Juventus, parte la «missione scudetto»
Entusiasmo e ottimismo tra i nuovi bianconeri. Tiago: «L'obiettivo è lo scudetto». Iaquinta: «Sarà una bella lotta, tutto è possibile»
VINOVO (Torino) - Rieccola, ora ufficialmente. Piena di facce nuove, con un nuovo tecnico, ma, dopo un anno di purgatorio ricevuto in dote da calciopoli, finalmente al suo posto in serie A. La rivincita della Juventus, che da oggi preparerà il campionato del grande ritorno nel ritiro di Pinzolo, comincia solo ora. E comincia al meglio: prima le importanti conferme di Trezeguet e Buffon, quindi una serie di ottimi acquisti, infine i rinnovi andati a buon fine con Camoranesi e Nedved. L'asse portante delle Juventus scudettate, guidato da Del Piero, c'è tutto. Il resto sono innesti di qualità da cui Ranieri dovrà cercare di trarre il meglio.
TIAGO - A partire da Tiago, uno dei più determinati del gruppo: «Anche se non giocherò la Champions League non potevo dire di no alla Juventus - ha spiegato - L'obiettivo di quest'anno è vincere lo scudetto. Io sono pronto e preparato a tutto». Da Tiago a Grygera, difensore ceco voluto fortemente da Nedved: «Sapere che Pavel resterà ancora un anno è una notizia molto positiva per me - ha detto -. Per quanto riguarda il mio impiego, credo di poter giocare in diversi ruoli perchè sono un giocatore universale».
IAQUINTA E ALMIRON - Motivatissimi sono anche gli altri nuovi arrivati, Iaquinta e Almiron. «Dopo aver fatto belle cose per 7 anni a Udine - ha detto l'attaccante - adesso riparto da zero per dimostrare cosa sono in grado di fare in una grande squadra. Sarei venuto alla Juventus anche in serie B - ha proseguito - perché questa è una squadra alla quale nessuno può dire di no. Lo scudetto? Sarà una bellissima lotta, possiamo fare un grande campionato». Sulla stessa lunghezza d'onda si è sintonizzato Sergio Amiron: «Arrivare in una grande squadra è il sogno di tutti - ha spiegato -. Approdo in un gruppo composto da tanti grandi campioni che sicuramente hanno più esperienza di me. Per questo il mio scopo è quello di tenere il loro passo e imparare. Sono consapevole di far parte di un gruppo eccezionale e cercherò di dare il mio contributo». «È troppo presto per parlare di obiettivi - ha poi conlcuso l'argentino - Per capire le nostre potenzialità ci vorrà un pò di tempo, ma puntiamo ad arrivare più in alto possibile. Spero che questa esperienza mi possa intanto aiutare ad arrivare in Nazionale».
I GIOVANI - Tra le molte facce nuove spiccano quelle dei giovanissimi Criscito e Molinaro: «Torno a fare parte di un gruppo fantastico che già conoscevo - ha raccontanto Criscito - e trovo un allenatore che mi ha elogiato e questo non può che farmi piacere. Sarà lui a decidere il mio ruolo, centrale o esterno per me non cambia. Dal primo giorno darò il massimo per guadagnarmi il posto, perché nella vita le cose vanno conquistate con l'impegno». L'avversario per un posto in squadra potrebbe essere Molinaro: «Arrivare qui è stato forte ed emozionante. Per me questa è una sfida, non ho mai nascosto le mie ambizioni e il mio sogno di arrivare in una grande squadra. Non mi sento inferiore a nessuno e proverò a giocarmi le mie carte sul campo per farmi trovare pronto quando il mister avrà bisogno di me. Solo con il lavoro si possono raggiungere certi obiettivi».
«CI TEMONO» - Convinto delle possibilità della sua Juventus è, ovviamente, anche Claudio Ranieri: «Solo il campo dirà qual è la nostra vera dimensione. Io posso solo assicurare che romperemo le scatole a tutti e cercheremo di arrivare più in alto possibile. Comunque, ho letto che qualcuno comincia a temerci, è un segnale molto positivo».
L'amministratore delegato Jean Claude Blanc ha invece spiegato il positivo epilogo della vicenda Nedved: «Abbiamo trovato una soluzione, relativa all'anno prossimo, che vada bene a entrambi. Erano solo problemi economici, ma anche quelli sono importanti per il morale di un giocatore. Noi vogliamo dare a Ranieri calciatori non solo forti ma anche motivati nella maniera giusta». Da radiomercato, intanto, si parla di un rinnovato interesse dei bianconeri per Fabio Cannavaro. L'offerta al Real Madrid, che ha appena preso Pepe, sarebbe di sei milioni di euro.
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