vi accludo interessante informazione. Spero possa essere utile e gradita. Ciao e grazie dall'Uomo del Mare.
Netgamer, sfatati i luoghi comuni
Maschio, quarant’anni, con una buona posizione professionale. E’ questo l’identikit del giocatore online tracciato da uno studio condotto da uno psicologo inglese, Mark Davies. Sfatati i luoghi comuni: gli adolescenti non sarebbero i principali fruitori dell’entertainment multimediale.
Giocare in Rete? Roba da ragazzi. Con un’età compresa tra i 14 e i 18 anni, chiusi nella propria stanza allestendo sfide all’ultimo bit. E’ questo secondo gli stereotipi più diffusi, il profilo del giocatore di nuovo corso. Ma sarà vero? Secondo alcuni le cose non stanno proprio così.
La conferma arriva da un’indagine condotta da Mark Davies. Un’indagine fatta sul campo che gli ha permesso di coniugare le sue passioni, psicologia e netgaming. Di giorno Mark svolge la sua attività di psicologo a Nottingham, mentre di notte si trasforma in un elfo per partecipare ai giochi di ruolo in modalità multiplayer.
Lo studio, non a caso, è stato intitolato "Breaking the Stereotipe: The Case Of Online Gaming" (traduzione letterale:
2Rompere gli stereotipi: il caso del gioco onlin", N.d.R.). Ecco alcune indicazioni interessanti: il giocatore del nuovo millennio ha circa 40 anni, è maschio nell'85% dei casi, possiede un buon lavoro, e passa gran parte del proprio tempo libero collegato alla Rete.
http://www.smau.it/smau/view_NO.php?IDcontent=18990