Caro Regal, perdonami se non ricordo il tuo nome in questo momento, ma se queste sono le posizioni del club, si passa dalla padella alla brace. Non si può infatti difendere il quantomeno discutibile comportamento di due propri associati citando un'altra partita in modo del tutto falso e strumentale.
La partita in questione, forse tra le più "prestigiose" del primo turno, vedeva come quarto protagonista il torinese sandro, giocatore di comprovata esperienza e primo semifinalista del raduno, che ti ha mandato a otto per il semplice fatto che continuavi ad attaccare e rinforzare contro di lui mentre i suoi sforzi erano tutti tesi nel fare onu in sud america contro le armate rosse di albe, che ha preferito aspettare invece di sfruttare il tuo evidente errore. E il mandarti a otto è stato un segnale inequivocabile per farti capire quella situazione, nella quale avrebbe potuto benissimo abbandonare SA, come ha dimostrato di esser tentato di fare, e lasciare così ad albe una vittoria facile e veloce; invece così la partita si è conclusa sul filo di lana con soli due punti di differenza sui 40 miei e di albe. Tu ti sei autoescluso da solo, anche con lo sbrago finale in asia, che ha di fatto consegnato la vittoria proprio a sandro. Del tutto falsa la cartina in sud africa, dovuta solo a un suo attacco sfortunato contro albe e una mia carenza di carri da mettere in congo. Ne è riprova che quando ho aperto cartina a sandro in alberta, visto che tu hai iniziato a pressarlo in modo pesante anche in mongolia, sandro giustamente non ha accettato perchè si sarebbe complicato il discorso obiettivi e tu avresti finito per fare la fine del topo in trappola. Non c'è stata mai cartina nella nostra partita.
Ma torniamo on topic. Come detto, se è partita cartina tra thejack e scramble, è stata solo difensiva nel momento in cui emergevano palesi certi "strani" comportamenti in NA e europa.
Tutto questo, mi ripeto, vista l'esperienza e le capacità di molti dei giocatori che assistevano e che sono intervenuti in questa discussione, rende incontrovertibili i sospetti sollevati, al di là di qualsivoglia inesperienza e pippaggine dei ragazzi di Napoli.
Quindi invito la "difesa" a non fare la gnorri e a non nascondersi dietro a un dito, e a mantenere toni civili e come giusto che sia allegrotti per quanto riguarda i "testimoni", senza che questo sia un processo, ci mancherebbe, a maggior ragione che non c'è nessun reclamo.
Concordo nella tua osservazione, che se ne poteva già parlare faccia a faccia a Torino insieme all'organizzazione. Penso anche che i ragazzi di Venezia e Sabaudia non abbiano voluto rovinare nè il clima nè gli sforzi profusi dagli amici di Torino per l'ideazione e la gestione di un così grande evento.