inviato via email da: Dr. Vincenzo Di Dino - Presidente A.R.K.A. di Cagliari
E’ con sommo piacere che mi inserisco nel dibattito sulla Sardegna e Corsica nel tabellone del Risiko. Come presidente del più grosso club nazionale, ma soprattutto come presidente del club sardo, sono felice per questa decisione della EG (che saluto e ringrazio) ed orgoglioso del fatto che questo risultato si deve alla tenacia dei risikisti sardi (e segnatamente o principalmente alla dedizione del nostro “ministro degli esteri” Luisella D’Agostino!!!). In passato molti si chiedevano i motivi dell’assenza della seconda e terza isola del Mediterraneo dal tavoliere e non nascondo che spesso le risposte erano imbarazzate anche perché non esistono spiegazioni convincenti. Non può essere la grandezza perché non sono così piccole da sparire dal tabellone perché non c’è spazio sufficiente. Non esistono ragioni politiche perché se è vero che in certe mappe geopolitiche del passato non risultava o l’una o l’altra secondo la nazionalità della carta (francese o italiana) non può questo addursi a motivo dato che nel Risiko c’è una macrodivisione geofisica e i tempi son cambiati. Non si possono nemmeno accampare motivazioni strategiche (nel Risiko!!!) data l’importanza militare che, ahinoi, da sempre queste due Isole rivestono. Ma questa “delicatezza” o “sensibilità” della EG è tanto più preziosa perché arriva in un momento di “crisi” tra poteri centrali e locali dovuto alla notizia che la Sardegna potrebbe diventare sito-pattumiera destinato a scorie nucleari!!! La mobilitazione nell’Isola è totale: politici, associazioni, cittadinanza. Non importa il colore politico: tutti sono contro questa assurda proposta e non sarebbe male che se ne parlasse anche nel forum, o no? La decisione di EG riguarda solo un gioco ed è sicuramente ben poca cosa ma credo che sia un piccolo passo per i popoli di due Isole la cui dignità troppo spesso è stata negata dagli stati nazionali.
Il Presidente dell’A.R.K.A. dei Giochi (Associazione RisiKo! Karalis e Altri Giochi)
Dr. Vincenzo Di Dino
Grazie a Luisella, la promotrice di questa bellissima modifica:
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