Inutile raccontarcela tra di noi, che l'editore metta attorno ad un tavolo i board di questi anni mettendo a sistema le esigenze e le proposte
Inutile raccontarcela tra di noi, che l'editore metta attorno ad un tavolo i board di questi anni mettendo a sistema le esigenze e le proposte
RCU Palermo Eagles
nick live: Discus
RNL id: 1837
mi trovi su telegram con @yuppidu
esattamente 1 minuto dopo il messaggio indirizzato ad altro utente. Non c'è nessun retroscena. Quella discussione era monitorata in quel momento e il tuo messaggio è stato giudicato come un alimentare una richiesta che non stava ne in cielo ne in terra fatta solo per tentare una prova di forza che , davvero, chiunque aveva recepito per quel che era.
In realta' la questione non mi riguarda e non mi interessa piu' .
La risposta era si , e si , hai evidentemente frainteso la mia idea di emancipazione che era e sarebbe in seno alla comunity e di mutuo vantaggio per Editore e Club e non separata o in contrapposizione ad essa .
Mi dispiace non sia chiaro dopo tutti questi anni .
Dare un vero organo rappresentativo ai club , creato con regole condivise tra Club ed Editore , in grado di rappresentare ,proporre e organizzare non toglierebbe nulla ai poteri dell'editore , al suo controllo , al circuito ufficiale che lui preferisce mantenere , al CNI , ai master , alle U degli RCU , e ai perimetri degli SM .
Nessuno puo' e ha intenzione di aggirare la proprieta' , l'uso del marchio e la comunity , almeno non io , ne ora ne mai .
Vorrei solo che il circuito fosse piu' vivo e proattivo , ottimizzando le competenze ,tante, che ci sono alla base .
Si vuole contribuire , non rimpiazzare o separarsi .
Quello non sarebbe emanciparsi ma andare a casa con il pallone .
Poi magari se ci sara' occasione e avrai voglia mi spiegherai per quale motivo il termine emancipazione ti evoca cose negative .
Per assurdo se gli RC tutti si organizzassero con una propria associazione (cosa garantita dalla legge e non nelle facolta' dell'editore a prescindere dall'uso del marchio ) per organizzare solo loro attivita' non ufficiali , e senza venir meno agli obblighi richiesti dall'Editore stesso , quale sarebbe il danno o la tragedia ?
Se decidessimo noi come libere associazioni come scegliere la nostra rappresentanza ,sebbene questa debba sempre interfacciarsi e rispettare quanto richiesto dall'editore , dove sarebbe il danno e il rischio ?
L'unico rischio e' di portare piu' giocatori dentro il circuito di quanti (pochi) ce ne siano oggi .
Da quando essere proattivi e partecipi e' un danno o un rischio ?
Mi dispiace Marco , il fraintendimento e ' tutto tuo .
Non solo e' un emancipazione da fare qui sul forum dell'editore (e della community) , con il tuo ingiustificato disappunto ma andrebbe fatta insieme all'editore e non in sua contrapposizione e lui ne avrebbe solo da guadagnare ,tanto peggio di cosi difficilmente potrebbe andare ...board , RNL , status RCU sono fallimenti spero solo temporanei ma sotto gli occhi di chiunque .
E per capirci , se la cosa ancora mi interessasse , le mie proposte arriverebbero , come e' successo in passato e senza nessun mistero direttamente all'attenzione dell'Editore , a ferma e inconfutabile riprova che non hai mai pensato nulla al di fuori , contro o in alternativa alla comunity ufficiale .
Non per mancanza di rispetto nei vostri confronti ma per rispetto e considerazione dell'Editore .
Non ti preoccupare , non c'e' il rischio che avvenga di nuovo .
Il successivo comunicato dell'Editore e' chiaro e scolpito nel cemento .
Tutto rimane com'e' , non c'e' margine , non c'e' fiducia ,la famosa trasmissione di competenze non e' avvenuta .
Bon , pensiamo a tirare dadi , almeno io e a questioni non ufficiali .
A quelle pensate voi o chi riterrete idoneo .