PREMESSA: questa è una discussione puramente accademica, quindi ogni riferimento (anche vago) a fatti realmente accaduti è totalmente irrilevante.
La questione è:
USO DELLA PAROLA "ATTENUANTE"
Secondo voi è corretto l'uso della parola in questa frase?
Tizio, per scrivere in Stanza Accrediti devi avere un valido motivo...la tua attenuante sarebbe "il tuo infallibile fiuto"?
Chi sostiene che sia
corretto, apporta come motivazione questo link (De Mauro Paravia)
http://www.demauroparavia.it/4044/attenuante
dove vengono citati come sinonimi:
scusa, giustificazione, scusante
e continua sostenendo che sostituendo nella frase in questione uno dei sinonimi, la frase rimane corretta e invariata nel significato (cioè Tizio ha scritto e la sua motivazione era di avere l'infallibile fiuto)
Quest'ultima affermazione sarebbe la prova della correttezza della frase.
Chi sostiene la correttezza dell'utilizzo di "attenuante" sottintende il fatto che in Stanza Accrediti sia possibile rispondere ad un utente che avanza regolare domanda di accredito solo con una valida
motivazione, una
giustificazione valida, appunto.
Chi sostiene invece che in quella frase vi sia un
uso improprio della parola, sostiene che "attenuante" vada utilizzato in riferimento ad un reato/colpa...
Nella frase in questione sarebbe stato più opportuno un termine come
motivazione. Pur essendo questo sinonimo di "attenuante", chi è del parere che la frase sia non-corretta in italiano, afferma che il fatto che lo siano (sinonimi) non significa che i termini siano comunque intercambiabili. Il concetto è che nella lingua italiana i sinonimi non sempre sono sostituibili fra loro senza mutare il significato delle frasi (non sono equazioni matematiche), e questo è uno di questi casi. Cioè, pur essendo attenuante e motivazione definiti sinonimi su un vocabolario, questo non significa che le due parole siano intercambiabili nella frase in questione.