Ciao Valeria, ciao Stefano,
mi rivolgo a voi, perché alla fine il contendere reale è tra voi due. Avrei voluto scrivere questo post dopo la Pasqua perché avvicinarsi a questo momento fomentando ulteriormente gli animi in questa community sarebbe stato sicuramente spiacevole per chi è credente (ma anche per chi non crede suppongo) e vede nel perdono del prossimo una via verso la vera pace. Ma considerati gli eventi dell'ultima ora, col rientro immediato tra i RCU di Milano, chissà che forse proprio il sopraggiungere di questa festa possa portare a qualche forma di avvicinamento. E questo mio post avrebbe questo scopo, nella speranza possa essere interpretato nel modo corretto. Non voglio fare falso buonismo, non sono il tipo e chi mi conosce davvero in questa community sa bene che non magheggio con inchini, reverenze e ipocrisie; ognuno ha i suoi peccati e le sue croci da portare; io ho avuto i miei, le mie colpe e a chi ho dovuto chiedere scusa l'ho fatto fin da subito... purtroppo attendo da diverse parti quelle scuse per i torti che ho subito, perché ci può essere perdono solo se c'è vero pentimento e scuse dall'altra parte. Ognuno si comporta come crede, ma col tempo raccoglierà ciò che ha seminato.
Faccio quindi un paio di premesse, perché, a quanto mi par di capire, se qualcuno fa una dichiarazione su questo forum che può essere a favore dell'uno o dell'altro, si viene subito tacciati di far parte di quella o quell'altra "fazione". Io, grazie al cielo, sono una persona "libera" e non devo rendere conto ad un club o ad un altro, semmai alla mia coscienza.
Inizio quindi con Valeria! La prima volta che ti ho incontrata, mi hai dato un pessima impressione: senza mezzi termini, una persona saccente, scostumata, irrispettosa verso coloro che sono seduti al tavolo con te...ricordo ancora la partita della Maratona a Cervia nel 2016, quando, nonostante mi avessi conosciuto appena e non ci fosse quindi alcun tipo di confidenza, durante il gioco io ti ricordai che eri a 7 carte e che non avresti potuto prendere l'ottava (una cortesia, pensando che magari te ne fossi dimenticata), tu mi rispondesti "Tu fatti i caxxi tuoi"....ho detto tutto. L'anno dopo sia al raduno di Viterbo che a quello di Bergamo continuasti a punzecchiarmi chissà poi perché (magari eri tu fomentata da qualcuno, chissà), arrivando a dire ai giocatori del tavolo della mia semifinale a Bergamo, "mi raccomando, fate perdere Veggia". L'ironia so riconoscerla, ma non c'era di sicuro in questo caso! Abbiamo avuto poi l'occasione di giocare la finale: io ho giocato senza remore e condizionamenti, nonostante fossi un pò avvelenato da questa tua ostilità, e il risultato ti ha visto prevalere, ma sarebbe bastato poco per decidere un risultato diverso, che non avrebbe di certo premiato me, ma nemmeno te. Questo per far capire che bisognerebbe sempre cercare di capire le motivazioni dei comportamenti delle persone, la loro età, l'inesperienza, l'immaturità, il carattere esuberante, il proprio vissuto, prima di dare un giudizio definitivo e perentorio su una persona. Questo te lo dico perché al raduno di Terni di quest'anno, ma anche prima, ho conosciuto un pò meglio una persona capace di sacrificio e abnegazione per portare un contributo a tutta la community e alla riuscita di un evento forse tra i migliori mai organizzati, una persona che ha dimostrato preparazione, acume, capacità di organizzazione e coinvolgimento. Io quindi ti giudico per il contributo che puoi dare alla community tutta, indipendentemente da quanto puoi avermi o meno offeso e ti ritengo quindi una risorsa importante per la stessa. Detto questo, la tua richiesta di partecipare "per forza" alle attività interne del RCU di Gerenzano e aprire un post sulla ranking live, sui punti di Caio sommati a quelli della supercazzola al quadrato, riporto due, con scarto e rimborso spese, ecc, avallata anche da alcuni, scusa tanto, te lo dico in lingua madre, "ammé per pare na strun.zat!". L'intento a mio avviso è chiaro... non è certo quello di "infangare" o danneggiare gli Aironi (ma dico io, tutti con sta moda del fango addosso, fatevi un bel bagno di umiltà una volta tanto), cercando di minarne l'attendibilità o la capacità; non è quello di non sapere come racimolare qualche punto tra un RCU e un altro (Monza e i suoi amici ti hanno chiaramente accolto come una di loro e potrai giocare quanto e quando ti pare); è forse quello di non essere bollata come "sgradita" senza chi via sia stata una reale violazione dei principi a fondamento della community. Per fare un esempio, senza fare nomi sennò iniziano le solite polemiche, Cagliari anni fà sanzionò dei giocatori con delle squalifiche, avallate poi dall'Editore, ma aggiungendo altresì che tali persone non sarebbero state gradite per il futuro. Per te non c'è stato alcun provvedimento disciplinare né in tornei ufficiali né presumo in altri tornei, ma ciò non significa che tu possa essere comunque "sgradita" a un dato club, per i comportamenti che hai potuto avere in passato (e sottolineo "passato" non è ieri l'altro, ma a quanto pare 5 anni fà). Ora posto che io abbia riscontrato personalmente gli stessi comportamenti 2 o 3 anni fà, mi chiedo cosa possa esserci stato di così grave nel comportamento di una persona per meritare un banning a vita da parte del suo Presidente, del suo Direttivo e quindi anche dei suoi amici di altro club che, pur non avendoti mai avuto presente nella loro sede, ne avallano la scelta senza nemmeno dare una spiegazione di tale esclusione agli occhi della community? Sia chiaro che qui non si vuole dare lezioni a nessuno su come gestire il proprio club, sui rapporti umani all'interno dello stesso e sulle conseguenze che ne deriverebbero. Ma dal punto di vista umano mi chiedo se non sarebbe auspicabile rivedere tale scelta da parte di chi evidentemente ha non solo la stima, ma la totale fedeltà dei suoi amici. E per questo devo essere sincero, Stefano, hai tutta la mia invidia, perché per quanto agli occhi di molti tu possa apparire come un provocatore, arrogante, aggressivo e presuntuoso, tu hai questa grande capacità di coinvolgere le persone, di renderli fedeli e seguaci delle tue idee, fino al punto da far in modo di distruggere delle amicizie coltivate negli anni all'interno dei propri club. Per alcune situazioni, vado per sentito dire, come il caso del nostro amico comune Marco a Bergamo, che fino a due anni fà mi risulta sia uscito dal direttivo perché in contrasto col suo presidente e tuo omonimo, che non condivideva le scelte di fare il torneo multiclub. Ma ripeto, non conosco tutte le vicissitudini, non so se i rapporti ora si siano risolti in bene e non mi esprimo oltre. Ma dove conosco benissimo la situazione è a Faenza dove fino all'anno scorso, sono stato socio e anche se per brevissimo tempo, membro del direttivo. Ecco, pensare di trasformare una persona così pacifica come Andrea (Gianni un pò meno, ma gli voglio bene lo stesso), in uno strenuo difensore delle tue idee tanto da voler provare a indurre il direttivo del Cannone ad uscire dal circuito come avevi fatto tu e come chiedevi tu, seguendo il tuo mirabile esempio di ribellione all'attuale gestione dell'Editore, ha davvero del sorprendente. Ma non solo, per la famosa classifica multiclub, ho visto nascere diatribe tra Andrea e l'attuale Presidente del club di Faenza, affinché le partite che si facessero sotto l'egida del fantomatico "Cann8tto" (fedele a Milano) trovassero lo stesso trattamento di quelle del Cannone (infedele), al punto da minacciarlo di lasciarlo a piedi in ritorno in auto proprio da quel di Milano dopo il torneo a squadre splendidamente organizzato da te, se non avesse caricato anche i suoi dati (follia pura a cui ho dovuto assistere durante il viaggio!!!). Lo stesso presidente di club (del quale, anche se ho molta stima), che mi pare per lo meno ingiusto tu abbia insultato pubblicamente durante la Maratona dell'anno scorso (come mi è stato riferito da taluni, correggimi se non è vero), proprio perché non ha avallato le tue scelte, vista l'accoglienza che ha sempre riservato a te e ai soci del tuo club. Eppure mi pare che tu non abbia avuto alcuna comunicazione di essere "sgradito" al club di Faenza o sbaglio? Cosa che invece hai fatto per Valeria da 5 anni a questa: non entro nel merito, ma una ragazza che a suo tempo aveva 24 anni, rompicoglioni si, esuberante sì, saccente sì, ti voleva fare le scarpe ..forse sì, chissà, ma mi pare che in questi anni abbia tentato di chiederti scusa per il suo comportamento e sono sicuro che lo farebbe subito e nuovamente "senza se e senza ma" (Capito Valeria?) per cercare di stare in pace con te e gli altri milanesi, magari per giocare ogni tanto con voi. Sai Stefano, credo che un Presidente di un club sia un pò come il buon padre di famiglia: dovrebbe provare sempre a recuperare il figliol prodigo, la pecora nera, l'anima ribelle... certo è che non può compromettere tutti gli altri, ma dare una seconda chance, provare, cosa ti costa? Dignità? Sei tu quello che ha subito un torto, siamo sicuri? E se così fosse e dimostrassi di saper perdonare, non credi che ne guadagneresti tu per primo come immagine agli occhi della community tutta e non solo dei tuoi seguaci?
Questa è un'opinione di un semplice reietto, che non partecipa ad alcune attività interna del club e non ha alcun peso in decisioni di quello o quell'altro club. Ma ti ricordo come in passato mi avessi dimostrato solidarietà in privato assieme a qualche altro amico (pochi in verità, tra i primi Andrea e Gianni) per la bolla che era stata vergata contro di me da parte del "nemico comune". E anche se le motivazioni erano diverse, sai cosa significa essere messo al bando e non vorresti che qualcuno si sentisse allo stesso modo, no? Del resto il mio caso richiedeva ancor di più l'aiuto della community, soprattutto pubblicamente, ma nessuno si è esposto a suo tempo, perché evidentemente è più facile mettersi contro una singola persona o contro il presidente di un club, che contrariare il "Capo" della baracca, vero?
In conclusione, ora che anche tu hai fatto un passo indietro e hai deciso di tornare assieme ai tuoi compagni di club tra i RCU, quale miglior biglietto da visita sarebbe levare questa "scomunica" a Valeria che, anche se non verrà mai a giocare a Milano alle serate del club, avendo, come già detto, ampia possibilità di farlo altrove, credo che ne guadagnerà in serenità e lo stesso varrà anche per te che avrai perdonato gli errori passati. Tutto questo, a mio modesto avviso, sarà visto di buon occhio sia dall'attuale Editore che da tutta la Community.
Grazie a tutti per la pazienza di aver letto fino in fondo questo mio post. Spero che nessuno si possa urtare per quanto scritto: le mie intenzioni sono le migliori possibili sia verso una parte che per verso l'altra. Buona Pasqua.
Ah dimenticavo...