IL GIORNALE DELLA CHALLENGE

[GATLING]

Penso che chi vuol esser lieto sia..giochiamo finchè è possibile farlo e basta.
Son stato via degli anni e al ritorno RD era tale e quale..sai che significa?
Vuol dire che non si ritiene d'investirci sopra un fottuto centesimo.
E' finita.
E' andato
Vuol dire che fintanto che "galleggia" la baracca è tenuta in piedi..potrebbe essere mollata ad ogni spiffero di venticello..
..Non ho i dati alla mano per poter prevedere fin quando verrà ritenuto di sostenere ancora la piattaforma..
Di sicuro resterà così come la si vede adesso.
Capisci che in un simile contesto mettersi a "ravanare" in mezzo a quel poco che c'è è inutile e forse anche controproducente.
Se dovessi fare un' esempio mi potrebbe venire in mente l'olio motore..
..dopo millemila km viene il momento di sostituirlo per intero altrimenti ne patiscono le parti meccaniche in movimento..
Ma se questo non è possibile occorrerebbe quantomeno aggiungere del nuovo..Il classico rabbocco.
Purtroppo qui non accade nè una cosa nè l'altra..e l'olio è piu che esausto.
Con quest'olio non ci fai piu un

Hai centrato il problema : una baracca che galleggia, e forse schettino puo’ anche affondarla ?
I numeri parlano chiaro: 100.000 scatole vendute all’anno (dato tratto da un articolo pubblico) per 4 giocatori fanno 400.000 giocatori nuovi, forse non tutti nuovi e non tutti in italia, ma di sicuro ogni mese la prestichallenge la giocano "seriamente" meno di 100 giocatori e sono sempre gli stessi da xxxxxxxx anni.
Gestione fallimentare, soprattutto perche’ i clienti pagano, non giocano gratis )) e quindi c'è possibilita' di generare profitto.
Direi che un Manager che si fermasse a fare 2 conti, avrebbe gia’ cambiato tutto e tutti, altro che RD3 con i server malfunzionanti.

[P.ship]

Io sostengo da tempo che la cosa migliore per tutti i tornei arbitrati sarebbero tavoli randomici e anonimi.

Se vuoi giocare una partita, non puoi aprire un tavolo o entrare in uno già esistente, altrimenti se qualcuno volesse davvero fare “combine” o anche semplicemente giocare con chi decide lui, basterebbe accordarsi privatamente sull’orario ed entrare simultaneamente su un tavolo “nuovo”.

Per evitare questo (o quanto meno per ridurlo il più possibile), i tavoli “in corso di formazione” non si dovrebbero neanche vedere fino a quando non partono. Quando uno ha voglia di giocare una challenge o una prestichallenge, dovrebbe semplicemente cliccare un pulsante “partecipa al torneo challenge” (che sostituirebbe semplicemente gli attuali “apri” o “entra”). Al raggiungimento di 4 richieste, il tavolo parte e, solo allora, diventa visibile tra le varie partite in corso (in modo che chiunque sia interessato a seguire quella partita può farlo). Ma fino alla fine della partita, ciascuno dei partecipanti non viene identificato con il suo nickname, ma semplicemente con il colore dei propri carri (giallo, rosso, verde, blu).

Terrei invariato il calcolo dei punteggi (tranne forse premiare maggiormente il risiko rispetto al semplice doppio, ma questo è un altro discorso), ma per evitare che l’alea e la fortuna incidano maggiormente sulle possibilità di vittoria di un torneo, andrebbe inserita una regola finalizzata ad evitare, soprattutto a torneo avanzato, la formazione di tavoli con troppo squilibrio in fatto di punti partita. Quando ad esempio un giocatore con 5 punti chiede di partecipare ad un tavolo, almeno due degli altri tre partecipanti dovrebbero avere la metà o più dei suoi punti (oppure tutti e tre dovrebbero avere un terzo o più dei suoi punti). In questo modo si scongiurerebbe il rischio che, ad esempio nella fase finale di un torneo, tra due giocatori che si stanno contendendo la vittoria punto a punto, uno dei due venga avvantaggiato dal fatto di trovarsi in un tavolo con molti più punti partita rispetto all’altro. Questa regola potrebbe anche essere inserita solo a partire dalla seconda settimana di torneo.

Tengo a precisare che, a mio modesto avviso e per quel poco che frequento RD3, le “combine” siano rarissime (avrei detto inesistenti se non ci fossero stati casi isolati recentemente), ma credo anche che un torneo sarebbe più affascinante se tutti si trovassero a poter giocare con tutti, senza possibilità di scegliersi il tavolo troppo facile o l’avversario che gli è più simpatico.

Naturalmente rimarrebbero del tutto invariate le stanze digital e prestige “amichevoli”, in modo da avere sempre e comunque la possibilità di giocare con chi vuoi.

P.S. Sono naturalmente d’accordo con chi dice che non verranno mai fatte modifiche (perché è evidente che sia così), ma poiché si sta discutendo dell’argomento, ho speso volentieri i miei due cents…

Ciao,mi piace molto la tua idea ed è di facile realizzazione.
Risolverebbe molte dinamiche.
Pulsante Challenge che ti inserisce in un tavolo random,molto bello anche se lo farei partire con almeno 8 iscritti per 2 tavoli in maniera che sia realmente random

[mozzicotto]

Io sostengo da tempo che la cosa migliore per tutti i tornei arbitrati sarebbero tavoli randomici e anonimi.

Se vuoi giocare una partita, non puoi aprire un tavolo o entrare in uno già esistente, altrimenti se qualcuno volesse davvero fare “combine” o anche semplicemente giocare con chi decide lui, basterebbe accordarsi privatamente sull’orario ed entrare simultaneamente su un tavolo “nuovo”.

Per evitare questo (o quanto meno per ridurlo il più possibile), i tavoli “in corso di formazione” non si dovrebbero neanche vedere fino a quando non partono. Quando uno ha voglia di giocare una challenge o una prestichallenge, dovrebbe semplicemente cliccare un pulsante “partecipa al torneo challenge” (che sostituirebbe semplicemente gli attuali “apri” o “entra”). Al raggiungimento di 4 richieste, il tavolo parte e, solo allora, diventa visibile tra le varie partite in corso (in modo che chiunque sia interessato a seguire quella partita può farlo). Ma fino alla fine della partita, ciascuno dei partecipanti non viene identificato con il suo nickname, ma semplicemente con il colore dei propri carri (giallo, rosso, verde, blu).

Terrei invariato il calcolo dei punteggi (tranne forse premiare maggiormente il risiko rispetto al semplice doppio, ma questo è un altro discorso), ma per evitare che l’alea e la fortuna incidano maggiormente sulle possibilità di vittoria di un torneo, andrebbe inserita una regola finalizzata ad evitare, soprattutto a torneo avanzato, la formazione di tavoli con troppo squilibrio in fatto di punti partita. Quando ad esempio un giocatore con 5 punti chiede di partecipare ad un tavolo, almeno due degli altri tre partecipanti dovrebbero avere la metà o più dei suoi punti (oppure tutti e tre dovrebbero avere un terzo o più dei suoi punti). In questo modo si scongiurerebbe il rischio che, ad esempio nella fase finale di un torneo, tra due giocatori che si stanno contendendo la vittoria punto a punto, uno dei due venga avvantaggiato dal fatto di trovarsi in un tavolo con molti più punti partita rispetto all’altro. Questa regola potrebbe anche essere inserita solo a partire dalla seconda settimana di torneo.

Tengo a precisare che, a mio modesto avviso e per quel poco che frequento RD3, le “combine” siano rarissime (avrei detto inesistenti se non ci fossero stati casi isolati recentemente), ma credo anche che un torneo sarebbe più affascinante se tutti si trovassero a poter giocare con tutti, senza possibilità di scegliersi il tavolo troppo facile o l’avversario che gli è più simpatico.

Naturalmente rimarrebbero del tutto invariate le stanze digital e prestige “amichevoli”, in modo da avere sempre e comunque la possibilità di giocare con chi vuoi.

P.S. Sono naturalmente d’accordo con chi dice che non verranno mai fatte modifiche (perché è evidente che sia così), ma poiché si sta discutendo dell’argomento, ho speso volentieri i miei due cents…

E' quello che pensavo pure io ed anche questo è argomento piu che discusso..
Purtroppo ci sono elementi che vanno tenuti in dovuta considerazione e cioè che tutti hanno il cellulare di tutti..
In uno scenario "incappucciato" costoro avrebbe addirittura piu potere di prima.