E' proprio vero, lo scoop
Non ci credo ancora manco io... Ho un trofeColosseo sulla scrivania a ricordarmelo, altrimenti sarei la prima a dubitare di me
E' stata una vittoria davvero bellissima. Due giorni prima (giovedì) sono arrivata prima fra gli esclusi (per due punti
) a un concorso di dottorato dove mi sono vista passare davanti due raccomandati. Una di quelle cose che si sa, succedono: ma quando capitano davvero, a te, fanno capire cosa vuol dire davvero rosicare.
Sono quindi arrivata a Roma con due giorni di dieta alcolica alle spalle e l'umore sotto i talloni, con la certezza di non combinare un granché.
E invece... accade l'impensabile. Uno di quei piccoli miracoli del risiko, quelle rare sequenze di
che ti fanno incastrare un 6-6-5 dietro l'altro, tris da 16 come se piovesse, e due sdadate (due!) a 4, al primo turno, vincenti, in semifinale e in finale.
La vittima illustre di questo spettacolo pirotecnico è stato Valerio, cui in sdadata finale ho falciato via 30 e passa carri di Nordafrica, salvandone più di 20 dei 45 che avevo. Un'emozione di cui non potrò dimenticarmi facilmente
Quando poi mi è uscito pure quel 2-2 che mi ha dato la vittoria, volevo mettermi a ridere. E' stata un'iniezione di ottimismo al momento giusto, come a ricordarmi che insistendo e credendoci, per quante
si possano prendere, i dadi finiscono per girare a favore.
Ecco, questo è stato un regalo bellissimo, con tempismo perfetto.
Grazie quindi agli organizzatori del raduno, che hanno gestito tutto in modo impeccabile (dategli pace, saranno distrutti); e a tutti gli amici che erano lì, quando mi sono presa questo bel regalo: un abbraccio speciale a Valerio e al suo Nordafrica, alla Nutty che mi ha incoraggiato a picchiarlo, e a Vincenzo vincitore morale della challenge
, che mi triturerà i maroni fino alla fine dei tempi perché non ho giocato la finale
. E anche a quelli che non c'erano, primo fra tutti sempre il Corsaro
'Notte a tutti