Non scrivo sul forum da tempo immemore, provo a ricordare come si fa... di seguito la mia opinione da "two cents" e a titolo personale sul vostro spunto!
Allegato 180742
La RNL non è "democratizzabile", non l'ho mai ritenuta interessante e sono convinto che abbia senso solo per chi ha interesse alle classifiche o sia proprio malato di classifichite. Malattia quest'ultima che è presente
- e dalla RNL trae purtroppo nuova linfa ed energia - in tutti i club di risiko e non solo, chiaramente...
Debellarla è impresa assai ardua, se non disperata e folle. Ma starne lontani è cosa da me fortemente consigliata! Un buon rimedio - dopo lunghe ricerche scientifiche, non ancora concluse - sembra essere il perculare gli ammalati il più possibile: provate e fatemi sapere se funziona e a che dosi, sempre a fini scientifici!
Riferendomi a questo passaggio, la mia personale visione di community, quella che mi ha tirato dentro questo "strano mondo" era più che altro orientata al
"piacere di giocare insieme"... che non esclude la voglia di vincere giocando, né - soprattutto - quella di metterla in saccoccia agli altri tre/quattro al tavolo e, possibilmente, sfotterli e prenderli in giro dall'alto della vittoria stessa! Ma, questo piacere, per me presuppone che tutto finisce lì: che sia partita o torneo di grande o piccola importanza, si mette un bel punto e si va a capo.
Una struttura come quella della RNL o di classifiche varie, in cui si contano col pallottoliere non solo le vittorie dei vari tornei, ma tutti i risultati e addirittura le percentuali di partite vinte su quelle giocate in un anno, mi preoccupa sinceramente e non poco. Non è solo un "esercizio statistico", se non per pochi amanti dei dati. Vincere (purtroppo) diventa cosa assai più importante, se non fondamentale: perdere non solo scoccia, ma è quasi devastante e umiliante... certo che poi aumentano gli scleri al tavolo e che diventa sempre più difficile calmare gli animi, divertirsi e fare divertire (parlando da organizzatore): la cosa non può più "finire lì", ma ha strascichi e ripercussioni perché incide sulle varie classifiche! Quindi guai ad avere al tavolo un neofita o qualcuno che fa dell'irrazionale il suo stile di gioco! E, per fortuna, non c'è pecunia alcuna in premio (sempre meglio ribadirlo...)!
Un quesito lo pongo io: riusciranno tutti i tesserati RCU che non avranno la possibilità di vincere la RNL - anche facendo ottimi risultati - a continuare a divertirsi giocando, vincendo o perdendo a risiko nei rispettivi club o nei club vicini o in giro per l'Italia?!