Comunicato congiunto RCU e RC componenti del C.R.I.C.I.:
In relazione agli ultimi eventi occorsi in occasione della preparazione della tappa ternana del torneo CRICI riteniamo necessario manifestare il nostro forte dissenso verso i metodi utilizzati dal club Li Draghi per la propria autotutela.
Riteniamo infatti sacrosanto il diritto di autonomia di ogni club di decidere chi frequentare ed a chi aprire le proprie porte, cosi come riteniamo essenziale stabilire un percorso condiviso allorquando si è preso da tempo l'impegno di coordinare e promuovere eventi congiunti.
Pertanto avremmo voluto bypassare l'open del 7 luglio come tappa del CRICI proprio a fronte delle polemiche scaturite dalle decisioni prese.
Sfortunatamente i tentativi di mediazione in questo senso non hanno portato risultati.
Come club ci assumiamo la responsabilità di non poter garantire alcun tipo di presenza, chi intende partecipare sarà libero di farlo.
L'augurio che ci facciamo e che estendiamo all'intera community è quello che cessi quanto prima questa infantile ed estranea guerra tra fazioni dello stesso mondo .
I sottoscrittori non si rendono disponibili a prendere le parti di nessuno ritenendo sbagliate e offensive entrambe le posizioni, sia quella del club Li Draghi sia quella di un campione nazionale che dovrebbe promuovere la bellezza del gioco e non creare problemi con provocazioni più o meno palesi.
Chiediamo alle parti in causa di rientrare entrambe in un recinto di normale coesistenza e laddove non sia sostenibile la simultaneità di non pretendere per se stessi deroghe alle più comuni regole di convivenza anche a fronte di contrasti personali.
L'interesse di ogni club è quello di garantire ai propri associati un ambiente ludico sano anche nella competizione, non essendo oggi garantito questo diritto dalla tappa ternana del CRICI non possiamo quindi garantire la partecipazione.
In conclusione ci preme sottolineare che il progetto CRICI ha posto le basi per una diffusione sana del nostro amato gioco e non abbiamo intenzione di lasciare inquinare l'ambiente da chi non è in grado di mediare con un gruppo cosi ristretto ne tantomeno tollerare coloro i quali intenzionalmente intendono partecipare solo per creare disagi.
I club sottoscrittori:
RCU Capalbio
RCU Firenze
RC Gaeta
RCU Latina
RCU Roma
RCU Viterbo