Ho evidenziato un verbo perchè mi è venuto il dubbio che forse questo obbligo in realtà non esiste.
E' una discussione accademica, ma il dubbio mi è venuto leggendo l'altra frase sottolineata.
In effetti è la prassi, quando si arriva al limite carri o si vuole conservare la capacità di giocare un tris, piazzare ed attaccare per recuperare quei carri, ma il tuo esempio apre ad un altro scenario.
Nel regolamento di gioco della challenge (
https://www.editricegiochi.it/upload...egolamento.pdf) c'è scritto che ogni giocatore al proprio turno "prende tante armate quanti sono i territori etc etc".
L'assunzione implicita è che "prendere" equivale per default a "schierare", anche se non c'è scritto esplicitamente.
Nei punti successivi poi, si parla di "diritto" per i rinforzi da possesso di continente, "possibilità" di giocare un tris, "ricevere" armate extra per possesso di un territorio di cui si gioca la carta.
Finchè, al p.to 3.6 è scritto: "
Le armate di rinforzo ottenute in questa fase possono essere collocate sui territori occupati dal giocatore di turno senza limitazione di numero, purchè siano tutte collocate prima di iniziare la fase dei combattimenti etc etc".
Da cui si evince, secondo me, che in realtà si potrebbe liberamente scegliere anche di non piazzare le armate "minime" di rinforzo.
E' opinabile infatti che "senza limitazione di numero" si riferisca solo all'interpretazione più ovvia, quella per cui posso mettere pure 40 carri tutti in una volta in Madagascar. "Senza limitazione" può anche significare "meno del consentito"...
Farlo esplicitamente può fornire indicazioni sulla propria strategia, e quindi essere controproducente in altra maniera, ma pur sempre una facoltà del giocatore.
Ripeto, discussione accademica...