Ama la verità; mostrati qual sei, e senza infingimenti e senza paure e senza riguardi. E se la verità ti costa la persecuzione, e tu accettala; e se il tormento, e tu sopportalo. E se per la verità dovessi sacrificare te stesso e la tua vita, e tu sii forte nel sacrificio.
Giuseppe Moscati
forse mi sono spiegato male ma io ho scritto che si voleva permettere a dei privati di poter finanziare (con dei sostanziosi contributi) un Istituto e non che si dovesse privatizzare la scuola pubblica cioè venderla ai privati..così come successo per molte aziende (Telecom..)
Life is what happens to you while you're busy making other plansFeliz no es lo que tiene mucho,sino lo que meno necesita!La violencia no es el camino.Pero si te meto una hostia ya verás como andas! Bruce Lee
"La democrazia nel caso del frigo non esiste" - bicio18000
"I've learned that life is like a roll of toilet paper. The closer it gets to the end, the faster it goes" - Andy Rooney
Quoto te per amicizia...
Secondo me,
I privati non finanziano una scuola, le scuole, le scuole dello stato, se tutte queste non sono gestite dagli stessi imprenditori.
Le scuole private ci sono, vuoi sapere quanto costano? Posso agevolmente informarti sui costi di tre scuole....
Prova a vedere i costi dell'americana di Chieri....e vedi che siamo sui 25.000 € all'anno in terza media. Certo...se vai lì...porte aperte sul mondo: lezioni totalmente in Inglese, convenzioni con università Inglesi e Americane, e anche altre Europee, ecc ecc. N'altra roba....
Detto questo, a me pare che abbiamo un'azienda ( la scuola) in difficoltà a finalizzare in maniera ottimale il suo obiettivo: l'ottimo l'insegnamento.
E mi pare anche che i proprietari dell'azienda, piuttosto di motivare, valorizzare, mantenere il personale ad alti livelli di preparazione tramite corsi di perfezionamento, costanti negli anni, a cui sia obbligatorio partecipare, cerchino di risolvere il problema aumentando il personale, che di suo non è preparato.
La soluzione non è questa. La soluzione, come detto, potrebbe essere l'aggiornamento continuo degli insegnanti, che purtroppo provengono da logiche di assunzione discutibili, così come è stato per buona parte della classe dirigente Made in Italy.
Un'altro fatto è che se in Italia ci fosse "solo" la scuola privata moltissimi non potrebbero accedervi,se non supportati dallo Stato centrale: centinaia di milioni andrebbero a fondo perduto. Inoltre, anche se fosse, applicare la logica del business a una cosa che dev'essere materia esclusiva dello stato, come l'insegnamento, per incapacità dello stesso a regolare le sue questioni interne, tutte, è una pazzia che amplierebbe "ad libitum" le differenze sociali.
Tuttavia, anche adottando logiche di valorizzazione, e contestualmente dimenticarci delle storiche logiche della raccomandazione che tolgono ai bravi per dare agli asini, quanti anni ci vorrebbero per ottenere una classe insegnante all'altezza del loro compito?
Siamo all'altezza di un compito così difficile? Per me la risposta è NO!
eccomi vecchio rinco....cambia il pannolone e tieniti forte!
proverò a darti qualche cifra realistica e delinearti, in linea di massima, come funziona in concreto una scuola. Per correttezza è giusto e pio tacere dell'istituto di cui parlo, ma cercherò di restare il più ancorato possibile alla realtà di alcuni fatti di cui sono a conoscenza.
Prendiamo in esame una scuola media di circa 600 alunni del profondo sud, abbiamo un bilancio annuale di circa 270 mila euro, considera circa 120 mila euro ripartito tra le varie voci classiche di bilancio che non ti elenco perchè non ci interessa in questo momento e concentrati sulla differenza, cioè 150 mila euro...orbene queste somme con mio stupore sono attribuite alla progettazione, i famosi P.O.N. un nome fichissimo che credo stia per Piano Orientamento Nazionale....non ti si rizza ancora l'uccello?...tranquillo ci sono pure i P.O.R., che indirizzano il nostro eroe (l'orientamento..) su base regionale ...attenzione una parte di questa somma è attribuita ai P.O.F....aspetta non schizzare..parliamo solo di orientamento formativo...caxxo dirai..."mi sembra ovvio"..."ovvio sta minkia"..ti rispondo io...altro non è che una sapiente e non di rado articolata spartizione tra il corpo docente e l'ufficio del dirigente....si fanno progetti e progettini che agli impenitenti segaioli non porta una quisquilia di sapere ma che fanno mucchio per il nostro eroico corpo insegnanti..si spazia dalle malattie veneree della mosca di raffadali alla semantica giacobina dei pecorai di piano battaglia e via via sù sù fino allo spopolamento rurale delle campagne di calascibetta...insomma si tromba di brutto!
la formazione...qua siamo all'avanguardia....quest'anno che è trascorso (2012/13) sono stati attribuiti all'istituto circa 40 mila euro per la formazione digitale del personale docente...apriti cielo....insegnanti inviperiti, avrebbero dovuto sorbirsi 8 ore settimanali in più per acquisire dimestichezza con il registro on line, assenze, programmi, valutazione...insomma tutta l'attività didattica on line!...UN DISASTRO!!!...appena il 10% ha conseguito un'abilitazione sufficiente...una percentuale tripla, accampando i più svariati motivi l'ha svangata...il resto ha arrancato sulla propria mediocrità e approfittando del drammatico stato confusionale in cui erano caduti gli istruttori a fine corso.
Insomma, questo il quadro d'insieme,...ma attenzione questa è storia di ogni anno...da gennaio 2013 la IX° commissione provinciale di Messina attribuisce agli Istituti carenti di attrezzature informatiche 110 mila euro per dotare i laboratori di apparecchiature informatiche e le classi delle L.A.M. ...."fermo!!..non masturbarti ancora!"...parliamo delle lavagne elettroniche a muro connesse in rete a tutto il sistema, funzionali anche alla formazione dei bambini portatori di alcuni handicap...insomma una rivoluzione!...Dovremmo essere proiettati, con la velocità di un caprone barbino che s'accoppia dopo mesi di astinenza, invece tutto il sistema salta.....qua mi fermo vecchio...perchè ora devo parlarti della "variabile impazzita"...
L'edilizia scolastica,....come ben saprai gli istituti di grado primario appartengono ai comuni, quelli di grado secondario alle province, o meglio hanno competenza le province e qua il sistema da critico si trasforma in una cloaca! I comuni affetti da criticità finanziarie non hanno fondi per le manutenzioni, non somministrano le somme minime per l'acquisto dei prodotti per l'igiene (quindi i cessi sono pure senza carta igienica..per dire ehm..) non provvedono, adducendo la succitata criticità finanziaria all'attivazione delle reti di connessioni (ricordi la famosa L.A.M. ...ecco è andata in vacca..) insomma per farla breve questo è il sistema scuola integrato nella palude amministrativa del bel paese...ahh...la scelta dei testi scolastici...ossantamadonna!!!...ma perchè scoglionarti sulla gestione e opportunità dei programmi?...ci sono i rappresentanti editoriali....ripartiamo in numero pari.......mi fermo vecchio...sono stanco, e sono stanco perchè mi rendo sempre più conto che non serva neppure la rivoluzione....occorrerebbe andare oltre...le armi di distruzione di massa, il gas sarin ecco...e poi ripartire di slancio per l'affermazione del principio e di un principio leggittimato dalle macerie su cui verrà costruito.
.......liberamente tratto dal fantastico mondo della realtà!..
caxxo per leggere sta roba mi devi prima mettere in cima un indice
domani per leggerti vedo se devo prendermi un giorno di ferie...
We are the sons and daughters of all the freedom fighters.
And there are still many rivers to cross.
Hands in the air, screaming loud and clear for freedom, justice and equality.
There is no black or white, there is only right and wrong.
We are unknown heros, we are flesh and we are blood.
We are the great future.
We need to get back to the joy of living.
We are five fingers of an empty hand.
But together, we can also be the fist.
Sometimes change can be as simple as two hands reaching for one another.
Clap your hands.
ROTFLOL!
Sarei curioso di leggere il risultato.
Riassumendo, da una parte abbiamo una classe insegnante spesso incapace ma anche svilita sottopagata e ancora peggio precaria e senza alcuna motivazione. Dall'altra abbiamo un sistema iperburocratico composto da politici che si spartiscono mille poteri e raddoppiano le poltrone...e per cui non si è mai capito chi sia responsabile di qualsiasi cosa dal dopoguerra ad oggi.
In cima, non c'è nessuno favorevole (nei fatti) a fare qualsiasi cosa (dall'eliminare le provincie a rendere più snella e responsabile la catena burocratica) dal dopoguerra ad oggi.
Morale: per questi validi motivi, ci sono persone che inneggiano all'una e all'altra parte da decenni invece di fermarsi e pensare cosa vorrebbero loro e chiederlo a chi votano, altrimenti può tornarsene a casa (sperando che almeno quella se la sia pagata da solo).