Concordo.
Da un po' di tempo sogno di scrivere una specie di monologo breve su uno spirito imprigionato nelle onde musicali.
Questo spirito nasce nel gennaio 1967 sulle note di Break on Through e muore nel 1973 con il battito cardiaco di Eclipse di Dark Side of the moon dei pink Floyd. Si aggira per le sale di incisioni, strade, concerti, festival e racconta un po' quel vede ... ma molto più quel che sente... diventa "musicartisticamente" dipendente e collassa nel 73 avete capito come. Una specie di metafora parabola della musica e anche della forte spinta di autodistruzione di certi geni/visionari dell'epoca.
E passa per Hendrix (e sua morte), Led Zeppelin, Deep Purple, Beatles (i dischi migliori sono in questi anni), Rolling Stones, Janis Joplin (e sua morte), Jim Morrison (e sua morte), Jethro Tull e tanti altri.
Una quantità enorme di grandi musicisti hanno esordito tra il 67 e il 69. E chi prima ha spesso fatto le sue cose migliori in questi anni.
Io ho come questa idea... tutta la rivoluzione culturale e musicale dell'epoca, già nel 72/73 si era ridimensionata.
Certo ci sono sempre stati grandi capolavori anche negli anni successivi, ma con la stessa "densità" credo di no.
PS. Non credo sia possibile, ma non rubatemi l'idea.
PS2. Chi sa di quest'epoca, se gli va, può indicarmi album e/o gruppi significativi. Non voglio trascurare qualcuno di grosso.