Era ovviamente una battuta ma il senso resta. Anche nei Master si qualifica chi fa più punti. In ogni competizione con classifica chi fa più punti sta sopra. Non capisco dove sarebbe l'ingiustizia. Anche la singola vittoria può essere una botta di
Ti racconto il post partita della mia prima partita di quest'anno...dopo un numero vergognoso di sdadate in testa (tutto il giro a 4, tutto il giro a 5, tutto il giro a 6 e tutto il primo giro a 7) alla fine sono stato superato e ho perso. Chi mi aveva tolto punti senza possibilità di vittoria ma inevitabilmente facilitando il sorpasso del giocatore successivo si è voluto sincerare che non me la fossi presa per quei 10 pt tolti nel finale. Se vuole potrà confermare lui ma la mia risposta è stata che non ero assolutamente risentito, è nella logica del torneo fare punti, tanti. Ogni giocatore ha il sacrosanto diritto di perseguire il proprio massimo risultato, senza che nessuno si offenda. È nelle peculiarità del torneo e non mi pare sbagliato.
Conoscendo la struttura sono i giocatori a dover interpretare il torneo al meglio (come ho spiegato agli amici di Cesenatico prima dell'inizio del CNI). Pretendere un regolamento che si adatti di più al proprio stile di gioco non è una miglioria ma semplicemente un adattamento personalistico.
Per concludere, se nei Master 1 pt in più in partita ti regala un vantaggio incolmabile in classifica nel CNI serve qualcosa in più della semplice vittoria, tutti lo sanno, tutti hanno il regolamento a disposizione e dovrebbero adattare il gioco al torneo non pretendere il contrario.