Visto che nei mesi scorsi il discorso su chi può rappresentare un Club Ufficiale al Campionato a Squadre è stato affrontato più volte, sia sul forum (pubblicamente e in forma privata tramite MP spediti a me e/o ad altri responsabili di Club) che live vedi al Raduno di Verona, ribadisco quali sono i prinicipi a cui ci si è sempre ispirati.
E' necessario:
1) essere tesserato per l'anno in corso a quel Club (se è previsto un tesseramento)
2) aver partecipato negli ultimi 12 mesi ad almeno un torneo e/o alle attività da esso organizzate (es. serate amichevoli, iniziative promozionali quali convention ludiche locali, etc.)
3) in ogni caso essere "rappresentativo" in qualche maniera di tale realtà
Per coloro che frequentano più Club Ufficiali:
- resta preclusa in ogni caso la partecipazione in un'altra squadra a chi riveste ruoli all'interno di un altro Club Ufficiale (Presidente, Vice Presidente, Segretario, Tesoriere, Consigliere, membro del Direttivo, moderatore nella sezione del forum EG, etc)
- si è sempre auspicato che un giocatore scegliesse un suo Club "primario", e solo con questo ambisse a partecipare ai Campionati a Squadre.
A questo proposito a partire dalla prossima edizione c'è la volontà di adottare alcune regole più rigide, in base alle quali:
* chi ha già partecipato ad un Campionato a Squadre, in rappresentanza di uno o più Club, deve essere considerato vincolato a vita con l'ultimo con cui ha giocato. Ovviamente questo vincolo decade qualora ci siano novità importanti, esempio se un giocatore causa lavoro si deve trasferire in un'altra città, se quel giocatore insieme ad un gruppo di suoi amici fa nascere un nuovo Club Ufficiale, se per un qualsiasi altro motivo smette di frequentare completamente quel Club, etc.
* per chi non ha mai partecipato ad un Campionato a Squadre verrà chiesto fin da subito (aprile 2011) per quale Club è intenzionato a giocare e quindi tentare di essere selezionato da esso.
Questo per evitare che un giocatore cerchi di qualificarsi in un Club e non riuscendoci possa poi provare a farlo con un altro
A livello di casistica:
a) Tizio ha partecipato per diverse volte al Campionato a Squadre vestendo la maglia del Club di Alberobello, si sposa e si trasferisce con la moglie all'isola d'Elba dove c'è già un altro Club Ufficiale --> può cambiare divisa ed essere schierato con il suo nuovo Club
b) Caio ha giocato nell'ultimo Campionato con il Club di Pisa, ma pochi mesi dopo ha fatto nascere un nuovo Club a Livorno --> può (anzi deve essendo un responsabile di Club) giocare solo con quest'ultimo
c) Sempronio abita in Valle d'Aosta, un amico del forum di Benevento gli chiede di giocare nel suo Club, ma lui non ha mai partecipato a nessun loro torneo, non è in procinto di trasferirsi in tale città ed anzi non sa nemmeno dove sia Benevento --> non può giocare con la maglia di quel Club
d) Asdrubale è nato a Pantelleria ma causa lavoro quattro anni fa ha dovuto trasferirsi in Australia. E' comunque legato alle sue origini dove conta di ritornarci appena possibile. Non potendo frequentare altri Club Ufficiali il suo sogno è quello di rappresentare un giorno il Club della sua isola, nato due anni dopo la sua partenza e per il quale ha sempre "tifato" --> può giocare con esso
e) Ascanio ha giocato per anni nei Club di Pinerolo, Airasca e Vigone. Per quest'ultimo ha giocato allo scorso Campionato a Squadre insieme alla sua ex fidanzata. Ora però si sono lasciati e quindi ha deciso di frequentare solo gli altri due --> può cambiare maglia ma ad aprile 2011 deve comunicare ai Responsabili di Pinerolo e di Airasca quale dei due diventerà il suo Club "primario" (precludendosi quindi la possibilità di rappresentare l'altro Club anche se poi acquisisse sul campo di gioco il diritto a far parte di questa seconda squadra)
Ovviamente è impossibile fare una casistica completa in grado di comprendere ogni situazione. Restano comunque validi i principi esposti sopra.
Essendo i Club stessi gli organizzatori del Campionato a Squadre (EG supporta l'iniziativa, ma non è lei l'organizzatrice di questo torneo) sono solo loro a dover prendere ogni decisione prima, durante (con l'apposita Commissione incaricata degli arbitraggi) e dopo il torneo.
Quindi nel caso ci fosse l'intenzione di schierare un giocatore non rappresentativo del proprio Club (Ha la nostra tessera? A quali dei nostri tornei ha partecipato negli ultimi mesi? A quali delle nostre iniziative future parteciperà nei prossimi mesi? E' identificabile per tutti come uno della nostrà città/realtà locale?) è bene sapere che gli altri Club possono mettere ai voti la partecipazione di tale giocatore esprimendo un giudizio negativo e quindi impedendovi poi la sua iscrizione