Branco di delfini salva i nuotatori dallo squalo
Hanno fatto una sorta di «barriera protettiva» girando intorno per 40 minuti a quattro bagnanti finché non sono arrivati a riva
WELLINGTON - Brutta avventura con lieto fine per alcuni nuotatori neozelandesi, salvati dall'attacco di uno squalo bianco grazie all'intervento di un branco di delfini. Un gruppo di tre bagnini, con una ragazzina quindicenne, si stava allenando dinanzi all'Ocean Beach vicino Whangarei, sull'Isola settentrionale, quando sono stati avvicinati da un lungo squalo bianco. Ma subito dopo sono apparsi i delfini, cetacei mammiferi noti per la loro simpatia per gli esseri umani (non sono rari i racconti di naufraghi portati in salvo proprio dai delfini). «Hanno cominciato a girarci attorno, a spingerci l'uno contro l'altro facendo circoli stretti», ha raccontato Rob Howes, che era in acqua insieme alla figlia e alle due colleghe. I delfini hanno creato una sorta di barriera protettiva, per 40 minuti fino a quando i bagnanti sono arrivati a terra e lo squalo si è inabissato è ritornato verso il mare aperto. La cosa è accaduta in Nuova Zelanda tre settimane fa, ma è arrivato sulle cronache dei giornali solo adesso. I nuotatori hanno raccontato che i delfini apparivano estremamente agitati e colpivano continuamente l'acqua con la coda, probabilmente nel tentativo di indurre il predatore a più miti consigli.