Animali sull'orlo di una crisi di nervi
Capodanno 2007: la festa sta per cominciare, ma gli amici a quattro zampe non sono entusiasti. Pare infatti che cani e gatti siano stressati dal rumore dei botti. La delegata del Sindaco di Roma alle politiche per i Diritti degli Animali, Monica Cirinnà, fornisce consigli utili ai padroni: teneri gli animali in casa, in penombra e senza legarli. Attenzione a non laciarli in giardino, potrebbero scappare e non sul balcone, potrebbero buttarsi.
Gli animali domestici mal sopportano i botti di San Silvestro: i fedeli amici dell'uomo patiscono il rumore dei petardi e non trovano per nulla divertenti gli scoppiettanti fragori del 31 dicembre. Ecco allora che la paladina delle fedeli bestioline, Monica Cirinnà, accorre in aiuto dei padroni dando preziosi consigli per preservare la salute degli animali domestici.
La delegata del sindaco di Roma ai diritti degli animali informa come "a Natale e a Capodanno troppo spesso gli animali si stressano a causa dei fuochi d'artificio". La Cirinnà spiega che "cani e gatti hanno udito e olfatto molto più sviluppati dei nostri: per questo nel panico e nella confusione possono avere reazioni inconsulte, come gettarsi nel vuoto, strappare il guinzaglio o correre per la strada, mettendo a serio rischio l'incolumità loro e degli altri".
Ogni anno si registriano "numerosissimi ingressi nei canili poco dopo Capodanno - afferma la delegata capitolina - soprattutto di cani investiti dalle automobili, e tantissime segnalazioni di cani smarriti''.
Da sempre impegnata a difendere i diritti dei nostri amici a quattro zampe, Monica Cirinnà inizia con alcuni semplicissimi accorgimenti : ''Durante la passeggiata quotidiana è necessario tenere il cane saldamente al guinzaglio, adottare un accorgimento in più per i cardiopatici e gli anziani, togliere dai balconi le gabbie di volatili". E non è finita qui: "minimizzare l'impatto dei botti accendendo radio o tivù, nei casi più gravi consultarsi col veterinario di fiducia se tranquillizzarli con un blando sedativo, con rimedi omeopatici o di erboristeria, assicurarsi che siano facilmente identificabili con microchip, tatuaggio e medaglietta''. Insomma, un vero prontuario del padrone premuroso e attento alla salute del prorpio animale è quello fornito dalla Cirinnà che avverte: "I più comuni segnali di stress si manifestano con tremori e salivazione eccessiva, tentativi di nascondersi o di fuggire, perdita di appetito, incontinenza". Padroni, fate dunque attenzione a tuti questi sintomi e correte ai ripari: il vostro animale è a rischio stress da Capodanno.