e la va a Berlino
................scusate............qualcuno ha un mobile, delle mensole....qua continuano ad arrivare Coppe e non sappiamo dove metterle.....
Oscar Schiavone Oscarr in RD2 TruzzoBilloGobbacci
" puoi scoprire di più riguardo a una persona in un'ora di gioco che in un anno di conversazione". PLATONE
GUFO GUFO, DOVE SEI? lafeltrinelli.it/libri/gufo-gufo-dove-sei-libro
L’ho comprato tempo fa, perchè mi era piaciuto particolarmente, perchè Matteo adora le storie di gufi invidiosi, topastri e mostri e perchè lo vedevo davvero ben fatto: Gufo Gufo, dove sei?
E’ un libro che racconta la storia di un bimbo Juventino che va alla ricerca di un gufo invidioso che secondo lui è nascosto nella fattoria e in ogni luogo in cui va a vedere, crede di trovarlo, ma invece si tratta di qualche altro animale, quindi anzichè gli artigli del Gufo invidioso, si tratta di becchi di galline, anzichè di zampe del gufo invidioso, si tratta dei piedi di suo padre, anzichè della lingua del gufo invidioso, si tratta di un ranocchio… e così via.
E’ un libro sensoriale, perchè ad ogni incontro che fa il bimbo Juventino, viene invitato a mettere la sua mano dentro una tasca, per toccare cosa sente il bimbo e che gli fa pensare sempre al gufo invidioso.
Quando poi, il bimbo Juventino, finalmente, si arrende all’idea che in fattoria non si nasconde nessun gufo invidioso e se ne va a giocare nel bosco… ecco lì, che spunta il gufo invidioso, più terrificante e pauroso che mai!!!!
La prima volta che l’abbiamo letto, sia Matteo e sia le bimbe, erano davvero incuriosite, toccavano con ansia, ascoltavano l’evolversi della storia, erano in tensione per sapere come andasse poi a finire.
Quando poi è sbucato alla fine il gufo invidioso, con il becco aperto, hanno fatto un salto fino al soffitto dallo spavento.
Qui le reazioni sono state due: le bimbe adrenaliniche, supereccitate che continuavano a dire: “Leggiamo ancora, leggiamo ancora!”, mentre Matteo era veramente terrorizzato e non voleva nemmeno vedere da lontano la copertina di quel libro.
Quindi, per evitare, l’ho riposto nella libreria, in mezzo a tanti altri loro libri e ci siamo dimenticati di lui.
Poi, dopo un bel po’ di tempo, è rispuntato.
Matteo nel frattempo ha continuato ad alimentare la sua passione per topastri invidiosi, per mostri paurosi e per spade e cavalieri che vincono sempre.
Ha ritrovato il gufo.
L’ha voluto rileggere, incuriosito. Pur ricordando perfettamente che alla fine c’era qualcosa di pauroso, ha voluto proseguire, andare avanti e, come mi aspettavo, anche stavolta lo spavento c’è stato, ma è stato più controllato.
Sarà che è cresciuto, che era una cosa che se l’aspettava… da quel momento mi ha chiesto di leggerlo e rileggerlo più volte, e ogni volta era come se si esorcizzasse un pezzetto di più la paura che aveva, un modo per affrontarla, per far vedere che era lui il più forte, per dimostrare a se stesso che quel gufaccio invidioso non faceva poi così paura….
Insomma, lo ha terrorizzato, lo ha incuriosito, lo ha affrontato, lo ha sfidato, lo ha chiamato, lo ha osservato… e infine lo ha amato alla follia.
Gufo Gufo, dove sei?!
Un libro semplicemente speciale!
Un libro che ci sta accompagnando e ci sta aiutando ad affrontare tante piccole grandi paure.
Grazie Gufo, grazie Topastro.
Due sconfitte nelle prime due partite .... è finito un ciclo ?
Sono preoccupato, non per l'eventuale mancanza di vittorie, piuttosto perché la Juve ha speso moltissimo , e penso che abbia speso male.
Pertanto, non dovessimo qualificarci per la Champions, faremmo la fine di Inter e Milan, con enormi stipendi da pagare per una rosa di calciatori appagati e viziati.
Spero di sbagliarmi....
Telefonata tra Agnelli e Tavecchio. 06/08/2015 h. 23.30 http://www.socialappspot.com/gfba2/a/4944320/13/
A: pronto??
T: sono io, scusa l'ora.
A: dimmi, é successo qualcosa??
T: non ci dormo la notte, se quest'anno fate di nuovo man bassa e umiliate di nuovo tutti, temo che la gente perda interesse.
A: ma non é colpa nostra!
T: lo so, ma rischiamo crolli di audience e taglio mostruoso dei diritti televisivi. Sai, non é che alla gente piaccia essere presa e calci in cu.lo per cinque anni consecutivi. Si butteranno sul tennis, sul rugby....le gare a freccette....qualunque cosa, pur di non ricevere altri pesci in faccia......
A: mhhhhhhh....vero.....Cosa consigli allora?
T: Dategli speranza. Almeno un po'....pensavo....un dieci...quindici punti di vantaggio. Ci cascano tutti. Tirano di nuovo fuori le bandiere, le sciarpe, si abbonano, si illudono. Andrea! Noi vendiamo illusioni in fondo!!!
A: Forse hai ragione. Abbiamo esagerato. Facciamo otto nove punti e la chiudiamo.
T: Grazie Andrea!! Mi hai tolto un peso. Scusa per il disturbo. Buona notte.
A: Buona notte