Inquietanti sparizioni di cani e gatti tra Rho, Magenta e Legnano
Inspiegabile ed inquietante scomparsa di decine di animali nel triangolo tra
Rho, Legnano e Magenta. La denuncia arriva dall'Associazione Italiana Difesa
Animali e Ambiente (A.i.d.a.), che in questi giorni ha ricevuto numerose
segnalazioni di cani e gatti misteriosamente scomparsi nella zona ovest
della provincia di Milano. Presi di mira, in particolare, sono i gatti
adulti, prevalentemente femmine ed esemplari ben pasciuti, anche se diverse
segnalazioni riguardano la scomparsa di cani.
Il fenomeno ha registrato un considerevole aumento nell'ultimo mese, con un
incremento delle sparizioni stimato tre volte superiore rispetto ai mesi
passati. Questo ha indotto il presidente dell'Aidaa, a preparare una
memoria che nei prossimi giorni sarà consegnata ai carabinieri di Arluno,
stazione di riferimento territoriale per la sede nazionale
dell'associazione.
Tra le ipotesi, l'associazione avanza quella inquietante di riti satanici o
esoterici nella zona, ipotesi avvalorata dal ritrovamento, nelle scorse
settimane, in un bosco tra Pregnana Milanese e Vanzago, dei resti di un
pastore tedesco e di un meticcio, prima seviziati e poi impiccati. I
proprietari avevano presentato regolare denuncia di scomparsa.
Inoltre l'Aidaa ipotizza anche che cani e gatti possano essere stati
catturati dai clandestini che vivono in quella zona per essere mangiati. Da
segnalazioni in corso di verifica, infatti, alcune riferiscono il
ritrovamento di alcune ossa di animale, compatibili con quelle di gatto,
abbrustolite sul fuoco.
''Non mi meraviglierebbe -commenta il loro portavoce- che questi disgraziati
affamati trovino il sistema di catturare piccoli cani o gatti, magari
utilizzando trappole, per procurarsi il cibo, visto che con l'arrivo della
brutta stagione diventa quasi introvabile la selvaggina. Del resto da
persone costrette a dormire sotto il ponte del canale scolmatore o del
Villoresi, prive, quindi, di ogni mezzo di sussistenza, c'è da aspettarsi di
tutto.'.
All'associazione, ''sono giunte tre segnalazioni di questi possibili
banchetti rupestri a base di piccoli animali, ma purtroppo non siamo entrati
in possesso dei resti degli animali in modo da poterli analizzare. Per
questo chiediamo a tutti coloro che in qualche modo si trovano a battere la
campagna di avvertirci immediatamente, qualora venissero trovati resti di
animali cotti e mangiati, in modo che possiamo recuperare e fare analizzare
i resti degli animali, per capire se si tratta davvero di cani e gatti. Se
fosse così sarebbe mostruoso. Non tanto e solo per le bestioline, ma perché
alle porte di Milano c'è della gente costretta a cacciare animali domestici
per sfamarsi".
L'Aidaa, continuerà ad indagare."Dal canto nostro faremo di tutto per
capire come stanno veramente le cose e, senza creare inutili allarmismi,
lavoreremo per segnalare eventuali situazioni di emergenza alle autorità
competenti. Invitiamo i proprietari di cani e gatti che vivono in campagna a
curare con attenzione i loro animali domestici."
Anche la neo associazione animalista di competenza regionale A.T.A.A.I. (
www.ataai.org )
si sta attivando per chiarire questa situazione ed è pronta a presentare una
richiesta di controllo e vigilanza agli uffici competenti sia in regione che
in ASL.