Al termine di una bella battaglia che ha vissuto di sorpassi e controsorpassi, inattese battute d'arresto e recuperi mozzafiato,
Carrisiko ha vinto il torneo trestige 2013.
Onore ed un plauso quindi al vincitore che l'ha spuntata sul filo di lana.
Gli ultimi giorni sono stati in effetti..ed aggiungerei finalmente, molto emozionanti.
Il tutto si è svolto sul filo, e mi ripeto volutamente, di un equilibrio molto sottile.
Chi stava dietro giocava fino a superare l'altro, quindi si fermava in attesa che l'altro giocasse e lo superasse a sua volta e così via per non ricordo piu' quante volte, bellissimo.
Ed ovviamente una roba così non poteva non concludersi all'ultimo momento dell'ultimo giorno utile dopo ben 365 giorni, vale a dire in pieno cenone dell'ultimo dell'anno.
Quando Carr ha operato l'ennesimo sorpasso costringendomi a giocare, in zona cesarini, ho provato l'ultimo assalto inciampando però, nel vero senso della parola, nel buon Amedeo ed allora mi sono dovuto arrendere.
Se ripenso a come mi aggiravo nel salone, durante il cenone in attesa della mezzanotte, con il tablet in mano alla ricerca di un angoletto dove poter recuperare un minimo di concentrazione nel frastuono generale, i parenti che mi guadavano come un marziano, mia moglie che sbuffava ed il piccoletto che mi tirava per la giacchetta perché lo portassi fuori per i fuochi, non posso non sorridere.
Comunque mi sono divertito tantissimo ed aver conteso la vittoria a carretto fino all'ultimo è stato motivo di soddisfazione.
E' un tipo di giocatore che mi piace molto e che in qualche modo ricalca lo stesso mio modo di giocare con una differenza però sostanziale, la stessa che passa tra un buon dilettante ed un professionista.
Io ormai mi limito da tempo alla sola trestige che, come mi piace ripetere, è rapida ed indolore, gioco sempre e comunque per puro diletto ed ovviamente se mi trovo in posizioni di vertice, come è accaduto, non mi tiro indietro nella battaglia, insomma un dilettante.
Carr al contrario è un professionista, uno che ha disputato il torneo con il chiaro intento di vincerlo disponendosi nel modo migliore per poterlo fare, una partitina a settimana quando serviva, grande applicazione, scelte attente e pochi rischi.
In conclusione, ancora complimenti al vincitore ed un arrivederci al 2014 spero pieno di nuove ed avvincenti sfide.
Per quanto mi riguarda credo che continuerò a giocare nello stesso modo per puro diletto e senso della sfida da spero buon dilettante, quindi senza troppi calcoli e soprattutto senza aiutini tecnologici che più di qualcuno, anche tra i migliori, sembra utilizzare.
Mi dicono che sono ammessi ma, sarà che sono ormai vecchio di questo gioco (on line dal 2003 !), preferisco continuare nel modo classico e goliardico …magari condito da qualche vaffa finale.
Un saluto particolare a tanti avversari ed oserei dire amici che spero di incontrare ancora tipo Led, Goemon, 6keeper, Ottimo, Amedeo etc etc
Buon anno a tutti!
Matteo Russo