Lei comparuzzu beddu invece di ghignare ...proponga la sua adesione!!alisdair ha scritto:
Benvenuti a tutti!!! Novelli :o e Non
Anche Yari se vuole può aderire
Lei comparuzzu beddu invece di ghignare ...proponga la sua adesione!!alisdair ha scritto:
Benvenuti a tutti!!! Novelli :o e Non
Anche Yari se vuole può aderire
Impossible is nothing!
Devi lottare a ogni passo per raggiungere l'impossibile..il futuro non ha fine:se lo vuoi fino in fondo puoi ottenere qualunque cosa
Ma veramente loro sono da un'altra parte!!!Insomnia ha scritto:
Tsk,tsk,tsk....Sono gia' storia....speirs ha scritto:
LuSimo Marco - Capitano del Risikocalcio - Quelli della notte - @@@@@ RCU dello stretto Messina @@@@@
speirs ha scritto:
Veramente Yari era già presente da prima... è Alobox il mod. Juventino ancora assente...
Bene bene.... andiamo avanti allora con questo elenco della "New Gobbacci Alcolisti Anonimi".... e diamo il benvenuto al prossimo neo iscritto....
benvenuto
alisdair!!!
Ciao Spappy, ma se aderisco mi scompare la scritta delle SuperPippe??
Dimmi di nooooooo.... nel qual caso sto seriamente valutando di entrare tra i gobbacci!!!
RIUSCIRA' IL NOSTRO EROE A FARLA FRANCA?
O SARA' LA FRANCA A FARSI IL NOSTRO EROE?
No tranquillo!!ceek ha scritto:
Tu puoi fare parte di tutti i gruppi che vuoi!
Per avere colore e titolo devi selezionare:
"identificami con questo gruppo!"
è sufficiente che tu selezioni quello delle superpippe e il gioco è fatto!!!
quindi vola a farmi la richiestaaaaaaa!!!
Allora eccomi qua... vi ho fatto gli screen, per farvi vedere il percorso dell'iscrizione...
Come già spiegato nella barra blu in alto, avete la voce "PC"
entrate lì
sulla sinistra in basso nel menù, trovate appartenenza gruppi
cliccate e vi appare questa pagina...
Ovviamente in questa visualizzazione non trovate i Gobbacci perchè io già ne faccio già parte! A questo punto non dovete fare altro che cliccare su Entra nel gruppo!!
N.B. Non vi posso inserire io in automatico!
Posso solo darvi conferma, previa vostra richiesta!!
Una volta che io vi avrò dato la conferma, sempre entrando in "Appartenza gruppi", sotto la parte postata precedentemente, vi apparirà anche questo...
Questo è ciò che spiegavo a Ceek prima!
Voi potete fare parte di tutti i gruppi che desiderate, però se avete un gruppo preferito e volete essere identificati in quel gruppo, dovete flaggare la scelta come ho fatto io sopra nell'esempio!
Infatti, noterete che ho il nick bianco dei Gobbacci, mentre il titolo è diverso, perchè l'ho cambiato io strada facendo! Di default a voi verrà scritto "Gobbaccio"
N.B. Come ricordavo qualche post fa, nel momento che viene fatto l'acquisto di un Colore o di un Titolo, per riavere la scritta o il colore originario è necessario fare un acquisto coi neurini.
QUI JUVENTUS... dal Corriere della sera
Ragazzi di bottega
Molinaro, De Ceglie, Marchisio & C:. scommesse vinte in caccia dell'Inter
De Ceglie, uno dei migliori contro il Milan (LaPresse)
MILANO — A Vinovo, al centro tecnico bianconero, c'è la galleria delle maglie. Sta nel corridoio che porta dallo spogliatoio dei giovani a quello della prima squadra. È un percorso iniziatico, una specie di educazione sentimentale al successo. I ragazzi guardano i numeri e i nomi di quelli che sono passati da una parte all'altra, che hanno superato quei pochi metri. Non è lo spazio a dare il senso della distanza: è la coscienza dei propri mezzi.
Nella Juve non c'è solo Amauri, il piatto forte del mercato, il pezzo unico. Il futuro è un gioco di investimenti, ma soprattutto un invito alla clonazione. Ecco un Cabrini di Moio della Civitella, un Nedved di Aosta, un Tardelli di Chieri, un Del Piero di Torino (in panchina). Sono i quattro emergenti della Juventus che ha schiantato il Milan grandi firme che non amano le imitazioni. Male. Sono quelli che correvano, con la sfrontatezza tipica dei giovani, mentre gli altri, i giocatori rossoneri con la tecnica appiccicata ai piedi, restavano indietro, arrancavano. Sono i ragazzi di bottega di Madama, cresciuti nel settore giovanile o da questo catturati sul limitare della giovinezza. Forse sarebbero i primi ad avvertire estremo il paragone, ma l'accostamento serve all'idea.
La Juventus, nel gruppo dei ragazzi di bottega della prima squadra, mette (luogo di nascita riferito all'ospedale più vicino): Albin Ekdal (19 anni, Stoccolma); Sebastian Giovinco (21 anni, Torino, il little Del Piero); Claudio Marchisio (22 anni, Torino, nel ruolo di Tardelli), Paolo De Ceglie (22 anni, Aosta, in quello di Nedved), Mohamed Sissoko (Mont St. Aignan, 22 anni), Giorgio Chiellini (Pisa, 24 anni), Cristian Molinaro (Vallo della Lucania, 25 anni, Cabrini). La società, giustamente, sottolinea l'età anagrafica, non necessariamente la «creazione» del giocatore nel laboratorio delle giovanili. Per la Juve — che segue illustri esempi come la cantera del Barcellona o l'Arsenal academy — non è importante solo il campione fatto in casa, ma anche quello chiamato a bottega in età utile.
A impressionare, col Milan, sono stati i presunti rincalzi. Cristian Molinaro e Paolo De Ceglie erano due mancini in competizione, stessa fascia, la sinistra. Così diversi, così uguali. Molinaro viene da una famiglia di insegnanti di Moio della Civitella, è orfano mancato della colonia di campani che un anno fa giocava con la Juve. La compagnia del dialetto stretto (lui, Nocerino, Palladino e Criscito) si è sciolta, ma Cristian è rimasto confermandosi titolare, con le sue manie scaramantiche (il corniciello attaccato alle chiavi, l'ingresso in campo col piede sinistro), con i suoi svaghi (suona la chitarra, è appassionato di videogame). Ha trovato un'intesa tecnica e anche umana con Paolo De Ceglie, valdostano anomalo, anima solare, anche lui figlio di un insegnante di educazione fisica, costretto a una vita domestica dalla bravura in cucina della sua fidanzata Alice. Mentre Cristian faceva la sua trafila nelle giovanili della Salernitana, Paolo cresceva alle porte di casa. Entrambi sono passati, in anni diversi, dal Siena (ex succursale bianconera). I due, da concorrenti, sono diventati una «coppia». Ha detto Molinaro a Hurrà Juventus: «Meglio giocarmi il posto con Paolo che con lo straniero di turno. La società ha puntato su un giovane del vivaio».
Da lì arriva anche il devastante (per il Milan) Claudio Marchisio, che ha cominciato ragazzino come controfigura di Del Piero. Lui, a Tardelli, con tutto il rispetto, preferisce Steven Gerrard. Si è sposato giovane con Roberta ed è tornato, come gli altri, dalle esperienze in provincia (Empoli) a casa «perché se sei della Juve e vai in prestito, l'ideale è sempre quello di tornare». La sua applicazione è la sua forza, il suo motto è: «So che debbo farmi trovare pronto». Paradossalmente, nella Juve dei ragazzi di bottega, non trova spazio quello che più di tutti colpisce la fantasia popolare: Sebastian Giovinco. Colpa del ruolo più che coperto. E ora che De Ceglie ha vinto le primarie come vice Nedved, anche quella strada (tatticamente impervia) si è chiusa. Ma sembravano sbarrate anche quelle di Molinaro, De Ceglie e Marchisio. Lo spazio, però, nella galleria delle maglie si accorcia in un istante.
Roberto Perrone
16 dicembre 2008