Scusa Flavio, anche io come Zhed non trovo nel suo intervento alcuna illazione che faccia presupporre (
surrettiziamente o meno
) che i referenti di Spin Master abbiano potuto commissionare a Beppe, Cristian e Dario la creazione di questa lista.
Probabilmente sarò poco maliziosa io, ma mi indicheresti quale frase in particolare te lo abbia fatto intendere?
Detto questo, vorrei approfittare di questa discussione prendendo spunto dalla attuale candidatura della lista "Insieme per la Community" per poter fare una digressione sulla reale efficacia dell'organismo BOARD (stando alle presenti regole) passando attraverso la mia personalissima esperienza del biennio appena trascorso e spiegando come mai, a mio avviso, le sue mansioni andrebbero riviste in toto affinché questo ente possa adeguatamente soddisfare le esigenze della Community.
1)
Lista "Insieme per la Community"
La candidatura viene presentata a circa 3 minuti dallo scadere del termine decretato da EG (legittimo ovviamente, si intenda, ma è stato comunque innegabile l'effetto sorpresa per il post in extremis
).
Ringraziando Dario per averci messo la faccia a nome del gruppo ed essersi messo in gioco (ed aver quindi suo malgrado esposto il fianco a critiche, il che non è da tutti
), non si può non notare che il programma della lista - a partire dal nome - presenti fortissime assonanze ed elementi in comune con
la stessa lista già presentata precedentemente a fine 2018 e quanto in parte la proposta attuale sembri parzialmente frutto di un copia-incolla riarrangiato di quella passata (magari è un semplice refuso, ma ad esempio nel "palmares" di Beppe non c'è nemmeno l'ultimo Master di Castelfranco Veneto 2021).
Lo stesso Dario parla inoltre di "
candidatura sofferta fatta dopo lunghe valutazioni".
A mio parere proporsi per la discesa in campo nel BOARD
non dovrebbe essere visto come un'immolarsi per il bene della Community o come un atto di sacrificio estremo (confermo che per i miei colleghi del BOARD 2019 non vi è stata beatificazione alcuna e temo non ci sarà per il gruppo del biennio 2020-21
); l'obiettivo dovrebbe essere altresì quello di mettere le proprie energie, idee ma soprattutto
IL PROPRIO TEMPO a disposizione dei Club del circuito cercando di interpretare la volontà comune nel rispetto di tutte le piccole o grandi realtà dello Stivale, mettendo in luce le eccellenze ma aiutando al contempo chi arranca a non soccombere alle varie problematiche che possono presentarsi lungo il cammino (questa è senza ombra di dubbio la cosa più difficile).
2)
La mia personalissima esperienza nel BOARD 2020-21
Inizio col dire che la mia candidatura è nata mossa da una fortissima spinta motivazionale: dal 2005 ho sempre ricoperto cariche nel direttivo di RCU MODENA e iniziando a frequentare il circuito ho potuto conoscere tantissime realtà locali e persone meravigliose che popolano questa Community (basti pensare al fatto che ho mantenuto legami molto stretti anche con chi, per varie vicissitudini o scelte personali, non bazzica più i palcoscenici di RisiKo! da qualche tempo).
La vera svolta è stata entrare nel coordinamento della Multiclub: nata da un'idea di Zhed poi sviluppata e coadiuvata dalla collaborazione attiva e partecipata con altri 15 elementi (2 per ogni Club coinvolto), questa esperienza ha ricoperto un ruolo aggregante fra le varie realtà, tanto da riuscire a coinvolgere motivazionalmente chi all'epoca era uscito dal circuito e a spronare i nostri stessi Club a fare sempre meglio.
Se la cosa aveva funzionato con 8 Club, perché non poteva essere scalata ad un panorama più ampio?
Ho deciso così di presentarmi in lista con altre 4 persone che godevano e godono tutt’ora della mia stima (bacio:), convinta di poter dare un’impronta al circuito.
Il COVID in primis e l’effettiva difficoltà nel rendersi conto dei limiti gestionali dell’organismo BOARD hanno portato ad una revisione del programma iniziale e delle priorità.
Ogni Club ha potuto infatti notare impotente un lento ma inesorabile distacco e disaffezionamento dei propri iscritti, sebbene i più volenterosi si siano reinventati fungendo da legante per una Community che in piena pandemia ha spostato il proprio asse dal mondo live a quello dell’online.
Il confronto fra me, Barbara, Cesare, Domenico e Giancarlo si è sempre svolto all’insegna del rispetto reciproco, nonostante talvolta vi fossero delle divergenze (ma come è normale che sia) che possono avere in qualche modo allungato i tempi di risposta o le decisioni condivise e portate avanti dal nick del BOARD.
La cosa difficile e sicuramente stressante (e in parte frustrante) è stata inoltre quella di rincorrere letteralmente i rappresentanti dei vari RCU per qualsiasi cosa: scrivere sul forum, rispondere ai sondaggi, postare per tempo le proprie attività, adempiere ai propri obblighi burocratici, relegandoci talvolta ad una funzione di badanti che non ci saremmo mai aspettati di dover ricoprire.
Forse qualche volta avremmo potuto essere più incisivi o prendere una posizione più netta nelle vicissitudini che hanno contrassegnato questo biennio – e per questo personalmente faccio ammenda – ma spesso ci siamo sentiti
a panino fra la Community e i referenti SM senza poter effettivamente fare alcunché se non prendere atto di decisioni che non avevamo la possibilità di discutere o di cambiare proprio per il regolamento sottoscritto all’atto della nostra candidatura.
3)
…What now?
Noi del BOARD 2020-21 ci siamo a lungo interrogati sulla possibilità di una eventuale ricandidatura per il prossimo biennio, ma per i motivi in parte esposti sopra abbiamo ritenuto di non rinnovare la nostra lista.
Per quanto mi riguarda ritengo che i poteri attuali del BOARD siano troppo limitati e poco impattanti sulle concrete risorse e sui bisogni della Community, confinando il ruolo dei suoi membri talvolta a passacarte, a cani da guardia o a puntigliosi segretari dei rappresentanti dei direttivi dei vari RCU.
Questo è il motivo per il quale
la mia personale speranza era quella che non vi fossero candidature per il biennio 2022-23, più che altro per provare ad analizzare la situazione e/o a ridiscutere insieme i termini di ingaggio/elezione, sperando in interventi della Community che avrebbero evidenziato le reali esigenze della stessa in questa nuova epoca e avrebbero potenzialmente dato nuove idee su come muoversi per il futuro.
Sempre Dario già 2 anni fa denunciava
l’unica nota stonata di questo sistema sottolineando che non si fosse presentato perché il sistema delle liste “
proprio non gli piaceva”, al che mi sono chiesta cosa fosse cambiato nel frattempo, visto che il sistema è rimasto invariato negli anni e sicuramente si sono ripresentate le stesse identiche problematiche di allora.
4)
Conclusioni
Per finire vorrei intanto complimentarmi con chi sia arrivato a leggere fino a qui
e abbia trovato, scherzi a parte, modo e tempo di leggere il mio personalissimo pensiero.
Vorrei dire che non ce l’ho con Beppe, Cristian e Dario, perché come era capitato poco simpaticamente a me e Barbara anni fa, non sarebbe giusto mettere in dubbio l’operato di persone senza che abbiano avuto modo di dimostrare cosa effettivamente siano in grado di fare.
Non ce l’ho nemmeno coi referenti SM, Marco, Valerio (e adesso Flavio) perché è normale che chi fa e si mette in gioco dedicando gratuitamente tempo e passione a questo mondo che ci accomuna possa sbagliare o prendere decisioni non condivise in nome di un Editore ahimé assente, dovendo cercare di tenere unita una Community tanto eterogenea….senza contare
gli omini da cantiere dietro l’angolo pronti sempre a puntare il dito.
Quello che trovo sbagliato è il protrarsi senza se e senza ma di un qualcosa che è effettivamente poco accattivante invece di fermarsi, fare un passo indietro prendendosi una pausa di riflessione assieme alla Community e interrogarsi sull’opportunità di modificare un qualcosa che fa storcere il naso e che rischia di restare in ibernazione fino al 2024.