Anche io gioco,e laddove posso vinco.fortebraccio ha scritto:
Abituato a trattamenti ruvidi quando c'era una sola classifica ed ero primo......adesso sinceramente non mi capita da molto tempo.Ma mi è capitato di incontrare un giocatore che si ricordava della partita di un mese prima dove lo avevo eliminato...altro che trattamento ruvido.Mi è capitato di avere minacce perchè avevo eliminato la sua fidanzata.Mi è capitato di ricevere trattamenti particolari perchè stò per Berlusconi (e confessarmi tutto ciò nel dopopartita).Mi son capitate decine di queste partita.
Ma volevo chiederti:dov'è il confine fra "lamentarsi e piangere" e "lottare per un gioco che faccia risaltare meglio i valori in campo"???"
Maradona non ha pianto quando Golohacoicea (o come cappero si scrive ) lo ha falciato facendogli rischiare la carriera??E se Maradona avesse fatto una lotta contro chi si scagliava contro il migliore per un meschino calcolo (fuori io perchè espulso e fuori anche lui perchè rotto...ma ci guadagna la mia squadra perchè lui è migliore!!),avrebbe tolto qualcosa alla sua fama di campione o secondo te gli avrebbe tolto??
Accadeva abbastanza spesso ma non così vistosamente.Mi ricordo che a volte aprivano carta a 3 quando io ero a 11 territori (non a 12....a 11!!)...Ma in genere bastano piccole "attenzioni" per sconvolgere la partita.E subirne a tutte le partita da noia.fortebraccio ha scritto:
Per la cronaca Dogrisk e Chrivi,considerati i più forti (uno del passato e uno del presente e campione Italiano) sono per l'incappucciamento.
Ma se si continua su questa falsa riga si distoglie l'attenzione dal motivo più importante che giustifichi l'anonimato in partita.
I piccoli dissapori in partita che,legati a piccole antipatie,fanno degenerare molto spesso le partite.
E mò fai l'arbitro pseudosalomonico.....fortebraccio ha scritto:
Cmq riflettici...l'idea è da valutare davvero!