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Discussione: Petropoli, in cosa consiste?
  1. #1
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    Petropoli, in cosa consiste?

    Ciao a tutti, ho vagato a lungo nel web in cerca di notizie precise riguardo a questo gioco, ma non sono mai riuscito ad andare oltre alle generiche notizie stile "retro della scatola".
    Dato che mi siete sembrati ben informati sulla questione quando ho visitato non molto tempo fa il forum, ho deciso di e chiedervi questo tipo di aiuto.
    Io sarei intenzionato a comprare Petropoli, mi ispira ad esempio l'idea del comprare quando i prezzi sn bassi e rivendere quando salgono, ma ho paura che in realtà non sia altro che un monopoli con diversi nomi di vie, cartoncini diversi e stop., e già il fatto che debba scrivere di questo nella sezione "monopoli" non mi fa ben sperare.
    Vi chiedo dunque ragazzi di darmi un parere personale sul gioco, magari descrivendomi anche in che cosa consiste più o meno precisamente, così da averne un idea che vada oltre le informazioni da copertina.
    Grazie mille in anticipo!
    Cek
  2. #2

    Re: Petropoli, in cosa consiste?

    Quote Cek ha scritto:
    Ciao a tutti, ho vagato a lungo nel web in cerca di notizie precise riguardo a questo gioco, ma non sono mai riuscito ad andare oltre alle generiche notizie stile "retro della scatola".
    Dato che mi siete sembrati ben informati sulla questione quando ho visitato non molto tempo fa il forum, ho deciso di e chiedervi questo tipo di aiuto.
    Io sarei intenzionato a comprare Petropoli, mi ispira ad esempio l'idea del comprare quando i prezzi sn bassi e rivendere quando salgono, ma ho paura che in realtà non sia altro che un monopoli con diversi nomi di vie, cartoncini diversi e stop., e già il fatto che debba scrivere di questo nella sezione "monopoli" non mi fa ben sperare.
    Vi chiedo dunque ragazzi di darmi un parere personale sul gioco, magari descrivendomi anche in che cosa consiste più o meno precisamente, così da averne un idea che vada oltre le informazioni da copertina.
    Grazie mille in anticipo!
    Cek
    Io ho un gioco di almeno 25 anni fa ormai archiviato in garage che si chiama "Petropolis" e non è altro che la versione del Monopoli "petrolifera".Al posto delle strade ci sono le nazioni produttrici di petrolio (per es. l'Arabia Saudita è come il "Viale dei Giardini", se ci capiti sopra paghi una cifra blu...), al posto delle case le torri, degli alberghi le piattaforme, dei segnapunti i cammelli, dei dollari i petrodollari ecc.ecc.
    E'carino, ma ripeto, è tale è quale al monopoli.
    Non so se quello attuale è lo stesso.
  3. #3
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    Re: Petropoli, in cosa consiste?

    Il Petropoli citato da cek non ha nulla a che vedere con il vecchio Petropolis e neppure con Monopoli, con il quale condivide solo una certa assonanza nel titolo, ma nessuna regola.

    In Petropoli, i giocatori devono acquisire barili di petrolio e poi cercare di rivenderli al prezzo milgiore.

    Il tabellone di gioco ha uno sviluppo a percorso chiuso (come Monopoli), ma questa è l'unica similitudine, perchè le caselle del percorso non vengono acquistate o vendute, bensì servono semplicemente a determinare quali saranno le azioni di gioco da svolgere.

    Ogni giocatore dispone di una flotta di petroliere che usa sia per muoversi lungo il percorso esterno, sia per acquisire petrolio dai paesi produttori e trasportarlo in quelli che lo richiedono.

    Il trasporto avviene in modo totalmente astratto, quindi senza nessun movimento effettivo. I giocatori possono acquistare delle licenze "portuali" che permettono loro di attraccare le loro petroliere nei vari paesi.

    I paesi sono distribuiti secondo un principio "matematico". A ciascuno è attribuito un numero che corrisponde a quello che si può ottenere sommando due dadi (quindi da 2 a 12). I punteggi statisticamente più probabili corrispondono rispettivamente ai paesi che maggiormente producono e consumano petrolio. In questo modo sarà più probabile che i barili (che nel gioco sono rappresentati da piccoli pezzi in plastica, molto bellini da vedere) siano disponibili dove nella realtà se ne producono di più e richiesti dove nella realtà se ne consumano di più. Variano però anche i prezzi delle licenze e le variazioni seguono invece una distribuzione matematica che non corrisponde esattamente alle medie dei punteggi.

    Qui sta la strategia di gioco: pagare molto la licenza contando su produzione e consumi elevati, ma correndo anche il rischio di essere in concorrenza con gli altri o puntare su "rotte" più rischiose, ma potenzialmente più redditizie?

    A questo si aggiunge la possibilità di investire nelle fonti alternative e giungere alla vittoria attraverso una strada diversa.

    Questo in breve.
    Spartaco Albertarelli
  4. #4
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    Re: Petropoli, in cosa consiste?

    Quote spartac ha scritto:
    Il Petropoli citato da cek non ha nulla a che vedere con il vecchio Petropolis e neppure con Monopoli, con il quale condivide solo una certa assonanza nel titolo, ma nessuna regola.

    In Petropoli, i giocatori devono acquisire barili di petrolio e poi cercare di rivenderli al prezzo milgiore.

    Il tabellone di gioco ha uno sviluppo a percorso chiuso (come Monopoli), ma questa è l'unica similitudine, perchè le caselle del percorso non vengono acsuitate o vendute, bensì servono semplicemente a determinare quali saranno le azioni di gioco da svolgere.

    Ogni giocatore dispone di una flotta di petroliere che usa sia per muoversi lungo il percorso esterno, sia per acquisire petrolio dai paesi produttori e trasportarlo in quelli che lo richiedono.

    Il trasporto avviene in modo totalmente astratto, quindi senza nessun movimento effettivo. I giocatori possono acquistare delle licenze "portuali" che permettono loro di attraccare le loro petroliere nei vari paesi.

    I paesi sono distribuiti secondo un principio "matematico". A ciascuno è attribuito un numero che corrisponde a quello che si può ottenere sommando due dadi (quindi da 2 a 12). I punteggi statisticamente più probabili corrispondono rispettivamente ai paesi che maggiormente producono e consumano petrolio. In questo modo sarà più probabile che i barili (che nel gioco sono rappresentati da piccoli pezzi in plastica, molto bellini da vedere) siano disponibili dove nella realtà se ne producono di più e richiesti dove nella realtà se ne consumano di più. Variano però anche i prezzi delle licenze e le variazioni seguono invece una distribuzione matematica che non corrisponde esattamente alle medie dei punteggi.

    Qui sta la strategia di gioco: pagare molto la licenza contando su produzione e consumi elevati, ma correndo anche il rischio di essere in concorrenza con gli altri o puntare su "rotte" più rischiose, ma potenzialmente più redditizie?

    A questo si aggiunge la possibilità di investire nelle fonti alternative e giungere alla vittoria attraverso una strada diversa.

    Questo in breve.



    Grazie mille spartac, sei stato molto esauriente!
    Mi potresti descrivere meglio come:
    1) funziona l'asta, che è una delle parti che mi interessa di più? c'è una specie di concorrenza tra i venditori o compratori?
    2)da cosa dipende il fluttuare del prezzo del greggio?
    3)E infine, è un gioco che mi consigli di avere sullo scaffale, nonoste i suoi 45€ circa di costo?
    La domanda è aperta anche agli altri ovviamente!
  5. #5
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    Re: Petropoli, in cosa consiste?

    Quote Cek ha scritto:
    1) funziona l'asta, che è una delle parti che mi interessa di più? c'è una specie di concorrenza tra i venditori o compratori?
    L'asta è un asta al ribasso. Capita quando due (o più) giocatori sono in grado di soddisfare una richiesta di barili da parte di una nazione. A quel punto si aggiudica la vendita chi è disposto a offrire i suoi al prezzo più basso.

    2)da cosa dipende il fluttuare del prezzo del greggio?
    Ci sono diversi fattori casuali che ne determinano la variazione. Tendenzialmente, il gioco è studiato per avere un progressivo aumento, ma non è infrequente che ci siano dei momenti "ribassisti".

    3)E infine, è un gioco che mi consigli di avere sullo scaffale, nonoste i suoi 45€ circa di costo?
    La domanda è aperta anche agli altri ovviamente!
    Io ho un evidente conflitto di interesse, quindi preferisco non risponderti.
  6. #6
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    Re: Petropoli, in cosa consiste?

    Quote spartac ha scritto:
    Il Petropoli citato da cek non ha nulla a che vedere con il vecchio Petropolis e neppure con Monopoli, con il quale condivide solo una certa assonanza nel titolo, ma nessuna regola.

    In Petropoli, i giocatori devono acquisire barili di petrolio e poi cercare di rivenderli al prezzo milgiore.

    Il tabellone di gioco ha uno sviluppo a percorso chiuso (come Monopoli), ma questa è l'unica similitudine, perchè le caselle del percorso non vengono acquistate o vendute, bensì servono semplicemente a determinare quali saranno le azioni di gioco da svolgere.

    Ogni giocatore dispone di una flotta di petroliere che usa sia per muoversi lungo il percorso esterno, sia per acquisire petrolio dai paesi produttori e trasportarlo in quelli che lo richiedono.

    Il trasporto avviene in modo totalmente astratto, quindi senza nessun movimento effettivo. I giocatori possono acquistare delle licenze "portuali" che permettono loro di attraccare le loro petroliere nei vari paesi.

    I paesi sono distribuiti secondo un principio "matematico". A ciascuno è attribuito un numero che corrisponde a quello che si può ottenere sommando due dadi (quindi da 2 a 12). I punteggi statisticamente più probabili corrispondono rispettivamente ai paesi che maggiormente producono e consumano petrolio. In questo modo sarà più probabile che i barili (che nel gioco sono rappresentati da piccoli pezzi in plastica, molto bellini da vedere) siano disponibili dove nella realtà se ne producono di più e richiesti dove nella realtà se ne consumano di più. Variano però anche i prezzi delle licenze e le variazioni seguono invece una distribuzione matematica che non corrisponde esattamente alle medie dei punteggi.

    Qui sta la strategia di gioco: pagare molto la licenza contando su produzione e consumi elevati, ma correndo anche il rischio di essere in concorrenza con gli altri o puntare su "rotte" più rischiose, ma potenzialmente più redditizie?

    A questo si aggiunge la possibilità di investire nelle fonti alternative e giungere alla vittoria attraverso una strada diversa.

    Questo in breve.
    ..praticamente quello che fa ..Moratti....
    Marc Marquez è una ME.RD.A
  7. #7

    Re: Petropoli, in cosa consiste?

    Quote spartac ha scritto:
    Il Petropoli citato da cek non ha nulla a che vedere con il vecchio Petropolis e neppure con Monopoli, con il quale condivide solo una certa assonanza nel titolo, ma nessuna regola.

    In Petropoli, i giocatori devono acquisire barili di petrolio e poi cercare di rivenderli al prezzo milgiore.

    Il tabellone di gioco ha uno sviluppo a percorso chiuso (come Monopoli), ma questa è l'unica similitudine, perchè le caselle del percorso non vengono acquistate o vendute, bensì servono semplicemente a determinare quali saranno le azioni di gioco da svolgere.

    Ogni giocatore dispone di una flotta di petroliere che usa sia per muoversi lungo il percorso esterno, sia per acquisire petrolio dai paesi produttori e trasportarlo in quelli che lo richiedono.

    Il trasporto avviene in modo totalmente astratto, quindi senza nessun movimento effettivo. I giocatori possono acquistare delle licenze "portuali" che permettono loro di attraccare le loro petroliere nei vari paesi.

    I paesi sono distribuiti secondo un principio "matematico". A ciascuno è attribuito un numero che corrisponde a quello che si può ottenere sommando due dadi (quindi da 2 a 12). I punteggi statisticamente più probabili corrispondono rispettivamente ai paesi che maggiormente producono e consumano petrolio. In questo modo sarà più probabile che i barili (che nel gioco sono rappresentati da piccoli pezzi in plastica, molto bellini da vedere) siano disponibili dove nella realtà se ne producono di più e richiesti dove nella realtà se ne consumano di più. Variano però anche i prezzi delle licenze e le variazioni seguono invece una distribuzione matematica che non corrisponde esattamente alle medie dei punteggi.

    Qui sta la strategia di gioco: pagare molto la licenza contando su produzione e consumi elevati, ma correndo anche il rischio di essere in concorrenza con gli altri o puntare su "rotte" più rischiose, ma potenzialmente più redditizie?

    A questo si aggiunge la possibilità di investire nelle fonti alternative e giungere alla vittoria attraverso una strada diversa.

    Questo in breve.
    Questo gioco è stato ideato da te,spartac?
  8. #8
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    Re: Petropoli, in cosa consiste?

    Ciao ragazzi, oggi ho comprato petropoli e l'ho subito collaudato in serata con degli amici. Mi sono sorte, a termine partita, alcuni dubbi, di alcuni ho già trovato la risposta, di altri no, e vi chiedo quindi se possibile di illuminarmi:

    1)Il ruolo delle fonti rinnovabili è molto marginale. In effetti, le prime (forse 10) carte che abbiamo tirato su erano tutte del tipo "premio di 10000 dollari x ogni centrale", ma il bello è che nessuno aveva centrali, e il gioco è finito che un solo giocatore aveva una centrale, della quale si è amaramente pentito, avendola presa troppo tardi e nn essendo riuscito ad ammortizzarla. Ora, si potrebbe pensare che il nostro amico abbia avuto solo sfortuna a pescarla così tardi, ma in realtà a fine partita ho diviso le centrali dal mazzo: esse saranno circa una decina, una strisciolina sottile sottile rispetto alla pila di carte totali, e lo stesso vale x i centri ricerca. Il nostro amico nn ha avuto poi così tanta sfortuna, poteva andargli peggio e pescarla ancora dopo!
    Inoltre ho visto che ad esempio la centrale solare se ne hai una ti da un tot, se ne hai due ti da di più ecc... ma come fai ad averne 2 o 3 se in tutto il mazzo saranno in totale 5 o 6?
    Secondo me, o le centrali sono troppo poche, o si pesca troppo poco dal mazzo! Peccato, perchè era un idea molto buona quella di crearsi una alternativa fonte di guadagno "lungimirante", senza poi contare che per le volte che passi dal via (noi in 4 appena 3 volte), le fonti rinnovabili diventano davvero un investimento irrisorio.

    2)Si può andare sottozero, garantito!
    Uno di noi ha pescato la carta che ti fa pagare mi sembra 10000 dollari x ogni petroliera, quando aveva in tasca solo 10000! Che fare in questi casi?

    3)il gioco si è ridotto non a chi era più ricco, ma a chi era meno povero alla fine del gioco. E' normale che si inizi con un milione e si vinca con 300-400 mila dollari (e sta bon che nessuno aveva barili a fine gioco!!)? Mi conveniva farmi un bel giro del tabellone senza investir niente che avrei vinto alla grande!

    4) quando si finisce sulla casella gialla del barile, se bisogna fare veramente cm ho capito dal libretto, si "svuota" il paese produttore, ma i barili distribuiti fra i 4 giocatori son pochi (se va grassa grassa 2 a testa), tant'è che si arriva spesso al punto di andare avanti quando si finisce sulla casella di vendita perchè nessuno ha barili

    5)Nelle aste, se il paese consumatore richiede 5 barili, e io e un altro giocatori siamo gli unici a poter partecipare, io ne ho 3, lui 5, cosa succede, può venderli solo lui senza che si faccia l'asta o partecipo anche io e se vinco ne vendo solo 3 al prezzo d'asta?

    Per ora sono questi i dubbi che mi turbano, aiutatemi se possibile!
    Grazie tante!!
  9. #9
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    Re: Petropoli, in cosa consiste?

    Quote Cek ha scritto:
    1)Il ruolo delle fonti rinnovabili è molto marginale. In effetti, le prime (forse 10) carte che abbiamo tirato su erano tutte del tipo "premio di 10000 dollari x ogni centrale", ma il bello è che nessuno aveva centrali, e il gioco è finito che un solo giocatore aveva una centrale, della quale si è amaramente pentito, avendola presa troppo tardi e nn essendo riuscito ad ammortizzarla. Ora, si potrebbe pensare che il nostro amico abbia avuto solo sfortuna a pescarla così tardi, ma in realtà a fine partita ho diviso le centrali dal mazzo: esse saranno circa una decina, una strisciolina sottile sottile rispetto alla pila di carte totali, e lo stesso vale x i centri ricerca. Il nostro amico nn ha avuto poi così tanta sfortuna, poteva andargli peggio e pescarla ancora dopo!
    Inoltre ho visto che ad esempio la centrale solare se ne hai una ti da un tot, se ne hai due ti da di più ecc... ma come fai ad averne 2 o 3 se in tutto il mazzo saranno in totale 5 o 6?
    Secondo me, o le centrali sono troppo poche, o si pesca troppo poco dal mazzo! Peccato, perchè era un idea molto buona quella di crearsi una alternativa fonte di guadagno "lungimirante", senza poi contare che per le volte che passi dal via (noi in 4 appena 3 volte), le fonti rinnovabili diventano davvero un investimento irrisorio.
    Petropoli non è un gioco dedicato alle fonti rinnovabili. Esiste una possibilità matematica che queste possa risultare vincenti, ma se non si verificano le condizioni, è meglio puntare su una strategia di "speculazione petrolifera".

    2)Si può andare sottozero, garantito!
    Uno di noi ha pescato la carta che ti fa pagare mi sembra 10000 dollari x ogni petroliera, quando aveva in tasca solo 10000! Che fare in questi casi?
    E' normale, quando si gioca per la prima volta, non conoscere le dinamiche del gioco ed essere portati ad azioni che poi risultano del tutto controproducenti. Il denaro è una risorsa che deve essere gestita con oculatezza, non è infinita e se viene a mancare può portare al fallimento. Succede così nella vita, succede così nel gioco. Sono certo che alla seconda partita sarete un po' meno disinvolti negli acquisti.

    3)il gioco si è ridotto non a chi era più ricco, ma a chi era meno povero alla fine del gioco. E' normale che si inizi con un milione e si vinca con 300-400 mila dollari (e sta bon che nessuno aveva barili a fine gioco!!)? Mi conveniva farmi un bel giro del tabellone senza investir niente che avrei vinto alla grande!
    Idem come sopra.

    4) quando si finisce sulla casella gialla del barile, se bisogna fare veramente cm ho capito dal libretto, si "svuota" il paese produttore, ma i barili distribuiti fra i 4 giocatori son pochi (se va grassa grassa 2 a testa), tant'è che si arriva spesso al punto di andare avanti quando si finisce sulla casella di vendita perchè nessuno ha barili
    Può succedere.

    5)Nelle aste, se il paese consumatore richiede 5 barili, e io e un altro giocatori siamo gli unici a poter partecipare, io ne ho 3, lui 5, cosa succede, può venderli solo lui senza che si faccia l'asta o partecipo anche io e se vinco ne vendo solo 3 al prezzo d'asta?
    Se un solo giocatore è in grado di soddisfare la richiesta, l'asta non viene fatta.
  10. #10
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    Re: Petropoli, in cosa consiste?

    Capico... un altra cosa... nella partita fatta ieri sera nessuno di noi ha più mosso le petroliere da un paese all'altro dopo il posizionamento iniziale, non trovandolo conveniente dati i pedaggi da pagare. Abbiamo sbagliato?
    So che la risposta è arbitraria, ma quello che mi interessa è: conviene spostare le petroliere per esempio da un paese produttore ad uno consumatore durante il gioco?
    Se si, quando?
    Inoltre ti volevo chiedere se ci sono alcune strategie generiche di cui tener conto durante il gioco (come quelle che ti suggeriva ogni tanto il libretto del monopoli). Te lo chiedo per evitare di iniziare a giocar sul serio alla decima parita!
    Grazie!!

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