Discussione rinnovo RCU Board

[lucius]

Mi intrometto e ti rispondo anche io :
1)rappresentanza
2)circuito individuale nazionale live ad esclusione CNI ( e' sempre l'editore a gestire gli inviti)
3)circuito a squadre nazionale live ad esclusione CNS (sara' sempre editore a dare la U )
Oggi non esiste questo circuito , ma dovrebbe .
4)attivita' online RCU e RCO
5)RNL
6) campionati regionali e macroregionali (da coordinare )

Non sarebbe poca roba .

[fortitudo]

Mi intrometto e ti rispondo anche io :
1)rappresentanza
2)circuito individuale nazionale live ad esclusione CNI ( e' sempre l'editore a gestire gli inviti)
3)circuito a squadre nazionale live ad esclusione CNS (sara' sempre editore a dare la U )
Oggi non esiste questo circuito , ma dovrebbe .
4)attivita' online RCU e RCO
5)RNL
6) campionati regionali e macroregionali (da coordinare )

Non sarebbe poca roba .

tralasciando i punti 1 e 5 su cui torno tutto il resto sarebbe da inventare. Se ho ben interpretato la proposta. Ora il punto è capire se questi circuiti debbano vedere la luce su un foglio bianco o entro certi schemi. Credo si possa comunque considerare questo pacchetto come rientrante già nelle prerogative del board in quanto organo rappresentativo e propositivo.


il punto 1. Se ne è parlato spesso, la mia idea (espressa più volte da più parti) è in netta minoranza e senza pretesa di indovinare la percentuale credo che almeno all'80% dei direttivi stia bene così. Si potrebbe aprire una riflessione a parte per far esprimere ufficialmente i club ma credo che il risultato poi non si discosterà troppo dalla previsione. La lista bloccata è preferita alla costrizione del dover lavorare con persone mal gradite (rischio possibile in caso di sistema diverso). Io continuo a ritenere un limite la lista bloccata, eccellente strumento per vincere le elezioni (dal corpo elettorale risibile) ma forse struttura inadeguata per quel che poi concerne lo sviluppo e l'indirizzo di decisioni e organo.

Il punto 5. Ne stiamo discutendo ( in verità ne abbiamo già discusso) e ci sono punti di vista leggermente differenti che necessitano di approfondimenti e sintesi. La volontà è sempre quella di implementare e migliorare il sistema e se il tutto avvenisse con la collaborazione ( che molti dimostrano) e senza pretese di distinzione il fine di avere una RNL come punto d'unione dell'intero circuito torneistico nazionale non sarebbe impossibile da raggiungere. Stiamo ragionando sul come.

[fortebraccio]

o ritieni che il concetto liberamente espresso di definire il mio intervento come "portaborse"

Fra tutte le ipotesi possibili ho scelto quella a te più favorevole.

[geronimopalermitano]

Indicheresti quali sono gli ambiti su cui il board dovrebbe avere potere decisionale (autonomo?).

Alla luce delle linee guida date e in vigore pensi che il board uscente si sarebbe comportato in modo differente rispetto alle decisioni di revisione dei club se fosse stato in suo potere e se si come?

un criterio di autonomia è quello di non essere semplicemente consultivi sulle decisioni come, ad esempio, le Revisioni della U, ma anche capaci di proporle o rifutarle.

alla tua seconda frase, nell'ambito del vecchio board, con le competenze che aveva non poteva decidere diversamente se non quello di dire, consultivamente, non sono d'accordo con i Referenti (quando hanno comunicato decisioni giù prese e prima di comunicarle al pianeta) per poi dovere, per ruolo e competenza sostenerle in nome e per conto degli stessi referenti. per cui il Board uscente non si poteva comportare diversamente perchè non aveva questa possibilità, e come detto tante volte è questo tipo di limite di competenza che fa storcere il naso...per cui se ne avesse avuto il potere ti assicuro che il Board si sarebbe comportato diversamente. Altrimenti non si spiega nemmeo perchè si stia discutendo di limiti e competenze se tutto era buono per tutti.

[fortitudo]

un criterio di autonomia è quello di non essere semplicemente consultivi sulle decisioni come, ad esempio, le Revisioni della U, ma anche capaci di proporle o rifutarle.

alla tua seconda frase, nell'ambito del vecchio board, con le competenze che aveva non poteva decidere diversamente se non quello di dire, consultivamente, non sono d'accordo con i Referenti (quando hanno comunicato decisioni giù prese e prima di comunicarle al pianeta) per poi dovere, per ruolo e competenza sostenerle in nome e per conto degli stessi referenti. per cui il Board uscente non si poteva comportare diversamente perchè non aveva questa possibilità, e come detto tante volte è questo tipo di limite di competenza che fa storcere il naso...per cui se ne avesse avuto il potere ti assicuro che il Board si sarebbe comportato diversamente. Altrimenti non si spiega nemmeo perchè si stia discutendo di limiti e competenze se tutto era buono per tutti.

Ok ma non mi hai risposto. La domanda era circostanziata. Date le norme e constatate le infrazioni come si sarebbe comportato il board?
Perché uno dei punti decisivi è proprio questo. Fatte le regole si vuole un organo preposto al rispetto delle stesse o una libertà d'azione a seconda della provenienza dell'infrazione?
Perché come ricordato da altri le regole si possono cambiare, sempre, ma fino a che ci sono non si possono ne eludere ne interpretare a piacimento, no?

[lured01]

[lucius]

tralasciando i punti 1 e 5 su cui torno tutto il resto sarebbe da inventare. Se ho ben interpretato la proposta. Ora il punto è capire se questi circuiti debbano vedere la luce su un foglio bianco o entro certi schemi. Credo si possa comunque considerare questo pacchetto come rientrante già nelle prerogative del board in quanto organo rappresentativo e propositivo.


il punto 1. Se ne è parlato spesso, la mia idea (espressa più volte da più parti) è in netta minoranza e senza pretesa di indovinare la percentuale credo che almeno all'80% dei direttivi stia bene così. Si potrebbe aprire una riflessione a parte per far esprimere ufficialmente i club ma credo che il risultato poi non si discosterà troppo dalla previsione. La lista bloccata è preferita alla costrizione del dover lavorare con persone mal gradite (rischio possibile in caso di sistema diverso). Io continuo a ritenere un limite la lista bloccata, eccellente strumento per vincere le elezioni (dal corpo elettorale risibile) ma forse struttura inadeguata per quel che poi concerne lo sviluppo e l'indirizzo di decisioni e organo.

Il punto 5. Ne stiamo discutendo ( in verità ne abbiamo già discusso) e ci sono punti di vista leggermente differenti che necessitano di approfondimenti e sintesi. La volontà è sempre quella di implementare e migliorare il sistema e se il tutto avvenisse con la collaborazione ( che molti dimostrano) e senza pretese di distinzione il fine di avere una RNL come punto d'unione dell'intero circuito torneistico nazionale non sarebbe impossibile da raggiungere. Stiamo ragionando sul come.

Continuo a pensare che chi non e' in grado di collaborare per un ruolo ufficiale in base a simpatie o antipatie non sia persona adatta a priori ad una rappresentanza che dovrebbe essere totale .
Vien da se , e i fatti lo hanno dimostrato che il sistema attuale e' divisivo e il board verra' sempre percepito come emanazione di una cerchia .
Sono d'accordo con te quando dici che oggi una votazione non muoverebbe nulla ma perche' ad oggi secondo me la questione non e' stata discussa ma calata in altra maniera e fallita .
Concludo che con i se non dimostriamo nulla .
Discussione dal basso non c'e' mai stata se non informale .


Sul punto 5 : ne state discutendo in interclub o tra referenti ?

[fortitudo]

Sul punto 5 : ne state discutendo in interclub o tra referenti ?

Abbiamo fatto una call tra referenti prima di Pasqua a seguito della volontà manifestata da più club di ripristinare la classifica, non è seguito un comunicato proprio perché dobbiamo sintetizzare il come rigenerare l'interesse

[geronimopalermitano]

Ok ma non mi hai risposto. La domanda era circostanziata. Date le norme e constatate le infrazioni come si sarebbe comportato il board?
Perché uno dei punti decisivi è proprio questo. Fatte le regole si vuole un organo preposto al rispetto delle stesse o una libertà d'azione a seconda della provenienza dell'infrazione?
Perché come ricordato da altri le regole si possono cambiare, sempre, ma fino a che ci sono non si possono ne eludere ne interpretare a piacimento, no?

boh...sarò io che non capisco l'italiano, ma ti ho perfettamente risposto prima...la "domanda circostanziata" era se il Board si sarebbe comportato diversamente ed io ti ho risposto di SI. mia convinzione,,,,ma SI...il come lo avremmo deciso in autonomia come Board. la cosa è pacifica...se chiedi come io avrei fatto è un altro tipo di domanda..ma la fortuna è che il Board è fatto da una pluralità di soggetti e le decisioni si determinano (male che vada) a maggioranza.
la libertà di azione, e qui ti evidenzio che lo avevo già scritto nei post precedenti, non è puro "faccio come mi pare ame", ma avevo già scritto "all'interno di regole e cornici predefinite"...tanto che avevo anche precisato che le stesse dovevano essere approvate dagli RCU con Votazione...per cui la simpatia o la provenienza non mi appartengono e non le ho evidenziate ne messe in mezzo..fate così voi? credo proprio di no..perchè dovrei fare così io o il board prossimo venturo?

Sulle regole concordo, ma quando ti ho scritto che vanno eluse o interpretate a piacimento? giusto per capire io (probabilmente penso una cosa e ne scrivo un altra, o la sottointendo..boh!).

[lucius]

Ok ma non mi hai risposto. La domanda era circostanziata. Date le norme e constatate le infrazioni come si sarebbe comportato il board?
Perché uno dei punti decisivi è proprio questo. Fatte le regole si vuole un organo preposto al rispetto delle stesse o una libertà d'azione a seconda della provenienza dell'infrazione?
Perché come ricordato da altri le regole si possono cambiare, sempre, ma fino a che ci sono non si possono ne eludere ne interpretare a piacimento, no?

Vedi l'equivoco di base ?
Sono i referenti che dovrebbero controllare il rispetto dei paletti .
Lo dovrebbero fare per conto dell'Editore dal quale sono stati delegati a far rispettare le sue direttive .
Il Board invece e' la rappresentanza dei Club , chi quelle regole imposte le deve rispettare , e/o subisce eventuali sanzioni .

Il Board non puo' fare lo sceriffo per evidenti ragioni di imparzialita' , oppurtunita' e per corretta divisione dei ruoli .

Il Board al contrario dovrebbe essere propositivo , ruolo ad oggi completamente vacante .

Per esserlo dovrebbero avere quella liberta' (dentro i famosi perimetri) che oggi non ha e di cui stiamo discutendo .

Se rimane un tabu' , per quanto apprezzabile questa discussione risulterebbe inutile.

Il punto e' quello , un minimo di autonomia del Board , senza il board non ha senso , conviene richiamare Degio senza se e senza ma ...