Ci è stato cancellato un post (RCU Terni) all'inizio di questa discussione come se un RCU non potesse avere una posizione ufficiale e concertata a riguardo dell'online.
Nello specifico , e a conferma del carattere ufficiale della nostra opinione, ne abbiamo discusso in assemblea del direttivo, e prima dell'apertura di questo post avevamo già chiesto sul forum tra i punti in discussione tra gli RCU, che nel prossimo Board ci fosse rappresentanza dei giocatori online e no Club, pertanto ribadisco a mio nome le motivazioni per cui l'iniziativa di Rudy non è solo apprezzabile ma probabilmente necessaria:
-La community è una, o almeno lo è sempre stata , composta dagli Rcu , dagli rc , dai giocatori online e dai no club e non sono mai stati dei gruppi chiusi.
A dimostrazione di ciò l'online non solo ha offerto campioni nazionali no club , ma spesso , anzi sempre, ha dato una chance a tanti giocatori che il club live lo hanno ,ma che non hanno le chances di fare 20 trasferte l'anno.
E' una questione di tempo, impegni, e qualche volta anche di vil danaro....
-Il CNI è sempre stato uno e finchè , spero mai, l'online non avra' un campionato a parte ,non vedo una sola ragione perchè i giocatori online non debbano essere rappresentati nell'organo democratico e rappresentativo , che ad oggi propone modifiche per il Nazionale a cui loro stessi concorrono facendo circa 240 partite arbitrate l'anno....
-Ad oggi per me non esiste paragone sul livello di selettività della premium ranking a discapito della RNL di cui non mi piace nulla e che di certo non premia i migliori come invece da anni fa in maniera efficiente la premium ranking....
-Vorrei un circuito inclusivo.
Fermo restando che l'editore è libero di prendere ogni decisione in suo potere, continuo a pensare che il Board dovrebbe essere un emanazione democratica nata , pensata e cresciuta dalla base e non dal vertice proprio per essere il miglior interlocutore possibile con il suddetto vertice.
Bravo Rudy, ottima iniziativa e in bocca al lupo!