Tutto ha inizio martedì sera... Mentre siamo in misericordia di servizio, durante la cena squilla il telefono del 118... Persona che ha avuto un malore all'interno di un ristorante cittadino, probabilmente causato da un fattore neurologico. Partiamo, io, Ghigo, il Capo e un'altra ragazza. Arriviamo al ristorante e troviamo questo signore al tavolo che, sicuramente, aveva un problema neurologico... Insieme a lui un bambino, piccolo, un biondino, un pò impaurito per tutta quella situazione, ma molto bravo nel collaborare con noi (visto che il padre non parlava). Portiamo il padre in ambulanza e diciamo al piccolo (10 anni il giorno successivo, era a festeggiare con il papà) di venire con noi, per non lasciarlo lì da solo. Durante il trasporto all'ospedale ci racconta che la mamma è in Russia dai nonni, che non ha parenti a Pistoia che lo possano venire a prendere a parte un fratello di cui non ricorda il numero di telefono. Arriviamo al pronto soccorso, ma non ce la sentiamo di lasciare quel bambino lì da solo... Allora prendiamo il cellulare del padre, che nel frattempo veniva collocato su un'altra barella e "parcheggiato" nel corridoio e Ghigo e il Capo iniziano a chiamare tutti i numeri nella speranza di trovare qualcuno che conosca quel bambino e quel signore... Dopo qualche tentativo rintracciamo la madre che ci fornisce dei numeri di telefono di vicini di casa che verranno a prendere il bambino... Andiamo via fiduciosi, sappiamo che tutto adesso andrà bene e che quegli occhi da bambino impaurito presto saranno occhi felici...
Stamattina il messaggio di Ghigo... Quel Signore di martedì è morto due ore dopo il ricovero per emorragia cerebrale...
Dire che mi è quasi crollato il mondo addosso è dire poco... Quel povero piccino... Sono rimasta senza parole... Come si fa a lasciare parcheggiato nel corridoio una persona che ha evidenti segni di problemi neurologici???? Se intervenivano subito magari quel bambino avrebbe ancora avuto un padre???