OK. Questo conferma il tuo scompenso psicotico di natura paranoide.
Se insulti l'interlocutore sulla base di quello che ti suggerisce l'omino invisibile che è alla tua destra, siamo a posto!
Tu (un secondo fa) hai sottinteso quello che io avrei voluto dire... e poi se riporto quello che TU hai scritto (dando un tuo significato ad una mia affermazione) allora sono IO che indovino cosa tu pensi?
Questa immane cagata te la sei inventata tu.
Anche se io non so cosa fa 2457874 X 37698,452 non significa che CALC.EXE di windows sia Dio...
Si, e allora? cosa c'entra questo?
Anche se per te Dio fosse un enorme rettile del quaternario che viaggia su astronavi fecondando protoscimmie per l'universo, che cosa c'entra con i due modelli di realtà da me proposti (visto che tu ti sei rifiutato di rispondere) che mi stai criticando?
Questa è la TUA idea di Dio. Se invece di immaginarlo come un lucertolone, leggessi il Vangelo, troveresti tutte le risposte che cerchi!
Quindi - se sbagli - significa che è falsa la tua frase "che io sbagli più di te"?
Continui a far confusione tra soggetto e oggetto. Non mi meraviglio perchè la logica è un tuo grave problema.
Quando si parla di realtà, un cubo, quell'oggetto è un cubo perchè misurabile scientificamente con strumenti appositi come "cubo" nostra definizione per quel tpo di solido nella geometria euclidea.
Che i tuoi neuroni lo fissino come un dodecaedro non interessa.
Un conto è la realtà come tale, oggetto di questa discussione. Un altro è la percezione che ogni individuo ha di essa.
Per poter considerare una realtà come oggettiva (nel mio primo modello) questa deve essere la stessa per tutti.
Se io stabilisco che quella temperatura colore si chiama "rosso" la realtà è che tale colore sarà rosso e rimane rosso anche se un daltonico la vede verde.
Queste sono le aberrazioni mentali che ti escono quando per problemi tuoi di logica confondi soggetto con oggetto.
Ed è quello che ti sto dicendo da più di 50 post!!!
La realtà oggettiva è che quel simbolo è una svastica. Poi il soggetto interpreta quel simbolo secondo la propria cultura. Per un boscimane non vuol dire nulla, per un raheliano significa "cucu" in lucertolese e per un occidentale che ha studiato la storia significa l'orrore del nazismo.
Ti ho già invitato a recarti in namibia o in papuasia se vuoi vivere felice con al collo la tua svastica.
Non si può andare avanti a dialogare se non sai riconoscere soggetto da oggetto. Ma il latino l'hai fatto a scuola? Hai studiato analisi logica?
Hai fatto un pippone senza senso... come al solito.
Non esiste un "sottolivello" è una tua costruzione mentale.
Il simbolo, disegno chiamalo come vuoi, è una svastica.
L'interpretazione che ogni soggetto dà di quella realtà è un fatto meramente individuale.
Puoi anche dire che la croce per te rappresenta un simbolo primitivo, ma se vai a Dubai con la croce al collo se ne fottono se per te è un simbolo primitivo e ti rispediscono a casa. Idem se cerchi di entrare a Ben Gurion con la svastica.
Non vivi su marte, fattene una ragione.
No. Trattandosi di realtà astratta che prescinde dalle leggi fisiche, occorre un nuovo linguaggio con nuovi vocaboli.
E siamo nel secoondo modello perchè sono solo teorizzazioni astratte.
Sei veramente più cocciuto di un masso di quarzite...