre Giovanni e Giorgio arrancano, ma nei giri successivi c'e' un recupero dei due, io sono il primo ad avere tre carte, ma me ne servono quattro per riuscire a girare un tris. Grave errore attorno al 6 turno del sottoscritto che lascia a Giovanni il Sudamerica, mentre il tris giocato in Australia non ha effetto positivo. Al turno successivo Silvia approfitta della debacle per assicurarsi la rendita oceanica.
La partita prosegue con un Giovanni che consolida le posizioni in Africa, mentre Silvia si fa largo in Asia. Giorgio ed io veniamo ridotti, in particolare il sottoscritto prima si ferma a 8 territori, per poi recedere addirittura a cinque.
Giorgio (a mio modestissimo parere) ritarda troppo il gioco della carta con il sottoscritto e questo favorisce il consolidamento di Giovanni e Silvia che sembrano dominare. Ad un certo punto a Silvia manca solo la siberia per conquistare tutta l'asia e Giovanni stoicamente difende quel territorio a caro prezzo, piazzando tutti i rinforzi a protezione della sua stessa chance di vittoria finale, mentre Silvia lo usura per molti turni, nella speranza, prima o poi, di fare il colpaccio.
Sul finire di gara, io metto prima una sola armata, per poi non metterne nessuna. Ho in mano tre carte, ma non ho tris, quindi vado alla disperata per cercare la quarta carta. Mi va bene, ma mi usuro troppo e cosi' Giorgio ne approfitta distruggendomi e conquistando delle carte che, assieme alle sue, lo rendono temibilissimo.
A questo punto, quel che conta e' dove Giorgio ha l'obbiettivo, pare chiaro che quello di Silvia contenga l'Asia e appare abbastanza evidente che la vincitrice sara' lei, ma dove andra' Giorgio? Se decidesse di sfondare in Kamtchatka farebbe perdere punti preziosi a Silvia, ma a lui occorre farne di propri. Il suo obbiettivo lo ha costretto a direzionarsi in Europa dove ha tolto qualcosa a Giovanni portando il risultato finale a:
Silva 56
Giorgio 42
Giovanni 36
Paolo 0
Devo fare i complimenti a Giovanni che, a parer mio, ha giocato due ottime partite (ero al tavolo con lui anche nella semifinale), Silvia e' stata a tratti fortunata, ma ha monetizzato sempre con rigore le sue opportunita' e di Giorgio posso ben dire che si e' dimostrato un giocatore veramente corretto giacche', pur essendo un amico di Giovanni, ha giocato una partita limpida giacche' orientata al proprio gioco, al proprio obbiettivo, alle proprie esigenze tattiche e strategiche.
Per parte mia sono gia' molto contento di essere arrivato in finale. Giocare una finale e' sempre una bella cosa e arrivarci con due vittorie (una di fortuna, una piu' cerebrale) e un secondo posto (arraffato per bieca profonda conoscenza delle pieghe del regolamento) e' senz'altro un bel risultato.
Una finale senz'altro degna delle motivazioni che hanno prodotto questo torneo:
Risiko! pro Emergency,
Risiko! l'unica guerra possibile.
Ciao ciao.