NEGATE A PISTORIUS LE OLIMPIADI DI PECHINO

[maskass]

secondo me dite cavolate, che vantaggi può avere , il peso forse? gli manca tutta la parte muscolare del polpaccio, e non credo sia poco (non sono un gran esperto di corsa, ma credo che il polpaccio aiuti nella spinta), non c'è un motore a spingere gli arti, deve utilizzare la sua forza di volontè e i suoi muscoli superiori.... vantaggio? se siete convinti che ha un vantaggio da questo...bho

neanche io sono un esperto di corsa, ma non occorre esserlo per capire che le sue gambe artificiali forniscono una spinta ben oltre quello che potrebbe qualsiasi arto umano. Hai presente la pedana (o come si chiama)? quella del volteggio, quella del salto della cavallina... ecco, senza di quella gli atleti riuscirebbero a fare quei salti?
La risposta elastica che possono fornire alcuni materiali non ha paragoni, e non e' raggiungibile da nessun arto umano.
Io, ripeto, ammiro quest'uomo. Merita molto piu' delle varie Marion Jones etc... E lo farei partecipare a qualunque gara fatta a casa mia..

Ma un giudice del comitato olimpico deve lasciare a casa ogni sentimentalismo, e fare cio' che e' giusto. Cosi' e' stato.
Quello del precedente (mi riferisco a beppinello), a mio parere e' un effetto secondario che ha comunque avuto la sua parte nella decisione. Per me, ribadisco, e' il vantaggio oggettivo il motivo dell'esclusione, cosi' come la ragione per cui sono d'accordo nell'escluderlo.

[Voyager]

Ragà,qui non si sta discutendo se è avvantaggiato o no.

La questione è se creare un precedente o no.Se si facesse partecipare una persona con parti "bioniche" adios.

E no.
La questione invece stavolta è proprio quella giusta.
Se tagliamo fuori la bionica, non dovrebbe partecipare anche chi magari ha un osso di titanio al posto di uno biologico o - in futuro - chi avrà un cuore artificiale.

Da un punto di vista "sportivo" è stato corretto chiedersi se gli arti artificiali costituiscano un "doping".
Che poi si sia certi della risposta che si sono dati, questo mi lascia perplesso.
Ma, una volta tanto, parlarne non fa male.

[ninive]

neanche io sono un esperto di corsa, ma non occorre esserlo per capire che le sue gambe artificiali forniscono una spinta ben oltre quello che potrebbe qualsiasi arto umano. Hai presente la pedana (o come si chiama)? quella del volteggio, quella del salto della cavallina... ecco, senza di quella gli atleti riuscirebbero a fare quei salti?
La risposta elastica che possono fornire alcuni materiali non ha paragoni, e non e' raggiungibile da nessun arto umano.
Io, ripeto, ammiro quest'uomo. Merita molto piu' delle varie Marion Jones etc... E lo farei partecipare a qualunque gara fatta a casa mia..

Ma un giudice del comitato olimpico deve lasciare a casa ogni sentimentalismo, e fare cio' che e' giusto. Cosi' e' stato.
Quello del precedente (mi riferisco a beppinello), a mio parere e' un effetto secondario che ha comunque avuto la sua parte nella decisione. Per me, ribadisco, e' il vantaggio oggettivo il motivo dell'esclusione, cosi' come la ragione per cui sono d'accordo nell'escluderlo.

Secondo me (da umile ex atleta di fondo ) si è solo scelto di non creare un precedente....

Gli esperti che hanno deciso che l'atleta in questione aveva troppi vantaggi dalle sue "gambe" avranno usato dei parametri limite che sono stati considerati superati dalle sue protesi. Non hanno voluto complicarsi la vita e lo hanno tagliato fuori.
Quando molto più semplicemente potevano stabilire un limite di
"flessibilità" (qui un fisico come te, Valerio, potrebbe correggermi con termini più scientifici...) delle sue leve di carbonio secondo il quale poteva essere considerato alla pari degli atleti "normali".
Non credo che per degli ingegneri specialisti in "materiali" poter fornire un limite di elasticità per quel tipo di protesi fosse un problema.... ma ripeto, sicuramente avrebbero creato un precedente che avrebbe complicato la vita ai casi successivi

[maskass]

Secondo me (da umile ex atleta di fondo ) si è solo scelto di non creare un precedente....

Gli esperti che hanno deciso che l'atleta in questione aveva troppi vantaggi dalle sue "gambe" avranno usato dei parametri limite che sono stati considerati superati dalle sue protesi. Non hanno voluto complicarsi la vita e lo hanno tagliato fuori.
Quando molto più semplicemente potevano stabilire un limite di
"flessibilità" (qui un fisico come te, Valerio, potrebbe correggermi con termini più scientifici...) delle sue leve di carbonio secondo il quale poteva essere considerato alla pari degli atleti "normali".
Non credo che per degli ingegneri specialisti in "materiali" poter fornire un limite di elasticità per quel tipo di protesi fosse un problema.... ma ripeto, sicuramente avrebbero creato un precedente che avrebbe complicato la vita ai casi successivi

preso dal sito dell Corriere della Sera

«Pistorius, in base a dei test, dispone di un vantaggio considerevole rispetto ad atleti senza protesi». A confermarlo, al quotidiano tedesco Die Wielt, è Gert Peter Bruggemann, l'esperto incaricato dalla Federazione internazionale di atletica (Iaaf) di sottoporre l'atleta sudafricano a una serie di analisi, anche nell'ottica di un'eventuale autorizzazione a poter gareggiare all'Olimpiade di Pechino, come richiesto dallo stesso Pistorius. Bruggemann, professore di biomeccanica all'Università di Colonia, lo scorso mese ha svolto con Pistorius una batteria di test dal quale l'atleta disabile risulta avvantaggiato dalle sue protesi.

e poi... sempre a proposito delle leve...

...Queste sono in fibra di carbonio e, ad ogni appoggio, restituiscono il 90% dell'energia trasmessa alla pista anzichè il 60% come un piede umano


si, comunque sarebbe stato anche un pericoloso precedente...

ciao filippo

[mrvertigo]

preso dal sito dell Corriere della Sera

«Pistorius, in base a dei test, dispone di un vantaggio considerevole rispetto ad atleti senza protesi». A confermarlo, al quotidiano tedesco Die Wielt, è Gert Peter Bruggemann, l'esperto incaricato dalla Federazione internazionale di atletica (Iaaf) di sottoporre l'atleta sudafricano a una serie di analisi, anche nell'ottica di un'eventuale autorizzazione a poter gareggiare all'Olimpiade di Pechino, come richiesto dallo stesso Pistorius. Bruggemann, professore di biomeccanica all'Università di Colonia, lo scorso mese ha svolto con Pistorius una batteria di test dal quale l'atleta disabile risulta avvantaggiato dalle sue protesi.

e poi... sempre a proposito delle leve...

...Queste sono in fibra di carbonio e, ad ogni appoggio, restituiscono il 90% dell'energia trasmessa alla pista anzichè il 60% come un piede umano


si, comunque sarebbe stato anche un pericoloso precedente...

ciao filippo

è giusto, infatti tutto ciò si traduce in un risparmio energetico pari al 30%, da qui la decisione dell' estromissione che umanamente non condivido ma da un'altro punto di vista è da accettare

[bento81]

Secondo me (da umile ex atleta di fondo ) si è solo scelto di non creare un precedente....

Gli esperti che hanno deciso che l'atleta in questione aveva troppi vantaggi dalle sue "gambe" avranno usato dei parametri limite che sono stati considerati superati dalle sue protesi. Non hanno voluto complicarsi la vita e lo hanno tagliato fuori.
Quando molto più semplicemente potevano stabilire un limite di
"flessibilità" (qui un fisico come te, Valerio, potrebbe correggermi con termini più scientifici...) delle sue leve di carbonio secondo il quale poteva essere considerato alla pari degli atleti "normali".
Non credo che per degli ingegneri specialisti in "materiali" poter fornire un limite di elasticità per quel tipo di protesi fosse un problema.... ma ripeto, sicuramente avrebbero creato un precedente che avrebbe complicato la vita ai casi successivi

Credo tu abbia ragione,anch'io sostengo la tesi del precedente............e se anche non si potesse avere una ragionevole certezza sul vantaggio di Pistorius,ritengo che la ragione del 'precedente' sia di per sè valida in questa pur triste vicenda.

[bento81]

Comunque visto che siamo in tema di 'aiutini' esterni colgo l'occasione per enucleare i termini di una discussione che recentemente ho avuto con un mio amico e che ho trovato interessante.Quest'anno alla Maratona di New York volevano vietare gli ipod perchè ascoltare la musica indubbiamento carica e sprona un atleta,e questo è stato equiparato al doping perchè fornisce un'innegabile aiuto esterno.....................secondo me dovrebbe essere considerato doping,o quantomeno 'aiuto esterno',solo ciò che altera le facoltà fisiche,e non quelle psicologiche............insomma,sarebbe come dire che il tifo del proprio stadio e i cori dei tifosi sono doping