Alfredo Galasso
R.C.U. Eagles Palermo
Il gioco e' lo strumento che consente agli esseri umani di interagire direttamente con il proprio immaginario,
attraverso un sistema di regole che chiedono di essere rispettate. (S. Albertarelli)
N.B.: nella maglietta la traduzione corretta di quanto sopra.
La traduzione letterale invece sarebbe: "Lo Sfincione dello Zio Aldo! Cosi' (eccezionale) non ne hai assaggiato mai!"
Ingredienti: gr. 500 farina bianca; gr. 15 lievito di birra; gr. 100 acciughe salate; gr. 100 pane grattato; gr. 100 caciocavallo; cipolla; gr. 50 pomodori maturi; olio di oliva; sale e pepe.
Procedimento: Versate su un piano 100 grammi di farina, fate una conca ed aggiungete il lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida. Formate una palla e mettetela in luogo tiepido a lievitare sino a che avrà raggiunto il doppio del suo volume iniziale. Mescolate alla pasta lievitata la farina lievitata rimasta e un pizzico di sale: create una forma rotonda e ricopritela con un tovagliolo lasciandola lievitare per tre ore. Nel frattempo, in una pentola, soffriggete una cipolla ed i pomodori sbucciati e tagliuzzati insieme a tre cucchiai d’olio. Dopo aver aggiunto sale e pepe cucinate la salsa per circa 10 minuti. Lavate e togliete le spine alle acciughe e quindi tagliatele a pezzi insieme al caciocavallo; poi aggiungetela alla salsa pronta. Cucinate il tutto per altri cinque minuti in modo tale da amalgamare il tutto e quindi togliete la pentola dal fuoco.
Nella padella per friggere, mettete due cucchiai d’olio per fare soffriggere il pane grattato. Ungete una teglia da forno d’olio e poggiate lo strato di pasta lievitata su di esso e cospargetela di salsa di pomodoro, pane grattugiato ed un po’ d’olio poi mettete lo sfinciuni in forno caldo per 20 minuti. Lo sfinciuni va servito caldissimo. Una variante a questa è di preparare lo sfinciuni in piccole pizzette utilizzando le stesse quantità d’ingredienti e con lo stesso procedimento.
Vi aspettiamo!!!
Un antico detto collegato allo Sfincione e' che va mangiato: Scarsu ri ogghiu e chinu i pruvulazzu!!! (Letteralmente: Con pochissimo olio e pieno/ricco di polvere!)
Il detto viene dal fatto che, essendo lo sfincione un cibo tipicamente da strada (ogni palermitano puro sangue si distingue perche' vi affermera' con orgoglio che: "Il Take Awai e' stato inventato a Palermo millenni fa! Ma quale Mc Donald's!") , al momento della vendita veniva aggiunto un filo di olio di oliva (costoso) ed ... evidentemente il problema delle polveri sottili era gia' noto per le strade di Palermo in passato!
Ingredienti: gr. 800 sarde fresche; 6 acciughe salate; gr. 150 pane grattato; gr. 50 pinoli; gr. 50 uva sultanina; prezzemolo, lauro; limone; olio di oliva; sale e pepe.
Procedimento: Pulite le sarde, lasciatele senza testa e lisca e lavatele. In padella, mezzo bicchiere di olio, fate dorare il pane grattato, quindi appoggiatelo in una tegame e mescolatelo con le acciughe dissalate e diliscate, un cucchiaio di prezzemolo tritato i pinoli, l’uva ammollita in acqua tiepida e strizzata, un poco di sale e pepe. Con questa farcia riempite le sarde e adagiatele su una teglia unta di olio e tra l’una e l’altra mettete una foglia di lauro. Mettete sale, un poco di olio, il pane grattato rimasto e cuocete in forno caldo per 30 minuti circa.
Servite le sarde alla palermitana dopo averle spruzzate con un poco di succo di limone.
Vi aspettiamo!!!
hamburgher e patatine li trovo???
Mc Donalds c'è nei paraggi???
qualcosa non di pesce esiste in Sicilia???
o devo portarmi qualche panino da casa........
Daje che manca pocooooooooooooooooooooooo
pippman ultimo al Nazionale ...... sono salvo!!!!! link