Schiamazzi tra abitazioni vicine

[Voyager]

Fermo restando il comune buon senso,
c'è una legislazione nazionale relativa ai rumori molesti da parte del vicinato?

Ossia, è

• regolamentato l'orario al di fuori del quale "non si deve muovere una paglia"?
• regolamentato il tetto di decibel da non superare "comunque" all'interno di quell'orario?
• vero che per poter far intervenire le forze dell'ordine la segnalazione deve arrivare da almeno due nuclei abitativi?

Grazie

[Amedeo]

Fermo restando il comune buon senso,
c'è una legislazione nazionale relativa ai rumori molesti da parte del vicinato?

Ossia, è

• regolamentato l'orario al di fuori del quale "non si deve muovere una paglia"?
• regolamentato il tetto di decibel da non superare "comunque" all'interno di quell'orario?
• vero che per poter far intervenire le forze dell'ordine la segnalazione deve arrivare da almeno due nuclei abitativi?

Grazie

Le norme applicabili sono quelle che limitano le immissioni di rumori e garantiscono la libera e completa fruizione del bene (casa). Vi sono poi norme che garantiscono dalle turbative in generale.

• non è regolamentato un orario (come nei condomini) ma certamente gli orari serali e notturni sono da ritenersi a soglia piu bassa;
• il decibel non è previsto da una norma specifica ma normalmente il Magistrato incaricato conferisce un un esperto (CT) il compito di misurare l'intensità dei rumori e di relazionare se essi superino in decibel la soglia della tollerabilità, anche in relazione alle altre immissioni sonore tipiche della ziona. Il CT quindi tien conto dei decibel;
• non è richiesto un numero minimo di querelanti e, quindi, l'intervento della F.P. può essere richiesto anche da una sola persona

[Voyager]

Le norme applicabili sono quelle che limitano le immissioni di rumori e garantiscono la libera e completa fruizione del bene (casa).

Puoi chiarire cortesemente?

• non è regolamentato un orario (come nei condomini) ma certamente gli orari serali e notturni sono da ritenersi a soglia piu bassa;

Sì...ma...correggimi se sbaglio...è sempre un discorso di buon senso, non "legale".

• il decibel non è previsto da una norma specifica ma normalmente il Magistrato incaricato conferisce un un esperto (CT) il compito di misurare l'intensità dei rumori e di relazionare se essi superino in decibel la soglia della tollerabilità, anche in relazione alle altre immissioni sonore tipiche della ziona. Il CT quindi tien conto dei decibel;

Sì..ma quando il "fenomeno" non è continuativo, che senso ha nominare un esperto? Io non parlo di lavori stradali con orari determinati. La FP può fare al momento della chiamata le veci del CT o comunque dare un giudizio oggettivo?
E poi, se parli di soglia, dove è quantificata questa soglia (e qual è)?

[Amedeo]

Puoi chiarire cortesemente?

Sì...ma...correggimi se sbaglio...è sempre un discorso di buon senso, non "legale".

Sì..ma quando il "fenomeno" non è continuativo, che senso ha nominare un esperto? Io non parlo di lavori stradali con orari determinati. La FP può fare al momento della chiamata le veci del CT o comunque dare un giudizio oggettivo?
E poi, se parli di soglia, dove è quantificata questa soglia (e qual è)?

è un discorso legale che il giudice risolve spesso col buonsenso e cioè giudicando secondo equità

Il CT si nomina in caso di rumori ricorrenti come quelli di certi macchinari o per un apparecchio musicale acceso spesso ad un certo volume.
La FP può certamente intervenire con capacità di giudizio nei casi eclatanti e proporre le sanzioni per disturbo della quiete pubblica.

[Voyager]

è un discorso legale che il giudice risolve spesso col buonsenso e cioè giudicando secondo equità

Il CT si nomina in caso di rumori ricorrenti come quelli di certi macchinari o per un apparecchio musicale acceso spesso ad un certo volume.
La FP può certamente intervenire con capacità di giudizio nei casi eclatanti e proporre le sanzioni per disturbo della quiete pubblica.

Mi sembra di capire quindi che il discorso dell'orario è soggettivo (da parte della FP).

Grazie.

[Amedeo]

Mi sembra di capire quindi che il discorso dell'orario è soggettivo (da parte della FP).

Grazie.

Tanto soggettivo che esiste un reato contravvenzionale di "schiamazzi notturni"... quando è notte?

Ma è bene quando una norma prevede una certa elasticità