Il peso dei dadi

[Fenics.15]

Io credo che permettere ad ognuno di portare i propri set di carri e dadi, non possa che causare confusione.

Intanto in ogni partita,dalle amichevoli alle partite dei Master o Raduni, se non sbaglio, è in uso di decidere tramite un lancio preventivo di dadi la posizione di gioco al tavolo. dalla 1 alla 4 (o 5) ed anche in base a questa, si sceglie il colore preferito. Il primo sceglierà tra 5 colori, il secondo tra i 4 rimasti, e così via.

Ora, premesso ciò. Perché chi si presenta con un set personale (viola, dorato, bianco o customizzato che sia) deve avere diritto a scegliersi lui il colore?
Non penso sia giusto.

Io credo che tutti i giocatori al tavolo debbano avere gli stessi diritti in tutto, in ogni fase. E le situazioni di partenza dovrebbero essere identiche in tutti i tavoli.

Quindi credo che sia più corretto che in tutti gli eventi, in particolare quelli qualificanti al Cni, si possa scegliere, esclusivamente, tra i 5 colori classici, messi a disposizione dal club ospitante, senza 'fastidiose' eccezioni personali.

[lucius]

Io credo che permettere ad ognuno di portare i propri set di carri e dadi, non possa che causare confusione.

Intanto in ogni partita,dalle amichevoli alle partite dei Master o Raduni, se non sbaglio, è in uso di decidere tramite un lancio preventivo di dadi la posizione di gioco al tavolo. dalla 1 alla 4 (o 5) ed anche in base a questa, si sceglie il colore preferito. Il primo sceglierà tra 5 colori, il secondo tra i 4 rimasti, e così via.

Ora, premesso ciò. Perché chi si presenta con un set personale (viola, dorato, bianco o customizzato che sia) deve avere diritto a scegliersi lui il colore?
Non penso sia giusto.

Io credo che tutti i giocatori al tavolo debbano avere gli stessi diritti in tutto, in ogni fase. E le situazioni di partenza dovrebbero essere identiche in tutti i tavoli.

Quindi credo che sia più corretto che in tutti gli eventi, in particolare quelli qualificanti al Cni, si possa scegliere, esclusivamente, tra i 5 colori classici, messi a disposizione dal club ospitante, senza 'fastidiose' eccezioni personali.

Ciao.
Ho un dubbio: in quale misura e modo il colore delle armate è discriminante per lo svolgimento del gioco, premesso che il materiale sia conforme ed adatto?
È lapalissiano che tutti debbano giocare con le stesse condizioni di partenza ma non credo che il colore sia in alcuna maniera impattante.

[Fenics.15]

Apparentemente no. Ma è cosa assodata che c'è chi ama i carri neri e (se può) li sceglie sempre, chi i rossi, etc. Ti assicuro che per alcuni giocatori, per motivi psicologici, scaramantici (che non possono essere liquidati come 'stupidaggini') etc. è molto importante riuscire ad 'aggiudicarsi' il 'proprio' colore preferito.
In ogni caso, perché io che non ho set personale, dovrei comunque, rispettare l'esito del sorteggio delle posizioni per scegliere un colore (pur non avendone, ammettiamo, uno preferito), mentre chi ha il 'proprio' set se lo 'assicura' a prescindere?

Non mi convince nemmeno l'idea di portarsi un proprio set (es. i viola) e 'metterlo' in gioco al pari degli altri set forniti dal club ed a chi capita capita. Creerebbe comunque una differenza rispetto agli altri tavoli.

E poi, si presume che i set messi a disposizione dal club siano tutti garantiti dallo stesso, perché provenienti da confezioni EG o comunque testati più volte. Pur presumendo la buona fede, chi mi dice che il set introdotto dal singolo sia 'conforme' ? Si crea comunque un 'possibile' motivo di discussione se poi il set 'privato' ti inizia a fare tantissimi 5 e 6. Discussioni che sarebbe meglio evitare in partenza.

[fortitudo]

Ciao.
Ho un dubbio: in quale misura e modo il colore delle armate è discriminante per lo svolgimento del gioco, premesso che il materiale sia conforme ed adatto?
È lapalissiano che tutti debbano giocare con le stesse condizioni di partenza ma non credo che il colore sia in alcuna maniera impattante.

La mia ragazza ci sceglie l'auto in base al colore



Per tornare in argomento. Sarebbe interessante sapere i risultati ottenuti da chi è così scaramantico da portarsi i dadi da casa. Anche per verificare se le paure di chi non lo fa siano fondate o meno, un'idea ce l'ho ma sarebbe interessante avere numeri certi se possibile

[discus1]

La mia ragazza ci sceglie l'auto in base al colore



Per tornare in argomento. Sarebbe interessante sapere i risultati ottenuti da chi è così scaramantico da portarsi i dadi da casa. Anche per verificare se le paure di chi non lo fa siano fondate o meno, un'idea ce l'ho ma sarebbe interessante avere numeri certi se possibile

Non so dirti, è non sono neanche scaramantico, lo sono però taluni che non indossano la maglia del club, per esempio....
Ho giocato con dadi a carri viola (non lilla) a Barletta, club che usa molto le scatole Prestige. Visto che c'era questa possibilità le ho scelte, memore delle "tanto vituperate armate viola" , come le definì Cesare Osti mettendone diverse confezioni al Raduno di Bologna 2 anni fa, che in quella occasione non scelsi.
A Barletta ho disputato tutte le partite con il set viola, tanto non le voleva nessuno(non c'erano in tutti i tavoli tra l'altro, come altri colori) , forse perché nei paramenti sacri il viola è segno di lutto. Sono arrivato in finale, ma non per particolari risultati con i dadi, bensì per buona sorte generale, azioni degli avversari ecc., nonostante dadi pessimi. Poi proprio nella finale i dadi "espressero" tutta la "potenzialità del viola" , con risultati fuori dalla logica umana, e tutto sovrapposto rischiai anche di vincere.
Dopo Barletta allora ho ritenuto che fosse il caso di lasciare la mia solita abitudine di scegliere il colore come se giocassi on line, chiedero' quindi il permesso di metterle a sorteggio.

[lucius]

Non so dirti, è non sono neanche scaramantico, lo sono però taluni che non indossano la maglia del club, per esempio....
Ho giocato con dadi a carri viola (non lilla) a Barletta, club che usa molto le scatole Prestige. Visto che c'era questa possibilità le ho scelte, memore delle "tanto vituperate armate viola" , come le definì Cesare Osti mettendone diverse confezioni al Raduno di Bologna 2 anni fa, che in quella occasione non scelsi.
A Barletta ho disputato tutte le partite con il set viola, tanto non le voleva nessuno(non c'erano in tutti i tavoli tra l'altro, come altri colori) , forse perché nei paramenti sacri il viola è segno di lutto. Sono arrivato in finale, ma non per particolari risultati con i dadi, bensì per buona sorte generale, azioni degli avversari ecc., nonostante dadi pessimi. Poi proprio nella finale i dadi "espressero" tutta la "potenzialità del viola" , con risultati fuori dalla logica umana, e tutto sovrapposto rischiai anche di vincere.
Dopo Barletta allora ho ritenuto che fosse il caso di lasciare la mia solita abitudine di scegliere il colore come se giocassi on line, chiedero' quindi il permesso di metterle a sorteggio.

Io gioco con il nero, e in seconda battuta con il rosso.
Preferisco il nero, e tenere le armate sparse e disordinate nei territori e non uso le armate da 5 fino a quando matematicamente possibile, per rendere più difficile la conta agli avversari e rendere più semplice la mia( arrivare ad avere solo carri da 5 e bandiere in riserva mi dà il timing per alcune mosse).
C'è stata anche un minimo di scaramanzia dopo il primo master vinto con i neri.
In genere sono i due colori più contesi al momento del sorteggio, ma si ha comunque il 50% di possibilità di essere primo o secondo di mano e aggiudicarsi uno dei due preferiti.
Con il giallo non gioco nemmeno sotto tortura, e chi gioca con il giallo ha meno problemi di altri, ricordo pochi giocatori legati a questo colore( Degio AG, dove AG sta per armate gialle, Popeye, Don Carlos e pochi altri).
Blu e verde sono nel mezzo.
Nel Romanzo "il dado è tratto", che usa il Risiko come strumento narrativo, i protagonisti giocano sempre con gli stessi colori, rivelatori di carattere e storia vissuta
Tuttavia la scaramanzia non è né può essere un dato oggettivo da considerare, e comunque se tizio e Caio ad un tavolo hanno le armate personalizzate, Ermenegildo e Sempronio avranno più chance di giocare con il colore desiderato se essi stessi non avessero armate personali .

Scherzi a parte, l'unico vero ostacolo all'uso di armate personalizzate è l'eventuale effetto cromatico a mio avviso:
-Armate bianche p.e. sono distinguibili con qualunque combinazione di colori, al contrario le stupende armate rossonere che vidi al club a Monza, per quanto belle, erano di facile confusione sia con i neri che con i rossi.
Quando il Milan gioca con la Roma, una delle due gioca in bianco o altro colore distinguibile .

Comunque in moltissimi altri giochi da tavolo e circuiti, personalizzare le proprie dotazioni, è parte del divertimento stesso, addirittura nei giochi con miniature la cosa è portata all'estremo, ma tutti noi da bimbi al monopoli abbiamo usato oggetti esterni e particolari come segnaposto e a tutti noi piacerebbe avere i propri carri personalizzati .

Sui dadi si può discutere molto, per ovvie ragioni di opportunità e regolarità, ma nel momento che un set di armate personalizzate è di 130 unita', non riesco a immaginare come poterlo definire non conforme, stante che non crei confusione cromatica.

Integrare nel regolamento che le armate verranno sorteggiate secondo l'ordine di gioco, salvo per coloro che hanno armate personali(autorizzate dal club ospite) non cambierebbe la regolarità del gioco e delle partite, e anzi potrebbe incentivare più persone a cimentarsi nella personalizzazione, cosa che darebbe più colore e attrattività al circuito come appunto succede in altri giochi.
Tra l'altro il nostro circuito è talmente di nicchia rispetto alla diffusione del gioco che si potrebbe considerare una concessione irrilevante anche dal punto di vista commerciale.
Io sono una pippa con i pennelli di precisione ma adorerei avere armate rossoverdi con inserti gialli (Green, Gold and Red).
Un'altra cosa che ho sempre sognato (e mai fatto) è il realizzare N plance per il club, in legno, lavorate ad arte e ricche di particolari, magari in scala 1,5:1 come la famosa plancia gigante di Popeye, il logo dei draghi, gli alloggi incavati per armate e carte.

Infine lancio una provocazione: sarebbe considerato regolare usare delle torri lancia dadi? O i bicchieri che si usano nei dadi da poker?

[discus1]

personalizzare le proprie dotazioni, è parte del divertimento stesso

è il senso preciso del concetto che intendevo affermare con il temine "divisa"

i bicchieri che si usano nei dadi da poker

concordo, naturalmente mi doterei del bicchiere con su la scritta Discus da una parte e la foto di un Discus (il pesce) dall'altra

[mozzicotto]

...sarebbe considerato regolare usare delle torri lancia dadi?

Come spin master arricchirà le confezioni con appositi lanciadadi sarà rivoluzione..

..fra l'altro senza disperdere grandi risorse..