Ama la verità; mostrati qual sei, e senza infingimenti e senza paure e senza riguardi. E se la verità ti costa la persecuzione, e tu accettala; e se il tormento, e tu sopportalo. E se per la verità dovessi sacrificare te stesso e la tua vita, e tu sii forte nel sacrificio.
Giuseppe Moscati
non è un problema di "mettere il becco" quanto di definire un quadro corretto di relazione fra le esigenze dell'impresa (che se investe è un portatrice di interesse di interessi che rischiano di essere troppo specifichi) e l'istiuto scolastico che deve salvaguardare i suoi obiettivi di istruzione pubblica... ma non mi pare una cosa impossibile anzi mi sembrerebbe un stimolo importante all'innovazione della didattica anche in fuzione delle esigenze reali del mercato del lavoro. Ho visto esperienze molto interessanti in francia e belgio a riguardo... ad esempio la realizzazione di laboratori specialistici ed all'avanguardia tecnologica (ad esempio per la diagnostica e riparazione auto) in diponbilità a più scuole di un area territoriale.
Life is what happens to you while you're busy making other plansFeliz no es lo que tiene mucho,sino lo que meno necesita!La violencia no es el camino.Pero si te meto una hostia ya verás como andas! Bruce Lee
Io sono per privatizzare praticamente tutto ma ci sono aree dove non vedo come si possa. La scuola (dell'obbligo) non produce reddito, la devi comunque foraggiare come Stato e se qualcuno ci deve pure guadagnare figuriamoci dove andiamo a finire.
Verifiche di merito, concrete e periodiche, prepensionamento delle funzioni inutili (ancora oggi tagliamo professionalmente le gambe a milioni di bambini perché non sappiamo dove mettere i docenti di francese), basta con l'anzianità che fa grado, allontanamento di ladri e truffatori, ce ne sono di cose da fare a costo zero ...
Anche l'odio contro la bassezza stravolge il viso.
Anche l'ira per l'ingiustizia fa roca la voce.
Noi, che abbiamo voluto apprestare il terreno alla gentilezza,
noi non si poté essere gentili.
Ma voi, quando sarà venuta l'ora
che all'uomo un aiuto sia l'uomo,
pensate a noi, con indulgenza.
E' un argomento già discusso e praticato in altri paesi, in particolare gli USA.
Non c'è nulla di male a discuterne. Il problema però resta sempre quello....siamo in Italia. Qualsiasi privatizzazione (parziale o totale) viene fatta da farabutti incompetenti ma soprattutto corrotti che seguono solo le direttive delle società che intendono investire. Siamo un paese in cui la Telecom (privatizzata dalla sinistra) era una delle società più grandi e forti nel mondo con patrimoni ovunque (era il doppio di Telefonica): oggi stanno cercando di rifilare allo stato le infrastrutture e di farsi pagare pure dopo che l'hanno spezzettata, venduta per incamerarsi i soldi, hanno creato un cartello che viene piegato solo dalla comunità europea (e dalle sue regole) e a colpi di confronti impietosi (sia in termini di costo che di servizio).
Parliamo di Alitalia? Delle ferrovie? Dell'acqua? O delle autostrade che abbiamo pagato e che dovrebbero libere come accade in Germania?
Per poter pensare di fare qualsiasi cosa in Italia dobbiamo prima radere al suolo l'intera classe politica e far emergere persone che almeno abbiano un minimo a cuore il bene pubblico...non chiedo tanto. Chi pensa che questa classe politica possa fare alcunchè di buono o disinteressato, probabilmente guarda solo la TV e non esce di casa, altrimenti mi chiedo dove sia vissuto negli ultimi 40 anni.
Per quanto riguarda il confronto con gli altri peasi europei, in rapporto al PIL prodotto, si scopre che l'Italia ha sempre e sistematicamente investito meno degli altri nell'istruzione...nonostante andiamo a lavorare fino a metà giugno per lo stato (tasse) e per i debiti+interessi che hanno creato. Eppure c'è chi pensa che debba essere ulteriormente ridotta. Evidentemente per gli Oscar dobbiamo pagare le tasse, pagarci anche la scuola e avere un servizio pessimo: ci sono masochisti che adorano stare a 90° e dire sissignore senza sollevare ciglio.
In un mondo in cui la cultura, specialmente economica e scientifica è tutto (se si vuole avere un grande ritorno economico e un peso internazionale), noi stiamo tornando all'analfabetismo di ritorno. Evidentemente qualcuno sogna di far tornare tutti a lavorare la terra...ecco perchè ce l'hanno tanto con gli immigrati che rubano lavori come la raccolta dei pomodori. Se non mi spiego la logica...
Eliminare gli sprechi non significa tagliare a capocchia e portarsi via i soldi dalla scuola. Significa razionalizzare le spese.
Ecco un grafico prodotto qua (aprire il link) worldbank.org
L'Italia è sempre sotto la media europea in termini di spesa per istruzione rispetto al PIL
"La democrazia nel caso del frigo non esiste" - bicio18000
"I've learned that life is like a roll of toilet paper. The closer it gets to the end, the faster it goes" - Andy Rooney
mi trovi d'accordo su tutto, il nostro unico e insormontabile problema è la nostra classe politica..siamo in Italia e qualsiasi paragone con qualsiasi altro stato "sviluppato e non" è fuori luogo, non solo per quanto riguarda le privatizzazioni ma per qualsiasi infrastruttura (vedi il TAV ) o forma di investimento.
..finchè avremo personaggi simili, supportati poi da un popolino ignorante che tifa per una parte o per l'altra come per una squadra di calcio..non ne usciremo mai.
Ho trovato diversi articoli sulla privatizzazione scolastica americana ma questo (di un anno fa) riassume bene lo stato delle cose...ed è terrificante.
huffingtonpost.com
Da quello che ho visto, i blog di insegnanti e attivisti che si oppongono al programma governativo sono centinaia e fa un certo effetto leggere i commenti e vedere i video di americani che sostengono che sia Obama e Romney (non cambia nulla) hanno svenduto l'educazione alle corporazioni ed è un processo inarrestabile. Parlano di complotti per far fallire la scuola pubblica (sostenuta con il 9% del PIL!) per poter svendere ai lobbisti perchè i politici sono tutti corrotti. Infine, gli effetti vedranno i bambini poveri al freddo e a diguno (già da decenni i privati offrono il cibo delle mense delle scuole pubbliche ed il trasporto...chi non paga non mangia e va a scuola a piedi), mentre gli altri faranno lezione davanti ad un computer (questa è l'unica cosa che posso confermare dato hanno già investito milioni di dollari in programmi di formazione online persino per gli autistici...che vedono come un mercato in crescita!).
Insomma, sono tutti comunisti in america e provocano anche scrivendo Why stop here? Let's privatize law enforcement and pay per person arrested. Or privatize fire departments and pay per building that burns. (Perchè fermarci qua? Privatizziamo anche le forze dell'ordine and paghiamole per numero di arresti. Oppure privatizziamo i vigili del fuoco e li paghiamo per numero di edifici bruciati)
Quando sento un televisionato che parla dell'Italia come di un paese in cui è possibile fare riforme e investire o privatizzare, lo metterei seduto su un banco con una penna e un foglio bianco e gli darei un'ora per rispondere alla seguente domanda:"Citare almeno una grande opera/privatizzazione italiana degli ultimi 20 anni in cui non sia triplicata la spesa prevista, non siano entrati i mafiosi, non siano stati rubati/sprecati i fondi e abbia prodotto un miglioramento del servizio". Poi dopo un'ora torno a raccogliere il foglio bianco o scarabocchiato e gli chiedo:"Cosa ti fa pensare che la prossima volta sarà diverso?".
P.S. Avete giocato con il link che ho dato prima? Si possono inserire nel grafico tutti gli stati del mondo...per esempio gli United States.
Bravo vecchio...i tuoi neurociti non sono andati tutti in vacca....intanto leggendo gli interventi di altri ti puoi fare una mezza idea...adesso ho gli ultimi caxxi della sera...di tanto in tanto mi gusto le svaccate di tetone con vonny..portiamoli a faenza me li corico con me e tu gli paghi da mangiare...stasera ci becchiamo.