Punteggi

[degio ag]

Altro principio è assegnare ad ogni partita una posta diversa in base al valore dei giocatori che compongono il tavolo.

Questo lo puoi fare solo se utilizzi una ranking basata sui risultati delle singole partite.

Se invece la ranking del Club tiene conto dei risutati finali conseguiti nei tornei annuali non può trovare applicazione.
E' infatti evidente che in un torneo di 3/4 partite più eventuale finale non si possono assegnare ai vincitori dei tavoli punteggi differenti a seconda di quali erano i propri avversari.

[saviox]

tu confondi, ELO stabilisce i punti torneo, io stavo parlando della valutazione di una singola partita in base ai punti tavolo.

L'ELO serve per assegnare un ranking ad ogni giocatore che muta dopo ogni partita a seconda della posizione ottenuta al tavolo e degli avversari incontrati. Il principio sarebbe: il primo batte tre giocatori, il secondo perde dal primo e vince sugli altri due, il terzo ecc ecc. Nel torneo di Maggio nella sezione del nostro club ci sono anche esempi che spiegano in che modo questo punteggio varia.

è MOLTO più equo il metodo dell'eliminazione diretta semmai! mica è un handicap vincere alla prima.
non mi sembra un'osservazione pertinente quindi quella che hai sollevato

Lo è. Perchè l'unico sistema perfetto è l'eliminazione diretta che dà a tutti le stesse possibilità di giocare e vincere il torneo. Ma ha l'handicap dei 16 o 64 iscritti. Se dai un'altra chance non puoi più parlare di sistema a eliminazione diretta: sarebbe una contraddizione in termini.

[saviox]

Questo lo puoi fare solo se utilizzi una ranking basata sui risultati delle singole partite.
Se invece la ranking del Club tiene conto dei risutati finali conseguiti nei tornei annuali non può trovare applicazione.
E' infatti evidente che in un torneo di 3/4 partite più eventuale finale non si possono assegnare ai vincitori dei tavoli punteggi differenti a seconda di quali erano i propri avversari.

Sì provato direttamente sul campo. Questo ci ha portato a considerare almeno 5 partite per utilizzare con efficacia questo sistema di punteggio in torneo.
Come ha già scritto kgraff invece, il sistema è tranquillamente applicabile in seno ad una classifica nazionale.

[kgraff]

Questo lo puoi fare solo se utilizzi una ranking basata sui risultati delle singole partite.

Se invece la ranking del Club tiene conto dei risutati finali conseguiti nei tornei annuali non può trovare applicazione.
E' infatti evidente che in un torneo di 3/4 partite più eventuale finale non si possono assegnare ai vincitori dei tavoli punteggi differenti a seconda di quali erano i propri avversari.

Infatti secondo me 3 partite per arrivare alle finali sono poche soprattutto con un meccanismo premiante al vincitore del tavolo.

Se si vogliono togliere i punti ai piazzati, si dovrebbe rivedere tutto il meccanismo di assegnazione punti.






PS: una classifica nazionale sarebbe utile per una migliore organizzazione dei tornei.

[kgraff]

Sì provato direttamente sul campo. Questo ci ha portato a considerare almeno 5 partite per utilizzare con efficacia questo sistema di punteggio in torneo.
Come ha già scritto kgraff invece, il sistema è tranquillamente applicabile in seno ad una classifica nazionale.

Cambiando il sistema di assegnazioni punti alla classifica, devi per forza aumentare le partite giocate, per ottenere dei risultati validi.
Secondo me in un sistema del genere trova applicazione quello che sostiene Gabbry e cioè dare il premio solo al vincitore.

[degio ag]

16*4=64 giocatori
quante selezioni sono arrivate a più giocatori quest'anno?

Personalmente non vedo il problema solo in ottica di torneo valido come selezione per il Nazionale.
Quindi estenderei il discorso a qualsiasi torneo organizzato durante l'anno nel Club.
64 giocatori non risolve il problema perchè:
- dovresti limitare il numero degli iscritti a tale numero: negli anno passati a Cagliari avevano sfiorato i 100 iscritti
- non c'è possibilità di fare una seconda partita: per me requisito fondamentale perchè si possa parlare di torneo

Il problema che "sollevo" riguarda al piazzamento è che tale principio imbruttisce le partite di RisiKo! perché pensare che arrivare secondo sia meglio che provare a vincere è il pensiero che affiora nella testa di tutti i giocatori quando si gioca con tale metodo

Stessa critica fatta a chi non potendo più riaprire una partita inizia a giocare solo per fare 4 punti in più del suo obiettivo (in questo la Stanza Digital e la sua classifica ne sono la prova più palese)

se non giochi non prendi punti, gli altri possono sopravanzarti.

Dipende dalla situazione. Non è detto che quella sera fra i presenti ci siamo molti in grado di portare in dote molti punti.

succede con qualsiasi classifica questo, non è un problema solo di challenge.

Non proprio.
Se arrivare secondo o quarto per me è la stessa cosa posso avere interesse che a vincere sia A (invece che B).
Nel caso il piazzarmi secondo mi garantisce qualcosa in termini di classifica di torneo posso giocare per ottenere ciò fregandomene di chi sia il vincitore.

gli ultimi 3 arrivati sono una specie di jolly, se non si arriva ad un multiplo di 4 non giocano (ed imparano ad arrivare prima al club ).

Per me è improponibile come soluizione perchè chi si presenta in orario ad un torneo ha sempre diritto di giocare.
Mentre se si presenta dopo l'orario e dopo che sono stati già sorteggiati i tavoli non lo può più fare.

[saviox]

Cambiando il sistema di assegnazioni punti alla classifica, devi per forza aumentare le partite giocate, per ottenere dei risultati validi.
Secondo me in un sistema del genere trova applicazione quello che sostiene Gabbry e cioè dare il premio solo al vincitore.

Ma in questo modo avresti solo un rapporto tra vittorie/partite giocate. Col metodo delle posizioni avresti un quadro d'insieme più ampio, applicabile in ogni partita di ogni singolo torneo, qualunque sia la formula che questo utilizza.

[kgraff]

Ma in questo modo avresti solo un rapporto tra vittorie/partite giocate. Col metodo delle posizioni avresti un quadro d'insieme più ampio, applicabile in ogni partita di ogni singolo torneo, qualunque sia la formula che questo utilizza.

Il chall assegna diversi premi ad ogni tavolo.

Tavolo 1:
Giocatore A: ha 3 vittorie nel torneo
Giocatore B: ha 1 vittoria nel torneo
Giocatore C: ha 0 vittorie nel torneo
Giocatore vincitore: ha 3 vittorie ma non rientrano nel calcolo le vittorie personali.

Posta del tavolo: 4 punti (3+1+0)
chi vince prende 6 punti vittoria fissi + 4 punti della posta al tavolo.

Tavolo 2:
Giocatore A: ha 0 vittorie
Giocatore B: ha 0 vittorie
Giocatore C: ha 0 vittorie
Giocatore vincitore: ha 3 vittorie, ma non rientrano nel calcolo le vittorie personali

Posta del tavolo: 0
chi vince prende 6 punti vittoria fissi.


L'unica diversificazione al tavolo è il bonus per vittoria con risiko o per vittoria netta e il malus per chi viene eliminato.

[degio ag]

PS: una classifica nazionale sarebbe utile per una migliore organizzazione dei tornei.

Una classifica nazionale comporterebbe tutta una serie di problematiche (come si può confrontare un torneo di 35 giocatori da 4 partite con scarto più finale con un torneo di 20 giocatori di sole 3 partite senza finale? Come si può confrontare un torneo di un Club il cui livello medio è buono con uno dove invece ci sono solo giocatori alle primissime partite? Come si può confrontare un giocatore che partecipa a 15 tornei l'anno con chi ne gioca solo 2 o 3?) senza portare nessun vantaggio pratico.

Discorso diverso se la ranking è interna al Club, per cui tutti i suoi Soci hanno la possiilità di partecipare agli stessi tornei.

degio ag

P.S. di classifiche live nazionali ne abbiamo già avute (sia basate sui risultati dei tornei che sui risultati delle singole partite)... evitiamo di ripetere gli errori del passato e di creare altri malati di "classifichite"

[kgraff]

P.S. di classifiche live nazionali ne abbiamo già avute (sia basate sui risultati dei tornei che sui risultati delle singole partite)... evitiamo di ripetere gli errori del passato e di creare altri malati di "classifichite"

Non ho l'esperienza e quindi dò sempre ai tuoi commenti e quelli di altri organizzatori un valore molto alto.

Se c'erano in passato problemi di classifichite, meglio evitare

Giusto perchè l'argomento è interessante, per parlarne, sempre riferito al metodo di saviox (che anzi inviterei a postare il regolamento per intero) il confronto non si dovrebbe fare sul valore dei tornei, ma sulla qualità degli avversari che si affrontano e si battono.

Anche l'ATP nel tennis ha tornei con diverso valore, ad esempio si distingue tra chall e grande slam, ma una predominante per l'assegnazione dei punti è il valore degli avversari battuti.

Inoltre non credo che la scalabilità dei tornei ad eliminazione diretta sia un problema insormontabile, primo perchè è consentito formare tavoli a numero dispari. La classifica dovrebbe poi servire a formare le teste di serie che accedono direttamente ai quarti, mentre gli altri giocherebbero le qualificazioni sempre ad eliminazione diretta prima dell'inizio dei quarti.

Ma a parte problemi organizzativi, io non abbandonerei mai il sistema attuale a favore dell'eliminazione diretta perchè i tornei sono open... e vengono giocatori da tutte le parti d'italia a giocare non certo per essere rispediti a casa dopo una sola partita...