Olindo e Rosa

[bento81]

Non credo di essere inadempiente. Se un assassino mi chiede l'impossibile, cioè di essere assolto, e io come suo avvocato non lo faccio assolvere, ma riesco a dargli delle attenuanti, ho fatto il mio dovere come avvocato, non sono inadempiente.
Sarei colpevole se riuscissi a farlo assolvere, andando contro la legge e la coscienza comune.
Che poi oggi la realtà sia invece questa, è un altro paio di maniche.


Anche qui credo di avere risposto sopra. Il dovere di un avvocato nei confronti del suo assistito non è quello di farlo assolvere anche se colpevole, bensì quello di tutelarlo e fare in modo di riuscire ad ottenere degli sconti di pena, eventualmente, grazie a delle attenuanti.
Il contrario è una mostruosità

Lo stesso che del penalista di cui sopra. Gente senza un minimo di scrupolo morale, avvocaticchi da strapazzo di gente meschina.
Credo che fare l'avvocato nel senso nobile del termine sia un'altra cosa.

Te la faccio molto più semplice,praticamente in soldoni:se sai che il tuo assistito è colpevole,ma a livello processuale gli elementi sono evidentemente insufficienti per farlo incriminare,e quindi grazie alle tue argomentazioni sai che ti sarebbe facile convincere il giudice a scagionare il tuo difeso,come ti comporteresti?Laddove sai di poter ottenere una sentenza di totale proscioglimento che faresti,chiederesti invece una condanna conforme a quella che tu commineresti se invece di avvocato fossi giudice?Non funziona così,la realtà è lontana anni luce...

[fagiogio]

mai sentito parlare di pubblicità??????????????????
Pensa ad un avvocato che finisce su tutti i giornali, tutte le tv, non solo italiane!!!!!!
Chiaramente GRatiis!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !

[nebula]

Te la faccio molto più semplice,praticamente in soldoni:se sai che il tuo assistito è colpevole,ma a livello processuale gli elementi sono evidentemente insufficienti per farlo incriminare,e quindi grazie alle tue argomentazioni sai che ti sarebbe facile convincere il giudice a scagionare il tuo difeso,come ti comporteresti?Laddove sai di poter ottenere una sentenza di totale proscioglimento che faresti,chiederesti invece una condanna conforme a quella che tu commineresti se invece di avvocato fossi giudice?Non funziona così,la realtà è lontana anni luce...

Appunto..laddove c'è di mezzo la legge, da chi la decide a chi la gestisce..da chi ne opera a chi deve farla rispettare, l'etica può farsi un giro e poi ritornare ogni tanto..nn c'è nulla di assoluto..

[fortitudo]

...giusto per non tralasciare elementi.....ma perchè è consentito a degli avvocati di essere contemporaneamente parlamentari e quindi legislatori?vuoi vedere che i grandi difensori dei grandi assistiti (finanziari;politici;mafiosi...quelli che pagano belle parcelle......) riescono a piegare la bilancia di amedeo verso la difesa?



dite che non accade?

[soultrane]

Credo che se si sceglie di fare l'avvocato si deve guardare il tutto come un lavoro e procedere in quel senso..nn esiste un senso nobile, se nn in una microscopica parte..è il mio pensiero, nulla contro la categoria..


soultrane PS:'sono solo, come un ombrello su una macchina da cucire, alle province dei monti Iblei, a settentrione..ho percorso il cammino arrampicandomi...' F. Battiato

Sei siciliano anche tu e "migrato giù al nord" , o ti piace semplicemente Battiato?

Te la faccio molto più semplice,praticamente in soldoni:se sai che il tuo assistito è colpevole,ma a livello processuale gli elementi sono evidentemente insufficienti per farlo incriminare,e quindi grazie alle tue argomentazioni sai che ti sarebbe facile convincere il giudice a scagionare il tuo difeso,come ti comporteresti?Laddove sai di poter ottenere una sentenza di totale proscioglimento che faresti,chiederesti invece una condanna conforme a quella che tu commineresti se invece di avvocato fossi giudice?Non funziona così,la realtà è lontana anni luce...

Non saprei risponderti, sinceramente.
In teoria l'avvocato dovrebbe cercare di fare l'interesse del suo assistito, e quindi in questo caso farlo scagionare per insufficienza di prove... ma se io fossi l'avvocato, e fossi certo della sua colpevolezza e mi trovassi nella condizione di farlo scagionare o assolvere... cosa farei?
Nel caso in cui si trattasse di omicidio o altri reati gravi, cosa farei?
Probabilmente rinuncerei a difenderlo... non lo so.
Per questo non riuscirei a fare l'avvocato.

[Costantino B]

ma perchè è consentito a degli avvocati di essere contemporaneamente parlamentari e quindi legislatori?

per lo stesso motivo per cui ci sono molte toghe tra di loro (parlamentari)..e poi, scusa, un grande difensore come te della costituzione repubblicana, nata dalla resistenza, non dovrebbe scrivere di queste cose..

[Costantino B]

Non saprei risponderti, sinceramente.
In teoria l'avvocato dovrebbe cercare di fare l'interesse del suo assistito, e quindi in questo caso farlo scagionare per insufficienza di prove... ma se io fossi l'avvocato, e fossi certo della sua colpevolezza e mi trovassi nella condizione di farlo scagionare o assolvere... cosa farei?
Nel caso in cui si trattasse di omicidio o altri reati gravi, cosa farei?
Probabilmente rinuncerei a difenderlo... non lo so.
Per questo non riuscirei a fare l'avvocato.

e infatti fai un altro lavoro..per fortuna..

[fortitudo]

per lo stesso motivo per cui ci sono molte toghe tra di loro (parlamentari)..e poi, scusa, un grande difensore come te della costituzione repubblicana, nata dalla resistenza, non dovrebbe scrivere di queste cose..

perchè?ruoli definiti=democrazia salva e garantita.....promiscuità di uomini e interessi=sto schifo

[Amedeo]

Quindi Amedeo,se difendi un imputato,e capisci che grazie alle tue argomentazioni riuscirai a fargli ottenere uno sconto di pena che in realtà non meriterebbe,procederesti in questo senso?

se le mie argomentazioni sono valide lo sconto di pena lo merita

[adryanos]

se le mie argomentazioni sono valide lo sconto di pena lo merita

Il fatto di "meritare" o meno una pena od uno sconto di essa è un valore soggettivo. Amedeo e Bento qui sembrano condividere lo stesso valore assoluto del proprio giudizio, maggiore rispetto alla Legge. Certamente Amedeo, che è ben della materia, intende qualcos'altro. Forse che, prescindendo dalla propria opinione, col Codice alla mano si può accedere ad uno sconto di pena, con buona pace dell'avvocato del caso che così riesce a far convivere la convenienza con la convinzione .(Supposizione mia, Amedeo magari mi correggerà o smentirà).
Non sono avvocato e non riuscirei mai ad essere un giudice ma, appena x il gusto di complicarvi un pò le idee, vi dirò di quelle che un medico, chiamato a decidere, intervenire, su un malato, debba pesare il suo intervento anche (e specialmente) dal punto di vista medico/legale ovvero che, se agisce in un certo modo il paziente crepa e lui non è perseguibile, se agisce in un'altro può salvare il paziente ma rischia penalmente. Eppure una codifica della Legge è necessaria, sebbene non può esistere una codifica perfetta.