Buongiorno. Chiedo scusa in anticipo se commetto ennesimo abuso della camera arbitrale, ma trovo urgente la mia autodenuncia per quanto scritto da Spartaco. Tutto ciò che ha scritto corrisponde più o meno al vero, nel senso che lo attendo fino alle 1 e 30 di notte, per vomitargli addosso rabbia e disprezzo del tutto sproporzionate rispetto al torto che millanto di aver subito.
Il motivo è che non mi aspettavo una sua intromissione a gamba tesa in un momento molto delicato per me, l'ho visto come un tradimento in piena regola visto il costante carteggio tra noi - Spartaco è una persona deliziosa con cui è estremamente piacevole intrattenersi -, sicché ho ben pensato di violentare la sua disponibilità con una serie insulsa di contrattacchi.
Non sto qui a precisare se questa o quella cosa è vera - né posso modificare ciò che egli ha sentito -, ma è innegabile che ho goffamente utilizzato tutta la retorica da bar possibile per arrivare in qualche modo a ferirlo: uno spettacolo breve ma indecente.
Desidero dunque che l'arbitro prenda seriamente in considerazione le sue parole per un eventuale giudizio su di me, e questo a prescindere se le regole concedono o meno la possibilità di usare quelle frasi in un contesto disciplinare.
Le scuse che avrei rivolto a Spartaco, le ho sciorinate lungo giorni, analizzando freddamente l'accaduto, ma non gliele ho mai rivolte in maniera diretta, cosa che faccio pubblicamente qui: sono stato pessimo, e non meritavi nella maniera più assoluta quell'atteggiamento rivoltante che ho avuto.
Mi piacerebbe dilungarmi e scendere nel dettaglio, ma destino questo desiderio per altre sedi, magari più opportune.
Vorrei, dinanzi a tutta la community, anche sottolineare la quantità di ore passate in buona compagnia, condite anche da crasse risate ed avvicinamenti umanistici di rilievo (almeno per me).
Purtroppo si cade, si sbaglia, e per me, ritrovarmi con le stesse problematiche di 12 anni fa, nonostante degli evidenti miglioramenti è deprimente, quel mestruo al cervello devo avere la lucidità di considerarlo vero e di affrontarlo meglio.
Non rubo altro spazio. Saluto tutti.