Ha già risposto Spartac, il tuo esempio anche fosse molto meno estremo di come lo hai prospettato, non passerebbe inosservato al vaglio dell'arbitro...
Giocare a farsi favori con la stessa persona per diverse partite indurrebbe più di qualcuno a segnalare la cosa.
Considera il chall si gioca al meglio delle 20 partite, che è un numero incredibilmente alto per un torneo.
La cartina non può in alcun modo ingenerare la combine per un semplice motivo: vince uno solo.
Solo chi parte con il chiaro intento di imbrogliare per vincere, usa ogni strumento (compresa la cartina) per favorire o farsi favorire dall'amico.
Ti dirò che il combinaro usa meno di tutti gli altri la cartina, perchè troppo palese.
Piuttosto preferiscono fare fronte compatto verso gli altri e lasciare sguarnita la difesa con l'amico.
L'ultima cosa riferita ai cartinari, riguarda una mia passata esperienza.
In rd1 non c'era il limite armate e i turni di una partita a tempo erano almeno doppi rispetto alle attuali.
Sulla plancia accadeva in certe partite di arrivare a situazioni con migliaia di carri piazzati a seguito di interminabili cartine.
Il pretesto per iniziare era il continente di un altro giocatore, ma a volte iniziavano senza il minimo motivo.
Questo perchè... alcuni giocatori avevano grossolanamente copiato lo stile del proff che basava il suo gioco sulla carta, le armate e il tempo.
La cartina alimentava il dispendio di armate necessario per tenere tempo e in spaccata sul finale (grazie al tempo), si facevano i punti necessari per vincere.
Ovviamente tutto questo riusciva alla perfezione quando il pollo di turno faceva continente ad inizio partita...
In maniera subdola si aspettava che il continentaro conquistasse i territori obbiettivo in mano agli alleati per poi scaricargli il tris addosso.
Si faceva saltare qualche turno di carta all'alleato troppo avanti in punti o pari con il tempo e si spaccava preferibilmente sul tutti tranne l'ultimo compagno di cartina.
In apparenza una tattica che molti definirebbero "corretta", ma semplicemente una tattica, niente di più, e da alcuni definita spregiativamente del "cartinaro".
Ebbene c'erano almeno una decina di persone che portarono all'esasperazione questa tattica giocando esclusivamente sul tempo e le armate, proponendo cartina a chiunque, per poi verso l'ultimo quarto di partita, conquistare territori a scapito di chiunque e di nuovo riproporre la cartina fino all'ultimo turno di gioco.
Ora, sono tutti questi, semplicemente stili di gioco, al massimo puoi dire che ti annoi, che abbiano poco senso anche se un senso ce l'hanno riflettendoci bene. Ma di certo non puoi dire ingenerino combine.
L'unico modo per ingenerare una combine è quello di partire con il chiaro intento di imbrogliare qualcun altro.